Lino Banfi
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«Madonna Benedetta dell'Incoroneta di Foggia!»
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(Il famoso motto dell'attore)
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Lino Banfi, nome d'arte di Pasquale Zagaria (Andria, 11 luglio 1936) è considerato uno degli attori del genere comico più popolari in Italia. Insieme con Carlo Verdone, Christian De Sica e Paolo Villaggio rappresenta il poker di mostri sacri del cinema italiano dal dopoguerra; sono infatti gli unici attori ad aver interpretato oltre 100 film.
Vive a Canosa di Puglia fino alla maggior età, dopo aver provato anche l'esperienza del seminario. A diciotto anni, nel 1954, periodo del dopoguerra e soprattutto delle migrazioni interne verso il triangolo industriale (Milano, Torino e Genova), tenta l'avventura nel teatro di varietà emigrando così a Milano. Proprio qui, dopo essere entrato nella compagnia di Arturo Vetrani, inizia il suo percorso di comico, portando in scena elementi tipici del suo paese come detti, modi di dire, giochi ecc. Il suo primo pseudonimo fu "Lino Zaga", dalle abbreviazioni di nome e cognome, ma Totò gli consigliò il cambiamento di cognome in Banfi, cognome preso da un registro di classe. Come farà anche in seguito, egli affida le risorse della sua comicità irruente ed immediata al suo dialetto pugliese.
Successivamente si trasferisce a Roma dove ottiene i primi successi con il cabaret al Sancarlino insieme a Carletto Sposito e Anna Mazzamauro nel 1972, continuò successivamente con Enrico Montesano e Lando Fiorini.
La sua simpatia colpisce anche i produttori cinematografici che lo scritturano per diverse commedie accanto a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, come, ad esempio, L'esorciccio (1975), che diretto dallo stesso Ciccio Ingrassia con un minimo budget è considerato un "cult" per gli amanti di quel tipo di cinema.
È considerato una star della commedia sexy all'italiana, dove spesso si trova a recitare al fianco di Alvaro Vitali e Renzo Montagnani in moltissime pellicole. La sua miglior pellicola del genere è considerata Vieni avanti cretino (1982), diretta da Luciano Salce, nella quale Banfi si produce in esilaranti scenette tipiche dell'avanspettacolo.
In televisione debutta nel 1975 con la trasmissione Senza Rete con Alberto Lupo. È quindi protagonista di molti varietà, tra i quali Arrivano i mostri (1977).
Rientrato in RAI dopo una breve parentesi a Canale 5, gli viene affidata la conduzione di "Domenica in" (1987-88), "Stasera Lino" (1989) e Aspettando Sanremo (1990), in cui emergono le sue doti di intrattenitore e di attore misurato ed equilibrato.
Al periodo televisivo segue una sua breve ma intensa parentesi teatrale con la sua interpretazione nel Vespro della Beata Vergine (1995) di Antonio Tarantino e diretto da Chérif.
Nel 1997 interpretà il suo primo ruolo drammatico da protagonista nel film per la tv Nuda Proprietà Vendesi, assieme agli attori: Annie Girardot, Alessandro Gassman e Charlotte Kady. Banfi dimostra al pubblico televisivo di saper recitare anche come attore non comico.
Dal 1999 riscontra un grande successo nella fiction Un medico in famiglia, in cui interpreta il ruolo di Nonno Libero, un nonno simpatico e disponibile. Grazie proprio a questo ruolo, Banfi nel 2001 viene nominato ambasciatore dell'UNICEF e nello stesso periodo prende parte a numerose fiction tra cui Un difetto di famiglia (2002) e Un posto tranquillo (2003), entrambe interpretate insieme a Nino Manfredi.
Nel 2003 riceve il Telegatto alla carriera.
Nel 2005 interpreta il ruolo di Babbo Natale nella fiction per Canale 5 Il mio amico Babbo Natale, prodotta da Pietro Valsecchi e intepretata anche da Gerry Scotti e Vittoria Belvedere; l'anno dopo girerà il seguito.
Ultimissima fiction (novembre 2006) è la commedia Il padre delle spose in cui interpreta il padre di una lesbica che si sposerà in Spagna con una compagna indigena madre di una bambina, e tornerà in poi Italia. Scelta molto coraggiosa per Raiuno e per un attore italiano, amato soprattutto dalle famiglie e dai giovani che in tal modo ricevono un messaggio importante e innovativo, su un tema spesso poco toccato dalla televisione pubblica ma che interessa da vicino molti italiani. Tuttavia la messa in onda scatena polemiche, che scompaiono presto quando ci si rende conto della sensibilità con cui la fiction tratta questo tema così attuale.
Nel 2007, a distanza di 23 anni dall'uscita nelle sale de L'allenatore nel pallone, e dopo una lontananza dal grande schermo durata 20 anni, Banfi riveste i panni del celeberrimo Oronzo Canà nel sequel del famoso film. L'episodio è ambientato in pieno scandalo calciopoli e, oltre alla conferma dietro la macchina da presa del regista di allora, Sergio Martino, confermati anche Gigi e Andrea. Nel cast figurano anche Leo Gullotta e un'altra figura simbolo del cinema trash italiano, Alvaro Vitali.
[modifica] Filmografia
- Urlatori alla sbarra (1960)
- Angelica alla corte del re (1965)
- Due mafiosi contro Goldginger (1965)
- Come inguaiammo l'esercito (1965)
- I due parà (1966)
- I due pompieri (1968)
- I due deputati (1968)
- Zum zum zum - La canzone che mi passa per la testa (1968)
- Indovina chi viene a merenda? (1969)
- Certo, certissimo...anzi probabile (1969)
- Io non scappo...fuggo (1970)
- Quelli belli siamo noi (1970)
- Zum zum zum 2 - Sarà capitato anche a voi (1970)
- Franco e Ciccio sul sentiero di guerra (1970)
- Don Franco e Don Ciccio nell'anno della contestazione (1970)
- Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa (1970)
- Nel giorno del signore (1970)
- Riuscirà l'avvocato Franco Benenato a sconfiggere il suo acerrimo nemico il pretore Ciccio De Ingras? (1971)
- Scusi, ma lei le paga le tasse? (1971)
- Amore formula 2 (1971)
- Il clan dei due borsalini (1971)
- Detenuto in attesa di giudizio (1971)
- Il furto è l'anima del commercio (1971)
- Il terrore con gli occhi storti (1972)
- Causa di divorzio (1972)
- Boccaccio (1972)
- L'altra faccia del padrino (1973)
- Il prode Anselmo e il suo scudiero (1973)
- Quattro marmittoni alle grandi manovre (1974)
- Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia (1974)
- Colpo in canna (1974)
- Franco e Ciccio superstars (1974)
- Sesso in testa (1974)
- Peccato veniale (1974)
- L'esorciccio (1975)
- L'affittacamere (1976)
- Basta che non si sappia in giro (1976)
- Stangata in famiglia (1976)
- Kakkientruppen (1977)
- Orazi e Curiazi: tre a due (1977)
- La compagna di banco (1977)
- L'insegnante viene a casa (1978)
- La soldatessa alle grandi manovre (1978)
- La liceale seduce i professori (1979)
- L'infermiera nella corsia dei militari (1979)
- L'infermiera di notte (1979)
- Sabato, domenica e venerdì (1979)
- Tutti a squola (1979)
- La poliziotta della squadra del buon costume (1979)
- L'insegnante balla...con tutta la classe (1979)
- La liceale nella classe dei ripetenti (1979)
- La moglie in vacanza...l'amante in città (1980)
- La moglie in bianco...l'amante al pepe (1980)
- La ripetente fa l'occhietto al preside (1980)
- La dottoressa ci sta col colonnello (1980)
- Zucchero, miele e peperoncino (1980)
- Cornetti alla crema (1981)
- Spaghetti a mezzanotte (1981)
- L'onorevole con l'amante sotto il letto (1981)
- Fracchia la belva umana (1981)
- Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande (1982)
- Vai avanti tu che mi vien da ridere (1982)
- Dio li fa e poi li accoppia (1982)
- Vieni avanti cretino (1982)
- Pappa e ciccia (1982)
- Al bar dello sport (1983)
- L'allenatore nel pallone (1984)
- Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1984)
- I pompieri (1985)
- Scuola di ladri (1986)
- Il commissario Lo Gatto (1986)
- Grandi magazzini (1986)
- Roba da ricchi (1987)
- Missione Eroica - I pompieri 2 (1987)
- Com'è dura l'avventura (1987)
- Belli freschi (1987)
- L'allenatore nel pallone 2 (uscita prevista per dicembre 2007)
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[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Lino Banfi dell'Internet Movie Database
- Blog Ufficiale di Lino Banfi