Liceo (scuola)
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Il liceo è la scuola secondaria di secondo grado o scuola media superiore del sistema scolastico italiano. Normalmente, il liceo si frequenta dai 14 ai 19 anni di età, e si conclude con l'esame di maturità. Chi ha successo all'esame ottiene un diploma di maturità. Comprende cinque anni di studi, divisi in "biennio" (primi due anni) e "triennio" (ultimi tre anni). Il liceo può essere frequentato anche da chi ha un'età maggiore di quella normale, specialmente studiando alla cosiddetta "scuola serale" o in istituti privati. Si differenzia dagli istituti tecnici e professionali perché finalizzato al passaggio all'università e non direttamente allo sbocco nel mondo del lavoro.
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[modifica] Tipi di liceo
Il sistema dei licei italiano in teoria prevede 4 forme principali, anche se poi in realtà ve ne sono sei o sette:
- Liceo classico, focalizzato sullo studio della letteratura italiana e delle culture classiche (greco e latino);
- Liceo scientifico, che lascia uno spazio leggermente maggiore allo studio di materie matematico-naturalistiche (matematica, fisica, chimica, scienze della terra);
- Liceo linguistico, finalizzato all'apprendimento delle lingue straniere (di solito almeno due lingue europee principali oltre all'inglese, anche se può essere possibile l'insegnamento di lingue non europee);
- Liceo musicale, che verte sull'esigenza dell'alunno di ampio spazio per le esercitazioni musicali (primo strumento, secondo strumento, orchestra, musica da camera, ecc.) e per l'approfondimento delle materie complementari (storia della musica, armonia, analisi, etc.), senza nulla togliere alle altre materie artistiche (per esempio storia dell'arte).
- Liceo coreutico, l'omologo Liceo musicale (molto spesso sono accorpati come previsto dalla Riforma Moratti) fatto però per esaudire l'interesse dei ballerini che potranno approfondire oltre alle materie caratterizzanti (solitamente danza moderna, danza contemporanea, danza classica) garantisce una preparazione storica e teorica (per esempio storia della danza o storia del teatro).
- Liceo artistico, che provvede ad insegnare storia dell'arte e la tecnica necessaria nel campo dell'arte (solo per le arti spaziali: pittura, scultura e architettura. Le arti temporali, come musica e teatro, non sono previste nel programma di questo liceo).
- Liceo delle scienze umane, prevede l'insegnamento delle scienze sociali
Materie con la stessa importanza in tutti i licei sono inglese, storia e filosofia, applicabili a tutti gli indirizzi di studio.
Oltre ai licei principali si possono trovare in molte città dei licei "ibridi", unione di due tipi diversi di scuola superiore, come per esempio i "licei classici a indirizzo linguistico", con programmi differenti da quelli comuni. Altre forme di liceo oggi presenti in Italia sono i licei "sperimentali" ("musicali" e "tecnologici", per esempio) e i licei "con indirizzi sperimentali", come i "licei scientifici a indirizzo economico".
[modifica] Crediti e Debiti formativi
Secondo il "Regolamento dell'Esame di Stato D.P.R. 23 luglio 1998, n.323", ad ogni alunno devono essere assegnati nel periodo del "triennio" dai docenti dei crediti e/o dei debiti formativi. Questi dipendono dai voti raggiunti dagli studenti e dalle attività da loro svolte, e influenzano in parte il risultato dell'esame di maturità.
[modifica] Crediti
Con il termine "crediti formativi" o "c. scolastici" si intendono i punti che i docenti assegnano allo scrutinio finale di ogni anno scolastico agli alunni frequentanti il triennio al liceo. Essi costituiscono parte del punteggio finale dell'esame di maturità (fino ad un massimo di 20 punti sui 100 totali). I crediti vengono assegnati in base a:
- media aritmetica dei voti dello scrutinio finale (esclusa religione);
- comportamento generale durante l'anno (condotta);
- presenza o meno di debiti formativi non recuperati;
- attività extrascolastiche, svolte nell'ambito della scuola (corsi di lingue, progetti scolastici) o al di fuori del liceo (attività sportive, lavori estivi, volontariato), che i docenti devono verificare ed accettare al momento dello scrutinio.
Il primo parametro stabilisce la banda di oscillazione entro la quale si possono decidere i crediti da assegnare; gli altri due stabiliscono se lo studente ha diritto al punteggio più basso (se il voto di condotta è basso o se vi sono debiti formativi non saldati) o a quello più alto (mostrando prova o attestato di frequenza di tali attività extrascolastiche), senza lasciare la decisione ai docenti.
Queste sono le bande di oscillazione (stabilite con decreto ministeriale):
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[modifica] Debiti
I "debiti formativi" indicano il numero di materie per le quali lo studente non è riuscito a raggiungere la "sufficienza" nel voto finale (la sufficienza è dal "6" in su). Vengono assegnati solo in caso di promozione (in tal caso si parla di "promozione con debito formativo"), mentre non sussistono in caso di non ammissione all'anno successivo.
Gli alunni che hanno ottenuto dei debiti sono obbligati a svolgere corsi di recupero e sono in grado di "saldare il debito" all'inizio dell'anno scolastico successivo, con una o più prove orali o scritte. Se ci riescono, il debito viene cancellato; se non ci riescono, gli studenti otterranno in quell'anno scolastico il punteggio minimo di crediti a cui hanno diritto a seconda della banda di oscillazione, stabilita in base alla media dei voti allo scrutinio finale. Se il debito non è stato ancora saldato prima dello scrutinio e lo studente non ottiene la sufficienza nella stessa materia del debito, si rischia seriamente la non ammissione all'anno successivo.