Sirio B
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| Sirio B | |
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| Dati identificativi | |
|---|---|
| Nome | Sirio B |
| Descrizione | |
| Nome scientifico | α Canis Majoris B |
| Costellazione | Cane Maggiore |
| Altre nomenclature | Gl 244 ; ADS 5423 B |
| Dati di posizione | |
| Distanza dalla Terra | 8,6 anni luce |
| Ascensione retta | 06h45m08.9s |
| Declinazione | -16°42'58" |
| Coordinate galattiche | |
| Dati di osservazione | |
| Classe Spettrale | DA2-5 |
| Tipo | Nana bianca |
| Massa | 2,07 x 1030kg |
| 1,05 volte il Sole | |
| Diametro | 11.700km |
| 0,009 volte il Sole | |
| Temperatura | 24.000K |
| Magnitudine apparente(assoluta) | 8,44 (11,35) |
| Luminosità | 0,003 volte il Sole |
| Velocità di rotazione | |
Sirio B è una stella "compagna" che orbita intorno a Sirio (α Canis Majoris) ad una distanza media di 19,8 AU, variabile da un minimo di 8,1 e 31,5 AU, con un periodo di 50 anni.
È una nana bianca, quindi molto piccola e con un'elevatissima densità, di magnitudine apparente di circa 8,65. È stata la prima stella di questo tipo ad essere scoperta, ad opera dell'astronomo statunitense Alvan Clark nel 1862, anche se solo nel 1925 W.S.Adams la identificò come una nana bianca.
Soprannominata "Il Cucciolo", appartiene alla classe spettrale DA 2-5, molto simile a Sirio A, ma a causa delle piccole dimensioni è 8200 volte meno luminosa della sua ben più grande compagna, e 360 volte più debole del Sole. Di quest'ultimo ha praticamente la stessa massa (100-103%, Liebert et al, 2005; Holberg et al, 1998) ma meno di un centesimo del diametro (0,84%, Holberg et al, 1998). Infatti il suo diametro è di circa 11700km, meno del 92% di quello della Terra. Queste misure concordano con quelle teoriche di una "nana bianca al Carbonio", che si sarebbe evoluta a partire da una stella della sequenza principale di tipo B di circa 5+/-0,3 masse solari circa 125 milioni di anni fa (Liebert et al, 2005; Ken Croswell, 2005). Quindi, Sirio B un tempo era più luminosa di Regulus A, attualmente di classe spettrale B7. Si calcola che sia 92000 volte più densa del Sole, cosicché un centimetro cubo del suo materiale peserebbe circa un quintale e mezzo sulla superficie terrestre. La temperatura superficiale è altissima (24000°K ca), come in tutte le stelle di questo tipo, ma Sirio B si sta lentamente spegnendo, fino a diventare, tra miliardi di anni, una nana nera.
Sirio B è al centro di un dibattito: secondo gli antropologi Marcel Griaule e Germaine Dieterlen, essa sarebbe invece nota da almeno 500 anni alla popolazione Dogon stanziata nel Mali, mentre altri spiegano le conoscenze dei Dogon grazie a contatti con la civiltà occidentale avventuti all'inizio del XX secolo (l'argomento è spiegato più in dettaglio nell'articolo Dogon).
