Se sei vivo spara
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Hermano/Tomas Milian |
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Titolo originale: | Se sei vivo spara |
Paese: | Italia |
Anno: | 1967 |
Durata: | 120' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | western |
Regia: | Giulio Questi |
Sceneggiatura: | Franco Arcalli, Giulio Questi, Benedetto Benedetti |
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Fotografia: | Franco Delli Colli |
Montaggio: | Franco Arcalli |
Musiche: | Ivan Vandor |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Se sei vivo spara è uno spaghetti western diretto da Giulio Questi nel 1967.
Il film è uscito in Spagna con il titolo Oro maldido e negli Stati Uniti d'America come Django Kill!.
Indice |
[modifica] Trama
Un giovane superstite di una rapina giunge in un villaggio abitato da persone strane e ambigue, molto diffidenti verso gli stranieri.
[modifica] Storia del film
Se sei vivo spara è uno dei più violenti e stranianti spaghetti western prodotti in italia. Il film è una sorta di esperimento, ed è pieno di immagini violente e scioccanti come lo scotennamento di un indiano e il ventre di un uomo scuoiato per recuperare una pallottola d'oro. Per queste scene il film ebbe molti problemi con la censura. Uscito nel febbraio del 1967, con il divieto ai minori di 18 anni, il film fu sequestrato l'8 marzo dello stesso anno. Tornò nelle sale sette giorni dopo, con due tagli (le scene sovraelencate). Il film poi scomparve dalla circolazione, per tornarvi solo nel 1975 con il titolo Oro Hondo, con le scene censurate reintegrate ma con altri piccoli tagli. Nel 2004 è uscito il film in DVD, finalmente in una versione director's cut col commento del regista. In seguito questa versione è stata trasmessa anche su Sky.
[modifica] Curiosità
- L'aiuto regista è Gianni Amelio, in seguito regista di film come Il ladro di bambini.
- Il film è stato scritto e montato da Franco Arcalli, grande amico del regista.
[modifica] Slogan pubblicitario
"La critica entusiasta, il pubblico allibito, la censura in allarme! Il film è severamente vietato ai minori di 18 anni, perché trattasi di esperimento allucinante ai limiti del proibito. Dato il crudele realismo delle scene se ne sconsiglia la visione alle persone facilmente impressionabili."