Piazza Dante
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Piazza Dante è una delle piazze storiche di Napoli.
Affollato capolinea di autobus e centro aggregante di tutta la zona circostante, fu dal 1588 luogo di mercato ed è oggi definita dall'emiciclo del Foro carolino, costruito da Luigi Vanvitelli per far da cornice a una statua equestre di Carlo III di Borbone mai realizzata (il monumento che ora le dà un nome fu realizzato nel 1872); ne ornano l'attico 26 statue raffiguranti le virtù del sovrano. Nel nicchione centrale fu aperto (1861) l'ingresso al convitto nazionale Vittorio Emanuele II, ospitato nei locali del convento di San Sebastiano di cui restano i due chiostri (il più antico è rara testimonianza di arte romanico-gotica). Alla sinistra dell'emiciclo, Port'Alba fu aperta nel 1625 in un antico torrione inserito nelle mura vicereali. Entrando al N. 7 di vico Luperano si può vedere la villa Conigliera, aragonese.
La Piazza è raggiungibile tramite la stazione di Dante
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