Milij Alekseevič Balakirev
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Milij Alekseevič Balakirev (in russo Ми́лий Алексе́евич Бала́кирев) (Nižnij Novgorod, 2 gennaio 1837 – Pietroburgo, 29 maggio 1910) è stato un compositore russo, fondatore del Gruppo dei Cinque, che ebbe grande rilevanza nella storia della musica russa.
Indice |
[modifica] Biografia minima
Fu un autodidatta ma già fanciullo ottimo pianista. A quindici anni dirigeva l'orchestra di Aleksandr Ulibiscev. Nel 1855 si iscriveva all'università di Pietroburgo e si faceva notare come direttore d'orchestra. Il compositore Michail Glinka aveva per Balakirev grande ammirazione.
Nel 1861 fondò il Gruppo dei Cinque di cui fu capo incontrastato ma che si sciolse dopo appena un anno a causa del suo carattere autoritario non senza aver nel frattempo prodotto i germi della nuova scuola russa.
Nel 1862 fondò una scuola musicale gratuita e organizzò concerti popolari; anche questa esperienza ebbe vita breve. Si ritirò allora dall'ambiente musicale per un certo periodo andando a svolgere attività di capostazione in una località vicino a Pietroburgo.
Nel 1877 riprendeva gradatamente ad interessarsi di musica e infine ricoprì tra il 1883 e 1895 la carica di maestro di cappella a corte.
[modifica] Personalità artistica
Mentre in Glinka l'esigenza di una strada musicale russa si presentava in modo embrionale, in Balakirev era chiara la necessità di un rinnovamento che si allontanasse dalle influenze italiane e francesi allora dominanti e fissasse canoni che caratterizzassero la musica russa.
Balakirev fu in contatto con i circoli progressisti della Russia zarista e fu considerato un rivoluzionario nell'ambiente della vita musicale russa che gli fu ostile in quanto lo vedeva come destabilizzatore dello status quo. Questa intuizione lo portò a costituire il famoso Gruppo dei Cinque che, pur di vita effimera, pose le basi per la nascita di una delle più importanti scuole musicale dell'800.
[modifica] Opere principali
- Ouverture su temi russi (1858)
- Tamara (1866-1882)
- Islamey (pianoforte solo)