Alpignano
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Alpignano | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Piemonte | ||
Provincia: | Torino | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 330 m s.l.m. | ||
Superficie: | 11,95 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1439 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Val della Torre, San Gillio, Pianezza, Caselette, Rivoli, Collegno | ||
CAP: | 10091 | ||
Pref. tel: | 011 | ||
Codice ISTAT: | 1008 | ||
Codice catasto: | A222 | ||
Nome abitanti: | alpignanesi | ||
Santo patrono: | San Giacomo | ||
Sito istituzionale | |||
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Alpignano (in piemontese Alpignan) è un comune di 17.000 abitanti della provincia di Torino e dista 14 km dal capoluogo.
Indice |
[modifica] Geografia
Alpignano sorge a cavallo della Dora Riparia nella pianura della Val di Susa. Ha un'altitudine che varia tra i 280 e i 370 m s.l.m.. Ha una superficie destinata a parchi e giardini di 1,98 kmq.
[modifica] Storia
Il territorio su cui sorge Alpignano fu abitato in epoca pre-romana da popolazioni celto - liguri: prima dalla tibù ligure dei Taurini, in seguito dai galli, infine divenne colonia romana. Della Alpinianum romana sono state rinvenute alcune tracce (fortuitamente, durante vari scavi), come vasi, suppellettili, epigrafi e una piccola necropoli.
Dopo il periodo romano non si hanno più notizie del luogo fino al 1007, quando secondo alcuni documenti, avviene la sua cessione da parte del vescovo Gesone di Torino al conte francese Ugone di Montboissere.
Nel 1294, Amedeo V di Savoia cedette Alpignano alla signoria dei Principi di Acaja.
Nei primi anni del XV secolo venne eretta la parocchia intitolata a San Martino di Tours (edificio che in seguito a numerose riduzioni è ora la cappella dei Caduti).
Nel 1559, Emanuele Filiberto cede in feudo Alpignano ad Andrea Provana di Leinì, a cui è attribuibile la ricostruzione del castello, sui resti di precedenti costruzioni medioevali.
Tra il 1686 e il 1698 fu costruita la nuova sede parrochiale che fu trasferita nel 1807, nello stesso anno la torre d'entrata del castello diventa la torre campanaria della nuova vicina parrocchiale.
Morto l'ultimo erede dei Provana nel 1799, il castello passò al demanio, e quindi comprato nel 1804 dall'avvocato Paroletti, e da questo passato a varie famiglie del luogo fino ai Riberi e nel 1944 all'Istituto Missioni Consolata.
Nel 1886 sulla riva destra della Dora nasce la "società italiana di elettricità sistema Cruto", fabbrica per la produzione di lampade elettriche con filamento in carbonio, fondata da Alessandro Cruto. L'attività legata alla produzione di lampade elettriche si ingrandì e cabiò più volte proprietà passando prima alla Edison Clerici, poi nel 1927 alla Philips.
Nel 1957 Alberto Tallone, già libraio antiquario e stampatore a Parigi, apre ad Alpignano la stamperia Tallone dove produce, a mano, edizioni rare e pregiate di opere classiche.
[modifica] Economia
Negli ultimi anni Alpignano ha subito un ridimensionamento della sua attività industriale, dovuto soprattutto al ridimensionamento attuato dalla Philips. Sul territorio comunale sono presenti attività industriali legate principalmente al settore metalmeccanico e meccanico, oltre che a quello agricolo.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Gian Luca, Pinzi dal 28/06/2004
Centralino del comune: 011 9666611
Il sindaco Gian Luca Pinzi è venuto a mancare il 23 maggio del 2006.
[modifica] Città gemellate
Alpignano è gemellata con:
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Trasporti
Alpignano è attraversato in direzione est-ovest dalla Strada Statale 24 che collega Torino con il Colle del Monginevro.
Inoltre il paese è servito dalla linea ferroviaria Torino-Modane e dalla linea del pullman n° 32
[modifica] Curiosità
Alpignano dispone di un centro sportivo con una piscina , un campo da tennis e uno da calcio. Nella piazza principale si svolgono spesso concerti. Santo Patrono: San Giacomo che si festeggia il 25 luglio. In questa occasione si corre il "Palio dei Cossòt".