Lugalzagesi
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Lugalzagesi (o Lugal-Zage-Si) di Umma (ca. 2359-2335 a.C.) fu l'ultimo re sumerico prima della conquista di Sumer da parte di Sargon di Akkad ed è considerato l'unico re della terza dinastia di Uruk.
[modifica] Cenni storici
Lugalzagesi era inizialmente re di Umma, ma poi sconfisse il re Urukagina di Lagash e riuscì con la forza e dopo immani spargimenti di sangue, seguiti dalla distruzione pressoché totale delle città appartenenti al principato di Lagash, a riunificare la Mesopotamia. Le sue atrocità sopravvissero in futuro nelle leggende sumeriche.
Dette vita ad un vero e proprio impero nella Mesopotamia, annettendo le città-stato di Ur, Kish e Uruk, dove stabilì la sua capitale. Il suo impero comprendeva, inoltre, i territori dell’Elam e della Siria.
Lugalzagesi, in una lunga iscrizione che ordinò fosse incisa su centinaia di vasi di pietra dedicati a En-Lil di Nippur, si vanta che il suo regno fosse esteso "dal mare Inferiore (golfo Persico), lungo il Tigri e l’Eufrate, fino al mare Superiore (Mediterraneo)".
I suoi venticinque anni di regno, basati sul terrore e le uccisioni, avevano però creato il malcontento degli ensi di Sumer che accolsero come un liberatore il principe Sargon quando questi attaccò il re di Umma.
Un'iscrizione su tavoletta (proveniente da Girsu) che descrive le devastazioni di Lugalzagesi |
Il “governante” di Umma diede fuoco all'Ekibira. Incendiò l'Antasura e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli. Egli saccheggiò il “palazzo” di Tiras, saccheggiò lo Abzubanda, saccheggiò le cappelle di Enlil e Utu. Saccheggiò lo Ahus e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli. Saccheggiò lo Ebabbar e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli. Saccheggiò il giguna di Ninmah del sacro solco e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli. Saccheggiò il Bagar e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli. Incendiò il Dugru e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli. Saccheggiò lo Abzu; incendiò il tempio di Gatumdug e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli, e distrusse le sue statue. Incendiò il santuario Eana di Inanna, e prese via i suoi metalli preziosi e il lapislazzuli e distrusse le sue statue. Saccheggiò lo Sapada e prese via i suoi metalli preziosi e i lapislazzuli (prosegue la lista di saccheggi e incendi
da parte del re di Umma). |
[modifica] Argomenti correlati
Storia della Mesopotamia: Storia dei Sumeri |
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Re leggendari: | Alulim Dumuzid Ziusudra |
Prima Dinastia di Kish: | Etana Enmebaragesi |
Prima Dinastia di Uruk: | Enmerkar Lugalbanda Gilgamesh |
Prima Dinastia di Ur: | Meskalamdug Mesannepada Puabi |
Dinastia di Adab: | Lugal-Anne-Mundu |
Terza Dinastia Kish: | Kubaba |
Prima Dinastia di Lagash: | Ur-Nanshe Eannatum En-anna-tum I Entemena Urukagina |
Terza Dinastia Uruk: | Lugalzagesi |
Dinastia di Akkad: | Sargon Enkheduanna Manishtushu Naram-Sin Shar-Kali-Sharri Dudu Shu-turul |
Seconda Dinastia di Lagash: | Gudea |
Quinta Dinastia di Uruk: | Utukhegal |
Terza Dinastia di Ur: | Ur-Nammu Shulgi Amar-Sin Shu-Sin Ibbi-Sin |