Zodiaco
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lo zodiaco (dal greco ζώον, zòon, "vivente" od anche "immagine d'uomini o animali") è una fascia celeste che si estende all'incirca per 8° da entrambi i lati dell'eclittica (il percorso apparente del Sole nel suo moto annuo) e comprendente anche i percorsi apparenti della luna e dei pianeti visibili ad occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.
Le suddivisioni immaginarie dello zodiaco sono costellazioni in astronomia e segni zodiacali in astrologia.
Oltre allo zodiaco dell'astrologia occidentale ce ne sono di diversi nell'astrologia vedica e nell'astrologia cinese.
Indice |
[modifica] Astronomia
In astronomia, lo zodiaco è una parte della volta celeste priva di significato fisico intrinseco, pur comprendendo l'eclittica. Tuttavia è una regione utile da definire per le implicazioni pratiche nelle osservazioni dalla superficie terrestre: tutti i pianeti e la maggior parte degli altri corpi celesti del sistema solare sono visibili solo nella regione dello zodiaco. Un osservatore che vedesse un oggetto molto luminoso al di fuori della regione zodiacale sa che non può trattarsi di un pianeta. Gli osservatori vicini ai poli terrestri non possono osservare facilmente i pianeti perché lo zodiaco è troppo vicino all'orizzonte.
Dal tempo in cui non c'era una vera distinzione tra astronomia e astrologia, lo zodiaco comprende tradizionalmente determinate costellazioni, come si vede nella tabella sotto, comprendente anche Ophiuchus, aggiunto allo zodiaco astronomico nel 1930 dall'Unione Astronomica Internazionale, basando lo zodiaco sulla situazione dell'equinozio del 1875.
Nell'astronomia moderna queste, come tutte le altre costellazioni, sono riconosciute come raggruppamenti casuali di stelle, privi di significato naturale e composte da stelle non vicine nello spazio tridimensionale, anzi in alcuni casi separate da vaste distanze, nonostante appaiano vicine nella nostra percezione bidimensionale dello spazio.
[modifica] Astrologia
Nell'astrologia occidentale, lo zodiaco è la fascia della sfera celeste che contiene i percorsi apparenti di sole, luna e dei principali pianeti, suddivisa in dodici parti uguali, detti segni zodiacali, ottenute dalla proiezione dei corrispondenti mesi zodiacali. Al centro della fascia c'è il piano dell'eclittica e la larghezza dello zodiaco è dovuta all'inclinazione relativa ad essa delle orbite degli altri corpi, che se ne estendono per circa 8°.
L'anno zodiacale inizia nel punto in cui il piano dell'eclittica interseca il piano equatoriale terrestre nell'equinozio di primavera, quando il sole si sposta nell'emisfero settentrionale della terra. Sebbene i segni zodiacali ricevano il nome da quello delle costellazioni, queste ultime non hanno significato in ambito astrologico se non per il loro aspetto estetico e storico, dato che l'astrologia non considera significative le stelle e tutte le componenti fisse del cielo, ma solo quelle mobili (pianeti), e quindi non vi è corrispondenza tra le costellazioni reali (intendendo contale termine, realmente osservabili in cielo) e i segni zodiacali utilizzati dagli astrologi. Inoltre, a causa della precessione degli equinozi, le costellazioni risultano spostate rispetto all'area di cielo del corrispondente mese/segno zodiacale. Per questo motivo, ad esempio, sebbene il sole entri nel segno dell'ariete all'equinozio di primavera il 20 marzo, non entra nella costellazione dallo stesso nome fino a quasi un mese dopo.
[modifica] Differenze tra zodiaco astronomico e astrologico
La tabella seguente mostra le differenze tra il percorso del sole (visto dalla terra) nello zodiaco astronomico, che coincide con le costellazioni reali, e nello zodiaco astrologico, esclusivamente basato sulla tripartizione dei periodi che intercorrono tra i solstizi e gli equinozi.
Lo zodiaco astronomico comprende anche una tredicesima costellazione, Ophiuchus.
Le date "tropicali" (che dividono lo zodiaco a partire dall'equinozio di primavera) sono usate prevalentemente nell'Europa occidentale e negli USA; le date "siderali" (che dividono lo zodiaco a partire dall'allineamento del sole con un punto della sfera celeste detto d'Ariete o gamma, e non risentono direttamente della precessione degli equinozi citata prima) sono usate nel resto del mondo.
[modifica] Lo zodiaco come calendario
Il concetto di zodiaco ebbe origine presso i Babilonia prima del anni 2000 AC come metodo per visualizzare il passaggio del tempo, come un calendario, suddiviso in dodici parti, come suggerito dall'apparizione di dodici lune in un anno, a cui corrisponde la suddivisione della sfera celeste in dodicesimi.
I segni dello zodiaco che conosciamo sono quelli descritti dall'astronomo egiziano Tolomeo nel secondo secolo d.C., quando lo zodiaco era già in uso da almeno duemila anni.
Assieme all'uso astronomico, ci sono rimaste anche la funzionalità basilare e la struttura del "calendario dello zodiaco". L'ariete corrisponde all'inizio dell'anno all'equinozio di primavera; il gambero che indietreggia del cancro rappresenta la ritirata del sole dal suo punto più settentrionale nel solstizio d'estate; il leone, simbolo del fuoco, rappresenta il caldo estivo; la bilancia corrisponde all'equilibrio tra notte e giorno nell'equinozio d'autunno; il declino del potere del sole è ricordato dallo scorpione, simbolo di oscurità; l'acquario portatore d'acqua corrisponde alla stagione piovosa che, in Egitto, comportava l'annuale inondazione del Nilo; i pesci simbolizzano il ritorno della vita e il nuovo inizio dell'agricoltura.
[modifica] Le dodici case dello Zodiaco
La rotazione della Terra su se stessa causa la rotazione apparente del cielo, e quindi anche dei settori zodiacali. Ogni 2 ore circa un nuovo settore zodiacale sorge ad Est e il settore opposto tramonta ad Ovest. Di minuto in minuto lo schema zodiacale e i pianeti che lo occupano possono cosi trovarsi in una particolare posizione rispetto alla linea dell'orizzonte, questa posizione viene chiamata "domificazione". In particolare, si riconoscono questi quattro punti:
- Ascendente è il punto dello Zodiaco che sorge ad Oriente al momento della nascita.
- Discendente è il punto opposto dell'Ascendente.
- Medium Coeli è il punto dello zodiaco che culmina al momento della nascita
- Imum Coeli è il punto opposto.
Lo schema della domificazione comprende 12 settori chiamati case astrologiche.
- dall'Ascendente all'Imum Coeli avremo la prima, la seconda e la terza casa. Dall'Imum Coeli al Discendente avremo la quarta, la quinta, la sesta.
- dall'Ascendente al Medium Coeli la settima, l'ottava e la nona.
- dal Medium Coeli all'Ascendente la decima, undicesima e dodicesima casa.
[modifica] Interpretazione astrologica dello schema
Secondo l'astrologia occidentale tradizionale, la prima casa indica il nostro modo di rapportarci con gli altri. La seconda casa si occupa di definire il nostro rapporto con la vita pratica. La terza casa descrive il rapporto con la famiglia di origine (genitori, fratelli, ecc...). La quarta casa invece tratta i legami con il passato e le tradizioni. La quinta casa definisce il rapporto che dovremmo avere sia con i figli, che con la vita sessuale. La sesta casa dà indicazioni sui nostri punti deboli dal punto di vista della salute. La settima casa è quella delle associazioni, in particolare del matrimonio. L'ottava casa si occupa del rapporto con l'aldilà, con la morte. la nona casa descrive il nostro rapporto con il"lontano", la tendenza a viaggiare, ecc... La decima casa parla del prestigio sociale e dell'importanza che riveste nelle nostre vite. L'undicesima casa tratta dei rapporti sociali, con gli amici e con le persone con cui siamo più legati. La dodicesima e ultima casa tratta i rapporti con l'occulto.
All'equatore, dove la durata del giorno e della notte è sempre la stessa, le case sono tutte uguali a livello di graduazione.
L'Ascendente è strettamente legato alla persona (anche in senso fisico), alle manifestazioni dell'Io e alla nostra parte più sensibile. L'Imum Coeli è legato all'ambiente familiare. Il discendente sottolinea le associazioni in generale con gli altri. Il Medium Coeli è legato alla forza d'autonomia, all'autosufficienza della persona. Le sei case che si trovano al di sotto della linea dell'orizzone, quindi tra Ascendente e Discendente, si chiamano case notturne perché corrispondono a nascite notturne. Le altre sei rimanenti sopra la linea dell'orizzonte si chiamano diurne perché corrispondono a nascite avvenute in giornata.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
Segni zodiacali: Ariete - Toro - Gemelli - Cancro - Leone - Vergine - Bilancia - Scorpione - Sagittario - Capricorno - Aquario - Pesci
Pianeti e Luminari : Sole - Luna - Mercurio - Venere - Marte - Giove - Saturno - Urano - Nettuno - Plutone - Aspetti planetari Case astrologiche: Ascendente - Imum coeli - Discendente - Medium coeli - Domificazione Dignità: Domicilio - Esaltazione - Triplicità - Confine - Decano - Debilità: Esilio - Caduta Altre voci: Tema natale - Sinastria - Costellazione - Stellium - Transito - Oroscopo - Effemeridi - Rivoluzione solare - X-Proserpina (astrologia) - Astrologia cinese |
Categorie: Astrologia - Arti divinatorie - Pseudoscienza - Progetto Divinazione |
---|