Revolver (album)
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Revolver | ||
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Artista | The Beatles | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 5 agosto 1966 | |
Durata | 34 min: 59 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 14 | |
Genere | Beat | |
Etichetta | Parlophone | |
Produttore | George Martin |
The Beatles - cronologia | ||
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Album precedente Rubber Soul (1965) |
Album successivo Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (1967) |
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Revolver è l'album psichedelico per antonomasia, anche se non l'unico, dei Beatles.
[modifica] Il disco
Pubblicato nel 1966, secondo alcuni critici è il disco più bello da loro prodotto. In esso gli arrangiamenti orchestrali di George Martin e la sperimentazione sonora giocano un ruolo di grande rilievo.
La copertina, opera di Klaus Voorman, è il primo esempio di arte beatlesiana. È George Harrison ad aprire l'album con Taxman, in cui esprime il suo disappunto nei confronti del fisco inglese (con buon senso dello humour nero: "declare the pennies on your eyes"). Di Harrison sono anche la mistica Love You To, registrata insieme ad un suonatore di tabla, che richiama alle sonorità indiane e in cui compare per la seconda volta il sitar (la prima fu in Norwegian Wood, canzone di Lennon contenuta in Rubber Soul), e I Want To Tell You.
A Paul McCartney si devono invece numerosi pezzi melodici, quali Here, There and Everywhere, Good Day Sunshine, e For No One; ma anche il rock di Got to Get You into My Life (di cui sono state proposte, nel tempo, numerose cover, fra cui una degli Earth, Wind and Fire), la celeberrima Eleanor Rigby (con quartetto d'archi in sottofondo) e la filastrocca Yellow Submarine, cantata da Ringo Starr, che sarà poi lo spunto iniziale da cui trarrà vita l'omonimo film d'animazione. Ma i brani veramente lisergici, che fanno considerare Revolver un vero prototipo del rock psichedelico, sono quelli di Lennon: I'm Only Sleeping, con nastri di chitarra registrati al contrario; She Said She Said, scritta nel bel mezzo di un acid trip; l'allegra Doctor Robert in cui si parla del "dottore lisergico" della band; e soprattutto Tomorrow Never Knows, pezzo psichedelico per eccellenza, ispirato al Libro dei morti della cultura tibetana, e che viene non raramente citato anche come primo brano di rock progressivo della storia.
[modifica] Tracce
- Taxman
- Eleanor Rigby
- I'm Only Sleeping
- Love You To
- Here, There and Everywhere
- Yellow Submarine
- She Said She Said
- Good Day Sunshine
- And Your Bird Can Sing
- For No One
- Doctor Robert
- I Want to Tell You
- Got To Get You Into My Life
- Tomorrow Never Knows
[modifica] Formazione
- John Lennon - chitarra, voce
- Paul McCartney - basso, voce
- Ringo Starr - batteria, voce
- George Harrison - chitarra, voce