Osiris
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Divinità di Dungeons & Dragons | |
---|---|
Osiris | |
Titolo(i) | Signore della Natura, Giudice dei Morti, Corona Bianca, Mietitore del Raccolto |
Piano di esistenza | Heliopolis |
Divinità (Potere) | Intermedia |
Allineamento | Legale Buono |
Aree di influenza | Vegetazione, Morte, i Morti, Giustizia, Raccolto |
Superiore | Nessuno |
Osiris (o-SIGH-rihs è la pronuncia in inglese) è una divinità immaginaria appartenente all'ambientazione Forgotten Realms per il gioco di ruolo fantasy Dungeons & Dragons. È una divinità intermedia del pantheon mulhorandi.
Richiama, nel nome, la divinità di Osiride (associata ad Iside, secondo il mito raccontato nei Testi delle Piramidi e da Plutarco nel suo Iside ed Osiride).
Il suo simbolo è costituito da una corona del Mulhorand bianca sovrastante un mazzafrusto e un bastone cerimoniale incrociati.
Nel Thay è conosciuto come "Osriant" e nell'Unther come "Ozrikotep".
La sua arma preferita è la Giusta Ricompensa, un mazzafrusto.
In D&D Terza Edizione i suoi domini sono: Bene, Castigo, Legge, Morte, Vegetazione.
In AD&D Seconda Edizione le sue sfere maggiori sono: Animale, Astrale, Combattimento, Creazione, Guardiano, Guarigione, Interdizioni, Necromanzia, Protezione, Sole, Tutte, Vegetazione; le sfere minori sono: Charme, Divinazione, Evocazione, Tempo.
Nella cosmologia AD&D il suo piano di esistenza è Arcadia.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
Osiris è il figlio del dio Geb e della dea Nut. Fu ucciso da Set durante le Guerre del Portale Orchesco: il dio malvagio lo ha ingannato, facendolo entrare in una bara magica e, una volta all'interno, lo ha rinchiuso, dove poi Osiris è morto. Ma successivamente è resuscitato grazie all'intervento di sua moglie Isis; la moglie dello stesso Set, Nephthys, lo ha poi mummificato, donandogli così un'esistenza eterna (grazie a questo gesto la dea ha acquisito l'area di influenza sulle spoglie mortali dei defunti) e facendolo diventare il dio dei morti. Osiris, oltre ad odiare Set, lotta contro Mask, divinità del pantheon faerûniano protettrice dei ladri.
[modifica] Manifestazioni
Osiris appare come un muscoloso e forte guerriero mulhorandi dalla pelle verde e gli occhi profondamente neri. Il suo abbigliamento è regale e sul capo porta la corona dei re del Mulhorand. Può apparire anche come una mummia perfettamente conservata che porta ornamenti preziosi. Gli abitanti di Mulhorand sanno che Osiris può comparire nei sacrari sottoforma di un teschio ghignante che porta una corona. Quando è tempo di raccolto, Osiris si manifesta come un uomo dalla pelle scura come la notte che miete in lento movimento nei campi di grano. Nel momento della morte di un nobile, Osiris indica nella "terra dei morti" (il cimitero) dove costruire il sepolcro manifestandosi nel punto prescelto come un albero enorme ed oscuro che appare di notte e, al sorgere del sole, scompare.
[modifica] Essero Chierico di Osiris
Per poter far parte della chiesa di Osiris è necessario essere di razza umana e di estrazione mulhorandi; difficilmente si riesce a diventare chierico senza ereditare la carica, così la maggioranza dei chierici di Osiris (chiamati Signori Magistrati) fa parte della Dinastia Osriant, costituita dalla discendenza delle incarnazioni mortali del dio; per questo il loro numero è estremamente limitato. Prima del Periodo dei Disordini, i paladini e i ranger erano, per la maggior parte, devoti a Osiris; successivamente, Horus-Re ha conquistato numerosi seguaci fra le loro fila, ed ora i paladini sono quasi esclusivamente fedeli a lui. I chierici di Osiris devono rispettare e onorare i morti e i luoghi dove essi riposano. Sono chiamati a custodire la "terra dei morti" (ogni violazione deve essere riferita alla chiesa di Nephthys, che si occuperà di punire i colpevoli), celebrare i funerali (il Passaggio alla Soddisfazione e alla Giustizia Eterna è uno dei rituali più importanti; si divide in Alto, Medio e Basso Passaggio a seconda che il defunto sia un reale, un nobile o un uomo comune), aiutare nella mummificazione (entrambi i compiti in collaborazione con i chierici di Nephthys) con particolare cura di nobili o cittadini benestanti. Devono utilizzare il Potere (la magia divina) per aiutare i contadini e gli schiavi nel periodo del raccolto. Essi devono credere nel maat, un codice d'onore improntato su valori come onore, giustizia, correttezza, ordine, e di conseguenza devono perseguire chiunque fondi la propria vita su valori contrari a questi. Capita che i chierici di Osiris siano giudici o magistrati, apprezzati per la loro saggezza; spesso viaggiano di villaggio in villaggio per ascoltare le contese fra gli abitanti e risolvere i problemi. Possono, se necessario, istituire delle commissioni inquisitorie per far luce su possibili gravi violazioni della legge; i risultati sono sottoposti al giudizio del visir (il chierico della chiesa di Horus-Re più alto in grado e la seconda carica, in ordine di importanza, dopo il faraone).
Vestono con kalasaris bianchi e copricapi con il simbolo del dio. Si rasano completamente la testa, dove vi dipingono tre cerchi blu per indicare che sono chierici.
Granraccolto e Mezzinverno sono giorni sacri e festivi.
I templi dedicati a Osiris non sono molto diffusi, ma ogni tomba o cappella funebre vi ha dedicato un altarino. Gli edifici sacri più importanti sono la Cripta delle Ombre, a Jhalhoran, e l'Ingresso all'aldilà, a Mishtan.
L'Ordine dello Scettro Nascente è un gruppo di paladini e ranger che è stato affiliato alla chiesa come onorificenza per aver combattuto con onore e coraggio contro i seguaci di Set; quando uno del gruppo viene ucciso da un chierico di Set, i chierici di Osiris si impegnano a farlo resuscitare per permettergli di continuare la lotta. La Confraternita di Coloro che Sorridono in Faccia alla Morte, conosciuta più semplicemente come Ghigni Mortali, affiliata alla chiesa di Osiris, è costituita dai sopravvissuti alla battaglia di Sekras, nel 1138 CV contro i seguaci di Sebek. I Guardiani di Skuld è un ordine affiliato anche alle chiese di Anhur e Isis.
Simbolo sacro: un mazzafrusto e un bastone cerimoniali.
[modifica] Bibliografia
- Boyd, Eric L. (1997). Powers & Pantheons. TSR. ISBN 078690657
- Ed Greenwood; Sean K. Reynolds, Skip Willams, Rob Heinsoo. Forgotten Realms Ambientazione. Twenty Five Edition, 2001. ISBN 8882880389
- Eric L. Boyd; Erik Mona. Fedi e pantheon. Twenty Five Edition, 2001. ISBN 8882880869
Collabora al Progetto giochi di ruolo |