Vettore applicato
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In matematica e fisica, un vettore applicato è un segmento orientato nello spazio euclideo tridimensionale.
Gli elementi che caratterizzano un vettore applicato sono:
- direzione: la retta su cui giace il segmento;
- verso: uno dei due possibili versi su questa retta;
- punto di applicazione: punto di inizio del segmento, ovvero il punto che precede tutti gli altri punti del segmento;
- modulo o intensità: lunghezza del segmento.
Un vettore applicato ad un punto A viene normalmente indicato con , dove B è il punto finale, ed è in corrispondenza biunivoca con la coppia (A,
), dove
è il vettore libero con direzione appartenente al fascio improprio di rette determinato dal segmento AB, verso tale che B è il punto finale e modulo uguale alla distanza euclidea |AB| (questo vettore è identificabile con l'immagine φ(A,B) dell'applicazione dallo spazio affine allo spazio euclideo tridimensionale).
Per rappresentare graficamente un vettore entrante o uscente dal foglio il sistema unicode ha previsto i seguenti simboli:
vettore che entra nel foglio: ⊗ (U+2297), a sinistra nell'immagine
vettore che esce dal foglio: ⊙ (U+2299), a destra nell'immagine.
Indice |
[modifica] Operazioni su vettori applicati
[modifica] Somma
La somma di due vettori a e b aventi lo stesso punto di applicazione è definita come il vettore a + b, diagonale del parallelogramma formato dai vettori a e b (vedi figura a fianco). a + b appartiene allo stesso piano di a e b. La somma gode delle seguenti proprietà:
- a + b è ancora un vettore (cioè "+" è legge di composizione interna);
- (a + b)+ c = a + (b+ c) (proprietà associativa)
- esiste l' elemento neutro rispetto alla somma; il vettore zero, 0 è un segmento degenere di lunghezza zero, cioè un punto;
- esiste l' elemento opposto rispetto alla somma, cioè un vettore - a che sommato a a da il vettore zero; - a è un vettore che ha lo stesso modulo, punto di applicazione e direzione di a, ma verso opposto.
- a + b = b + a (proprietà commutativa)
Queste proprietà fanno sì che l'insieme dei vettori dello spazio con lo stesso punto di applicazione O sia strutturato come un gruppo abeliano o commutativo.
La definizione di opposto di un vettore permette di definire la differenza tra due vettori a - b come somma di a con l'opposto di b.
[modifica] Prodotto per uno scalare
Il prodotto di un vettore a per uno scalare N (numero reale) è un vettore b che ha lo stesso punto di applicazione, verso e direzione di a e modulo uguale a N a. Se N>1 il vettore viene dilatato, se N<1 il vettore viene contratto.
Il prodotto per uno scalare gode delle seguenti proprietà:
(definendo N e M come numeri reali ed a e b come vettori)
- N a è ancora un vettore (cioè il prodotto per uno scalare è legge di composizione interna);
- (N M)a = N(M a) (proprietà associativa)
- esiste l' elemento neutro rispetto al prodotto ed è il numero 1;
- (N + M)a = N a + M a (proprietà distributiva rispetto alla somma di numeri);
- N (a+b) = N a + N b (proprietà distributiva rispetto alla somma di vettori);
[modifica] Prodotto scalare (o prodotto interno)
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Per approfondire, vedi la voce Prodotto scalare. |
Il prodotto scalare tra due vettori u e v aventi lo stesso punto di applicazione è definito nel modo seguente (si veda la figura sotto)
Il prodotto scalare non è una legge di composizione interna, perché associa a due vettori un numero reale. Non ha quindi senso parlare di associatività, di elemento neutro, oppure di elemento opposto; il prodotto scalare risulta invece commutativo . Il prodotto scalare è nullo se uno o entrambi i vettori son nulli, oppure se i vettori sono tra loro perpendicolari.
[modifica] Prodotto vettoriale (o prodotto esterno)
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Per approfondire, vedi la voce Prodotto vettoriale. |
Si dice prodotto vettoriale dei vettori v e u il vettore libero w avente:
- la direzione della retta perpendicolare al piano individuato da v e u
- il verso quello di una persona che percorre l'angolo θ tra v e u in senso antiorario. Per il verso si utilizza anche la regola della mano destra; disponendo pollice, indice e medio perpendicolari tra loro, se il pollice indica la direzione di v e l'indice la direzione di u, allora il medio indica la direzione di w (si veda la figura qui sopra). In maniera equivalente si può affermare che il verso di w è tale che la terna (v,u,w) sia una terna levogira.
- il modulo di w è definito dalla formula:
Il prodotto vettoriale gode delle seguenti proprietà:
- è associativo
- è anticommutativo:
- è nullo se uno o entrambi i vettori sono nulli, oppure se i vettori sono tra loro paralleli.