Sinistra (politica)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
|
Con il termine sinistra, utilizzato nel campo della politica, si indica l'insieme delle posizioni politiche qualificate come progressiste.
[modifica] Storia del termine
La nozione politica di "sinistra", per opposizione a "destra", è nata in Francia all'indomani della Rivoluzione francese. All'Assemblea nazionale, al momento dei primi discorsi costituzionali, gli oppositori al diritto di veto reale si raggrupparono a sinistra dell'emiciclo, mentre coloro che parteggiavano per il potere regale formavano l'ala destra.
Da qui, i concetti di destra e sinistra si delinearono negli altri Paesi europei nel corso del XIX e XX secolo, per poi essere utilizzati nella vita politica della maggior parte dei Paesi democratici del mondo.
Anche in Italia, alla formazione dei primi parlamenti unitari, si rispettò tale disposizione di destra e sinistra.
[modifica] Ideologia
In generale, la sinistra comprende ideologie come il progressismo, il riformismo, il socialismo, il comunismo e l'anarchismo. Su posizioni di centrosinistra si colloca invece la socialdemocrazia.
A seconda dei Paesi e delle circostanze, i liberali si ritrovano a sinistra (quando pensano al liberalismo o ad un liberismo economico sottoposto al conservatorismo dei consumi, come negli USA) o a destra (quando l'interventismo economico è dominante, come nella maggior parte dei Paesi europei).
Gli estremisti possono far parte o meno dei "recinti" di destra e sinistra.
[modifica] Situazione in Italia
[modifica] Storia
Nella storia politica repubblicana italiana, i maggiori partiti politici catalogati esplicitamente nell'area di "sinistra" erano il Partito Comunista Italiano (PCI) e il Partito Socialista Italiano (PSI).
Per la situazione attuale, nella fase della cosiddetta "Seconda Repubblica" e del bipolarismo, esiste una coalizione di centrosinistra, denominata L'Unione.
Il maggiore partito della sinistra italiana è quello dei Democratici di Sinistra (DS), che si rifà prevalentemente all'ideologia del socialismo democratico.
[modifica] Situazione attuale
[modifica] Sinistra democratica e riformista
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Sinistra riformista. |
All'area "moderata" e "democratica" della sinistra appartengono partiti riformisti quali fu il Partito Socialista Italiano, o quali sono attualmente i Socialisti Democratici Italiani e i Democratici di Sinistra. Essi si distinguono tanto dai partiti di centrosinistra (quale fu per esempio il Partito Socialista Democratico Italiano) a causa del loro più deciso riformismo, quanto dai partiti di sinistra radicale perché molto più moderati.
[modifica] Sinistra radicale
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Sinistra radicale. |
È la frangia estrema dell'area di sinistra. Ad essa aderiscono soprattutto partiti comunisti, i quali (in seguito al crollo della ideologia comunista) cercano di raccogliere consenso attraverso una politica che, oltre alle tradizionali istanze del mondo del lavoro e dei ceti poveri, rappresenti anche i settori no-global e pacifisti della società contemporanea. All'area di sinistra radicale italiana appartengono il Partito della Rifondazione Comunista, il Partito dei Comunisti Italiani e la Federazione dei Verdi.