PPSh-41
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il P.P.S.h è un'arma da fuoco a ripetizione che venne usata in Russia dai partigiani durante la seconda guerra mondiale.
È stata la principale arma automatica usata dall'esercito russo nella seconda guerra mondiale.
Quest'arma ha una elevato rateo di fuoco e un caricatore a tamburo capace di contenere fino a 71 colpi calibro 7,65x25, stesso calibro usato da lle pistole nella seconda guerra mondiale come la Tokarev sempre prodotta in Russia.
La precisione in questa arma manca, infatti è efficace solo a breve distanza.
Durante la guerra ci sono stati casi di deformazione della canna a causa dell'elevata capacità e l'elevata cadenza di fuoco che spingeva gli inesperti soldati russi a usare prevalentemente raffiche molto lunghe rovinando irreparabilmente, con l'intenso calore, la canna.
[modifica] Caratteristiche
- Lunghezza: 808 mm
- Lunghezza canna: 265 mm
- Peso senza caricatore: 5,400 kg
- Peso caricatore pieno: 1,840 kg
- Peso caricatore vuoto: 0,680 kg
- Portata effettiva: 300 m ca.
- Portata massima: 750 m ca.
- Cadenza di fuoco: 900 colpi/minuto circa
- Calibro: 7,62x25 mm
- N° colpi nel caricatore: 71 (caricatore a disco o tamburo), 34 (caricatore in linea bifilare)
- Velocità proiettile all'uscita: 430 m/s