Mario Monicelli
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«Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.»
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(Mario Monicelli alla consegna del Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1991)
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Mario Monicelli (Viareggio, LU, 15 maggio 1915) è uno dei più noti registi italiani, tra i principali interpreti della commedia all'italiana.
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[modifica] Biografia
[modifica] Le origini
Nato da una famiglia di origine mantovana, e cresciuto a Viareggio, secondo figlio del critico teatrale e giornalista Tommaso, fratello minore di Giorgio, vive nella Viareggio degli anni '30, assorbendo appieno l'atmosfera magica ed il fermento culturale della città dell'epoca. Frequenta il liceo classico Giosuè Carducci e si laurea in storia e filosofia, accostandosi al cinema grazie all'amicizia con Giacomo Forzano, figlio del commediografo Giovacchino Forzano, fondatore a Tirrenia di moderni studios cinematografici sotto il curioso nome di Pisorno, curiosa fusione delle due città, eterne rivali, Pisa e Livorno, che Mussolini progettava di compiere. In questi anni, in Monicelli si va delineando quel particolare spirito toscano che sarà determinante per la poetica cinematografica delle commedia del regista (molti scherzi di uno dei suoi film più noti "Amici miei", sono episodi che fanno realmente parte della sua giovinezza).
Il critico cinematografico Stefano Della Casa, nel suo volume dedicato al restauro di uno dei capolavori del regista toscano ( L'Armata Brancaleone - Quando la commedia riscrive la storia - Lindau 2006 ), confuta con certezza le origini viareggine del regista, arrivando a sostenere che in realtà Mario Monicelli sia nato a Roma, nel quartiere Prati.
[modifica] Gli inizi nel mondo del cinema
Assieme a Alberto Mondadori, amico e collaboratore, dirige nel 1934 il cortometraggio "Cuore rivelatore", a cui fa seguito, sempre nello stesso anno, un mediometraggio muto, "I ragazzi della via Paal", presentato e premiato a Venezia. Sotto uno pseudonimo, Michele Badiek, dirige nel 1937 il suo primo lungometraggio, insieme ad alcuni amici, "Pioggia d'estate", con Ermete Zacconi ripreso nella sua villa di Viareggio.
Critico cinematografico dal 1932, negli anni tra il 1939 ed il 1949 fu attivissimo come aiuto-regista e come sceneggiatore, collaborando a circa una quarantina di titoli.
[modifica] L'esordio ufficiale
L'esordio registico ufficiale avviene nel 1949 in coppia con Steno (Stefano Vanzina), con "Totò cerca casa", primo di una serie di film che i due registi realizzano su misura per Totò, tra i quali spicca il celebre "Guardie e ladri" (1951).
[modifica] Il lavoro in proprio
Dal 1953 inizia a lavorare da solo, continuando la feconda attività di sceneggiatore, che lo porta a contatto con molti altri famosi cineasti dell'epoca.
[modifica] I successi
Monicelli ha firmato alcuni capolavori del dopoguerra italiano, contribuendo ad uno dei periodi più floridi del cinema del nostro paese, entrando di diritto nella storia.
"I soliti ignoti" del 1958 vanta un cast eccezionale, composto da Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò e Claudia Cardinale, ed è considerato quasi unanimemente il primo vero film del florido filone della commedia all'italiana.
L'anno successivo, Monicelli gira quello che molti considerano il suo capolavoro, il film che lo rende famoso oltre i confini italiani, "La grande guerra", "Leone d'Oro" alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1959 e sua prima nomination all'Oscar. Il film, lontano dagli stereotipi classici della commedia, ha un tono tragicomico che tocca in maniera delicata un argomento molto difficile come la tragedia della Prima Guerra Mondiale. Le interpretazioni di Alberto Sordi e Vittorio Gassman danno all'opera un notevole valore aggiunto.
La seconda nomination all'Oscar arriva nel 1963 con "I compagni".
Nel dittico burlesco "L'armata Brancaleone" (1966) e "Brancaleone alle crociate" (1969), Monicelli inventa un "nuovo" e personalissimo Medioevo, comico e condito da una assolutamente inverosimile lingua maccheronica che ha fatto epoca.
Tra gli altri film di rilievo vanno menzionati "La ragazza con la pistola", terza nomination all'Oscar (1968), "Romanzo popolare" (1974) e "Amici miei" (1975) - che ebbe due seguiti, il primo dei quali realizzato da Monicelli stesso e il secondo da Nanni Loy - "Un borghese piccolo piccolo" (1977) e "Il marchese del Grillo" (1981), entrambi con grandi interpretazioni di Alberto Sordi.
Più recentemente vanno menzionati "Speriamo che sia femmina" (1986) e "Parenti serpenti" (1992).
Oltre il cinema, è stato regista teatrale, televisivo e, occasionalmente, attore, oltre che un grande commediografo.
Nella sua lunga carriera ha collaborato con tutti i più importanti attori italiani, Totò, Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Anna Magnani, Alberto Sordi, ma anche Nino Manfredi, Paolo Villaggio, Monica Vitti, Enrico Montesano, Giancarlo Giannini, Philippe Noiret, Giuliano Gemma, Stefania Sandrelli, Gian Maria Volonté e Leonardo Pieraccioni.
[modifica] Una salute di ferro
Alla veneranda età di 91 anni (nel 2006), Mario Monicelli dimostra un'invidiabile lucidità mentale, nonché una straordinaria forma fisica. A tale età è ancora in piena attività registica (è appena tornato al cinema con "Le rose del deserto") e confida a Gigi Marzullo, parlando con una sorprendente fluidità, che non ha alcuna paura della morte, ma che teme moltissimo il momento in cui smetterà di lavorare, perché si annoierebbe moltissimo. Dice anche che dagli ottanta anni in poi si è finalmente liberi, perché nessuno si permetterebbe mai di contraddire un vecchio.
Nel febbraio del 2007, durante un'intervista concessa all'inviato delle Iene Enrico Lucci ha dichiarato di vivere da solo, di non sentire la lontananza di figli e nipoti (pur avendoli), di essere un elettore di Rifondazione Comunista e di avere pianto l'ultima volta alla morte del padre, ucciso dalle milizie fasciste, durante la Seconda guerra mondiale.
[modifica] Filmografia
[modifica] Regista
- I ragazzi della via Paal, con Alberto Mondadori (1935)
- Pioggia d'estate (1937)
- Al diavolo la celebrità, con Steno (1949)
- Totò cerca casa, con Steno (1949)
- Vita da cani, con Steno (1950)
- È arrivato il cavaliere!, con Steno (1950)
- Guardie e ladri, con Steno (1951)
- Totò e i re di Roma, con Steno (1952)
- Totò e le donne, con Steno (1952)
- Le infedeli, con Steno (1953)
- Proibito (1954)
- Un eroe dei nostri tempi (1955)
- Totò e Carolina (1955)
- Donatella (1956)
- Il medico e lo stregone (1957)
- Padri e figli (1957)
- I soliti ignoti (1958)
- La grande guerra (1959)
- Risate di gioia (1960)
- Boccaccio '70, con Vittorio De Sica, Luchino Visconti e Federico Fellini (1962) - segmento Renzo e Luciana
- I compagni (1963)
- Alta infedeltà, con Luciano Salce, Elio Petri e Franco Rossi (1964)
- Casanova '70 (1965)
- Le fate, film a episodi, con Mauro Bolognini, Antonio Pietrangeli e Luciano Salce (1966)
- L'armata Brancaleone (1966)
- La ragazza con la pistola (1968)
- Capriccio all'italiana, con Mauro Bolognini, Steno, Pino Zac, Pier Paolo Pasolini e Franco Rossi (1968)
- Toh, è morta la nonna! (1969)
- Brancaleone alle crociate (1970)
- Le coppie, con Alberto Sordi e Vittorio De Sica (1971)
- La mortadella (1971)
- Vogliamo i colonnelli (1973)
- Romanzo popolare (1974)
- Amici miei (1975)
- Caro Michele (1976)
- Signore e signori, buonanotte, con Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni ed Ettore Scola (1976)
- Un borghese piccolo piccolo (1977)
- I nuovi mostri, con Dino Risi ed Ettore Scola (1977)
- Viaggio con Anita (1979)
- Temporale Rosy (1979)
- Camera d'albergo (1981)
- Il marchese del Grillo (1981)
- Amici miei atto II (1982)
- Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984)
- Le due vite di Mattia Pascal (1985)
- Speriamo che sia femmina (1986)
- I picari (1987)
- La moglie ingenua e il marito malato (1989)
- 2 registi per 12 città (1989) - documentario, segmento Verona
- Il male oscuro (1990)
- Rossini! Rossini! (1991)
- Parenti serpenti (1992)
- Cari fottutissimi amici (1994)
- Facciamo paradiso (1995)
- Esercizi di stil (1996) - segmento Idillio edile
- Topi di appartamento (1997) - cortometraggio
- Panni sporchi (1999)
- Un amico magico: il maestro Nino Rota (1999) - documentario
- Come quando fuori piove (2000) - mini-serie TV
- Un altro mondo è possibile (2001) - documentario
- Lettere dalla Palestina (2002) - documentario
- Firenze, il nostro domani (2003) - documentario
- Le rose del deserto (2006)
[modifica] Sceneggiatore
- I ragazzi della via Paal (1935)
- Pioggia d'estate (1937)
- La granduchessa si diverte (1940)
- Brivido (1941)
- La donna è mobile (1942)
- Cortocircuito (1943)
- Il sole di Montecassino (1945)
- Aquila nera (1946)
- Gioventù perduta (1947)
- La figlia del capitano (1947)
- Il corriere del re (1947)
- Follie per l'opera (1948)
- I Miserabili (1948)
- L'ebreo errante (1948)
- Il cavaliere misterioso (1948)
- Accidenti alla guerra! (1948)
- Il tradimento (1949)
- Al diavolo la celebrità (1949)
- Totò cerca casa (1949)
- Il lupo della Sila (1949)
- Il conte Ugolino (1949)
- Vita da cani (1950)
- Soho Conspiracy (1950)
- L'inafferrabile 12 (1950)
- È arrivato il cavaliere! (1950)
- Il brigante Musolino (1950)
- Botta e risposta (1950)
- Vendetta... sarda (1951)
- Guardie e ladri (1951)
- Tizio, Caio, Sempronio (1951)
- È l'amor che mi rovina (1951)
- Core 'ngrato (1951)
- Accidenti alle tasse!! (1951)
- Amo un assassino (1951)
- Totò e i re di Roma (1952)
- Totò e le donne (1952)
- Totò a colori (1952)
- Perdonami (1952)
- Cinque poveri in automobile (1952)
- Cani e gatti (1952)
- Un turco napoletano (1953)
- Il più comico spettacolo del mondo (1953)
- Le infedeli (1953)
- Cavalleria rusticana (1953)
- Giuseppe Verdi (1953)
- Guai ai vinti (1954)
- Proibito (1954)
- Un eroe dei nostri tempi (1955)
- Totò e Carolina (1955)
- La donna più bella del mondo (1955)
- Donatella (1956)
- Il medico e lo stregone (1957)
- Padri e figli (1957)
- I soliti ignoti (1958)
- La grande guerra (1959)
- Risate di gioia (1960)
- A cavallo della tigre (1961)
- Boccaccio '70 (1962) - segmento Renzo e Luciana
- Frenesia dell'estate (1963)
- I compagni (1963)
- Casanova '70 (1965)
- I nostri mariti (1966) - segmento Il marito di Olga
- L'armata Brancaleone (1966)
- La ragazza con la pistola (1968)
- Toh, è morta la nonna! (1969)
- Brancaleone alle crociate (1970)
- Vogliamo i colonnelli (1973)
- Gran bollito (1977)
- Amici miei (1975)
- Un borghese piccolo piccolo (1977)
- Temporale Rosy (1979)
- Camera d'albergo (1981)
- Il marchese del Grillo (1981)
- Amici miei atto II (1982)
- Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984)
- Le due vite di Mattia Pascal (1985)
- Speriamo che sia femmina (1986)
- I picari (1987)
- Il male oscuro (1990)
- Rossini! Rossini! (1991)
- Parenti serpenti (1992)
- Cari fottutissimi amici (1994)
- Facciamo paradiso (1995)
- Panni sporchi (1999)
- Un amico magico: il maestro Nino Rota (1999) - documentario
- Come quando fuori piove (2000) - mini-serie TV
- Le rose del deserto (2006)
[modifica] Attore
- Rue du Pied de Grue (1979)
- Sono fotogenico, regia di Dino Risi (1980)
- Il ciclone, regia di Leonardo Pieraccioni (1996) - voce
- Sotto il sole della Toscana (Under the Tuscan Sun), regia di Audrey Wells (2003)
[modifica] Libri su di lui
- Stefano Della Casa - L'Armata Brancaleone. Quando la commedia riscrive la storia - Lindau (2006)
- Gian Piero Brunetta - Guida alla storia del cinema italiano (1905-2003) - Einaudi (2003)
- Bruno Torri - Il cinema italiano dalla realtà alle metafore - Palumbo (1973)
- Masolino D'Amico - La commedia all'italiana - Mondadori (1985)
- Stefano Della Casa - Storia e storie del cinema popolare italiano - La Stampa (2001)
- Aldo Viganò - La commedia italiana in cento film - Le Mani (1999)
- Mariano Sabatini e Oriana Maerini - Mario Monicelli, la sostenibile leggerezza del cinema - Edizioni Scientifiche Italiane (2001)
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Mario Monicelli
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Mario Monicelli dell'Internet Movie Database
- Schede sui film di Monicelli girati a Valentano, a cura di Sabrina Radicati