Antonio Cassano
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Dati biografici | ||
Nome | Antonio Cassano | |
Soprannomi | Fantantonio, Gioiello di Bari Vecchia, El pibe de Bari, Peter Pan (di Carlo Zampa) | |
Nato | 12 luglio, 1982 Bari |
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Nazionalità | ![]() |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Trequartista sinistro/Punta | |
Squadra | ![]() |
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Carriera | ||
Giovanili | ||
1999 | ![]() |
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Squadre professionistiche ![]() |
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1999/2001 | ![]() |
48 (6) |
2001/2005 | ![]() |
87 (32) |
2006- | ![]() |
12 (1) |
Nazionale ![]() |
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2003-2005 | ![]() |
9 (3) |
Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982) è un calciatore italiano, attaccante del Real Madrid.
Ha militato nel Bari e nella Roma e dal gennaio 2006 gioca nel Real Madrid. Vanta alcune presenze nella nazionale italiana.
Indice |
[modifica] Gioventù
Originario del quartiere popolare di Bari Vecchia, inizia a tirare i primi calci ad un pallone nella Pro Inter, società giovanile della periferia barese. Dopo due provini con l'Inter e con il Parma che non sfociano in nulla, il giocatore viene notato dagli osservatori del Bari, e ben presto indossa la maglia della squadra Primavera dei biancorossi pugliesi. L'allenatore della prima squadra, Eugenio Fascetti, nota il suo talento e decide di mandarlo in campo per la prima volta in Serie A l'11 dicembre 1999, ad appena 17 anni, in un derby contro il Lecce, perso dal Bari per 1-0.
Nella giornata di campionato seguente si impone all'attenzione del calcio italiano quando realizza all'88° minuto un gol straordinario e decisivo contro l'Inter, sconfitta per 2-1 allo stadio San Nicola: un'azione di contropiede magistrale nella quale, su lancio lungo di Perrotta, controlla il pallone con il tacco destro, lo porta prima sulla fronte poi sul piede destro, senza fargli mai toccare terra, dribbla, con una doppia finta, i difensori nerazzurri Christian Panucci e Laurent Blanc, e spiazza il portiere Fabrizio Ferron chiudendo sul suo palo. Poi esplode in una apoteosi di gioia, per nulla guastata dalla prima ammonizione della sua carriera di professionista, seguita all'esultanza per il gol.
[modifica] La Roma
I grandi club lo mettono in cima ai loro desideri, e nell'estate del 2001, fresca di scudetto, è la Roma ad aggiudicarsene il cartellino per un importo di 60 miliardi di lire dopo un lungo tira e molla con la Juventus.
Il Bari di Vincenzo Matarrese ha l'opportunità di ripianare metà del pericoloso debito societario e Cassano realizza in questo modo uno dei suoi sogni: giocare al fianco di Francesco Totti.
In tutto con la maglia giallorossa segna 38 reti in serie A in quattro anni e mezzo. Purtroppo ben presto il rapporto precipita con parte della tifoseria e la squadra si logora. Inoltre, una volta in scadenza di contratto, rifiuta una prima proposta di rinnovo a 4,5 milioni annui quindi la società minaccia di non utilizzarlo nel caso non accetti di firmare una seconda proposta di rinnovo.
Anche il rapporto con lo spogliatoio diventa molto teso, a causa delle sue continue e fastidiose marachelle, per le quali i giornalisti utilizzano sovente un neologismo, coniato dal suo allenatore Fabio Capello: cassanata.
Nel gennaio 2006 passa al Real Madrid, dopo una lunga trattativa e dopo continue voci di mercato che lo accostavano a Juventus e Inter.
[modifica] Il Real Madrid
Dopo un'estate travagliata, in cui il Cassano è stato più volte dato in partenza per Torino, sponda Juventus, Cassano si è accordato con le Merengues di Florentino Perez, andando a far parte della lunga schiera dei galacticos a disposizione della squadra più titolata d'Europa, il Real Madrid, andando a vestire la maglia numero 19.
Subito gli viene accostato l'epiteto di 'El Gordito', tradotto in italiano in 'Il grassottello'.
La partenza di Cassano è stata salutata con clamore, suscitando sentimenti diversi tra i tifosi italiani, schieratisi contro o a favore, la sregolatezza e l'impudenza geniale del giovane di Bari Vecchia. Nei primi giorni da galactico Cassano ha dovuto intraprendere una durissima serie di allenamenti e diete, atti a consegnare all'allenatore Juan Ramón López Caro un giocatore in piena forma, dopo aver incassato pochissime presenze nella prima parte della stagione a Roma.
Cassano ha esordito con la camiseta blanca del Real Madrid in un incontro di coppa del Re contro il Real Betis di Siviglia, entrando intorno al ventesimo minuto della ripresa e segnando il gol vittoria dopo appena tre minuti dal suo ingresso.
Da lì in poi solo prestazioni deludenti e imbarazzanti che ne hanno impedito la convocazione ai Mondiali del 2006 in Germania. In Spagna, a causa del peso eccessivo e degli atteggiamenti irriverenti, viene parodiato con successo da un popolare comico televisivo, Carlos Latre.
Ma durante l'estate, con l'arrivo del suo ex-ct della Roma Capello, Cassano migliora la sua forma fisica e mostra buone performance, tanto da essere chiamato "Talentino" e da riguadagnare nel 2006 la convocazione nella Nazionale allenata dopo il trionfale mondiale da Donadoni. Tuttavia, le incognite sul reale valore del giocatore continuano, e lo dimostrano le prime partite di qualificazione per l'Europeo del 2008. Dopo una buona prestazione contro la Lituania, conclusasi con un deludente 1-1, è stato il peggiore in assoluto nel 3-1 subito dagli azzurri contro la Francia a Parigi: mai in partita, su di lui pesa il pallone perso al primo minuto di gioco che ha consentito ai "Bleus" di andare in vantaggio e dominare il match. In molti osservatori, nei dibattiti successivi all'incontro, hanno sollevato dubbi sull'effettiva utilità in chiave nazionale di questo giocatore. Senz'altro talentuoso, ma troppo discontinuo e tendente ad isolarsi dal gruppo per risultare determinante al pari di giocatori come Francesco Totti o Luca Toni. Il giorno 2 novembre 2006, a causa di una lite con Fabio Capello Cassano è stato messo fuori rosa dal tecnico di Pieris. A seguito di questo fatto Cassano ha rilasciato una intervista in cui si scusava con Rosella Sensi, il suo ex-capitano Francesco Totti e la AS Roma dichiarando inoltre che vorrebbe tornare a giocare con i giallorossi.
[modifica] Caratteristiche tecniche
Le caratteristiche principali di Cassano sono il controllo di palla, sempre efficace, e la capacità di rendere naturali cose che per gli altri calciatori sono tecnicamente impossibili. Vanta un ottimo controllo del pallone in velocità, nonché tecnica e potenza di alto livello.
Tuttavia, Cassano non si contraddistinge solamente per le sue capacità tecniche e sportive, ma anche per il suo comportamento spesso al di fuori delle regole: in un Roma-Juventus 4-0, promise all'allora tecnico della Roma Fabio Capello di spezzare la bandierina del calcio d'angolo in caso di gol, e così fece. È altrettanto famoso l'episodio della finale di Coppa Italia del 2002/2003 quando, dopo essere stato espulso, ha rivolto il gesto delle corna all'arbitro Rosetti.
[modifica] Carriera in dettaglio
- 1999-2000: A.S. Bari: 29 presenze, 3 reti in campionato
- 2000-2001: A.S. Bari: 27 presenze, 3 reti in campionato
- 2001-2002: A.S. Roma: 22 presenze, 5 reti in campionato; 3 presenze, 1 rete in coppa italia; 4 presenze, 0 reti in champions league
- 2002-2003: A.S. Roma: 26 presenze, 9 reti in campionato; 4 presenze, 1 rete in coppa italia; 11 presenze, 4 reti in champions league
- 2003-2004: A.S. Roma: 33 presenze, 14 reti in campionato; 6 presenze, 4 reti in Coppa Uefa
- 2004-2005: A.S. Roma: 31 presenze, 9 reti in campionato; 3 presenze, 1 rete in champions league
- 2005-gennaio 2006: A.S. Roma: 5 presenze, 2 reti in campionato; 2 presenze, 1 rete in Coppa Uefa
- Da gennaio 2006: Real Madrid CF
[modifica] Palmares
Predecessore: | Migliore calciatore giovane | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Roberto Baronio | 2001 | Matteo Brighi | I |
Matteo Brighi | 2003 | Alberto Gilardino | II |
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Real Madrid - Rosa 2006/2007 Altre | ![]() |
---|---|---|
1 Casillas | 2 Salgado | 3 Roberto Carlos | 4 Ramos | 5 Cannavaro | 6 Diarra | 7 Raúl | 8 Emerson | 10 Robinho | 11 Cicinho | 12 Marcelo | 13 López | 14 Guti | 15 Bravo | 16 Gago | 17 van Nistelrooy | 18 Cassano | 19 Reyes | 20 Higuaín | 21 Helguera | 22 Pavón | 23 Beckham | 24 Mejía | 26 García | 27 De la Red | 28 Adán | 29 Casilla | 30 Bueno | Allenatore: Capello |
1 Buffon · 2 Panucci · 3 Oddo · 4 C. Zanetti · 5 F. Cannavaro · 6 Ferrari · 7 Del Piero · 8 Gattuso · 9 C. Vieri · 10 Totti · 11 Corradi · 12 Toldo · 13 Nesta · 14 Fiore · 15 Favalli · 16 Camoranesi · 17 Di Vaio · 18 A. Cassano · 19 Zambrotta · 20 Perrotta · 21 Pirlo · 22 Peruzzi · 23 Materazzi · Commissario Tecnico: Trapattoni