Campionato europeo di calcio 1980
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Campionato d’Europa  Italia 1980Campionato europeo di calcio Italia 1980 |
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|---|---|
 Il logo ufficiale di Euro 1980 |
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| Squadre partecipanti | 31 (fase finale: 8) |
| Paese organizzatore | Italia |
| Campioni d’Europa |  Germania O. (2° titolo) |
| Partite giocate | 14 |
| Reti segnate | 27 (1,93 per partita) |
| Capocannoniere | Klaus Allofs (3) ( Germania) |
Il Campionato europeo di calcio 1980 (più semplicemente Euro '80) è stata la sesta edizione del Campionato europeo di calcio, organizzato ogni quattro anni dall'UEFA.
La formula di Euro '80 mutò radicalmente rispetto a quella delle precedenti edizioni. Anzitutto il Paese organizzatore fu designato ancor prima dell'avvio delle qualificazioni (fu l'Italia, primo stato ad organizzare per la seconda volta il Campionato europeo di calcio) e la sua nazionale (quella italiana) fu ammessa d'ufficio alla fase finale. Le altre nazionali si affrontarono in gironi di qualificazione da cui uscirono le ulteriori 7 qualificate alla fase finale.
Euro '80 fu vinto dalla Germania Ovest, che in finale sconfisse a Roma il Belgio per 2-1.
Indice |
[modifica] Qualificazioni
Al torneo presero parte le seguenti otto nazionali:
| Squadre qualificate | |||
|---|---|---|---|
gr.1  Inghilterra |
gr.2  Belgio |
gr.3  Spagna |
gr.4  Olanda |
gr.5  Cecoslovacchia |
gr.6  Grecia |
gr.7 Germania Ovest |
Italia |
NB: L'Italia fu qualificata in quanto paese organizzatore.
Poche sorprese nelle qualificazioni a cui partecipano 32 nazionale suddivise in sette gironi (3 da 5 squadre e 4 da 4 squadre). Si qualificarono facilmente l'Inghilterra (che vinse 7 delle 8 partite di qualificazione), la Spagna e la Germania Ovest. Fecero più fatica i vicecampioni del mondo dell'Olanda che furono costretti a vincere l'ultima gara in Germania Est. Il Belgio si qualificò grazie alla vittoria in Scozia nell'ultimo turno e la Cecoslovacchia regolò la Francia per un punto. L'unica sorpesa fu l'eliminazione dell'Unione Sovietica ad opera della Grecia nel gruppo 6. Per gli ellenici si trattò della prima qualificazione alla fase finale di una grande competizione internazionale.
[modifica] Organizzazione
[modifica] Formato
Venne introdotto dall'UEFA il formato a 8 squadre per la fase finale, divise in due gironi da quattro. Le prime vanno direttamente alla finalsssima, mentre le seconde giocano la finalina per il terzo posto.
[modifica] Ripartizione delle squadre
I primi due turni del gruppo A vennero giocati nei campi di Roma e Napoli, mentre quelli del gruppo B a Milano e Torino. Le sedi venivano invertite tra i due gironi per l'ultimo match.
[modifica] Ordine pubblico
Vi furono degli incidenti prima del match fra l'Inghilterra e il Belgio scatenati da qualche hooligan inglese. L'aspetto comunque negativo del torneo furono gli stadi italiani desolatamente vuoti. La passione per il calcio che era stata rinfocolata dal buon risultato della nazionale italiana ai mondiali d'Argentina era stata messa a dura prova dallo scandalo del calcioscommesse scoppiato nel paese a marzo 1980.
[modifica] Commento tecnico
Il livello tecnico della manifestazione fu poco levato. Le squadre erano maggiormante impostate sulla difesa che sull'attacco, basti guardare al livello molto basso della media reti, inferiore a 2. Da considerare che la nazionale azzurra dovette fare a meno di Paolo Rossi e Bruno Giordano coinvolti nello scandalo delle scommesse clandestine.
Nel gruppo A la Germania Ovest regolò prima la Cecoslovacchia poi l'Olanda e si accontentò di un pari nell'ultimo match con la Grecia. Nel gruppo B l'Italia venne fermata nel match decisivo dal Belgio sullo 0-0 che qualificava i diavoli rossi grazie alla differenza reti. Oltra alla tattica del fuorigioco attuata sistematicamente dagli avversari gli azzurri vennero fermati da decisioni poco favorevoli dell'arbitro portoghese Garrido. Nella finalina poi la nazionale italiana venne battuta ai rigori dai cechi dopo un errore di Fulvio Collovati. Il tiro era passato sotto la pancia del portiere ceco che però con un colpo di reni riuscì ad evitare il gol. Nella finalissima fu protagonista il centravanti tedesco Hrubesch che con una doppietta piegò il Belgio.
[modifica] Stadi
L'Europeo venne disputato nei 4 più capienti stadi italiani.
| Città | Stadio | Capienza |
|---|---|---|
 Roma |
Olimpico | 86.500 |
 Milano |
Giuseppe Meazza | 85.700 |
 Napoli |
San Paolo | 72.800 |
 Torino |
Comunale | 50.000 |
[modifica] Arbitri
| Arbitro | Federazione |
|---|---|
| Erich Linemayr |  Austria |
| Robert Wurtz |  Francia |
| Adolf Prokop |  Germania Est |
| Heinz Aldinger | Germania Ovest |
| Patrick Partridge | Inghilterra |
| Alberto Michelotti | Italia |
| Charles Cover | Paesi Bassi |
| Antonio Garrido |  Portogallo |
| Nicolae Rainea |  Romania |
| Brian McGinlay |  Scozia |
| Hilmi Ok |  Turchia |
| Károly Palotai |  Ungheria |
[modifica] Fase finale
[modifica] Primo turno
[modifica] Gruppo A
|
|
 Cecoslovacchia |
0 - 1 (0-0) |  Germania Ovest |
Stadio Olimpico, Roma, h. 17.54 Arbitro: Alberto Michelotti (Italia) Spettatori: 11.059 |
| Rummenigge 57' | |||
 Olanda |
1 - 0 (0-0) |  Grecia |
Stadio San Paolo, Napoli, h. 17.45 Arbitro: Adolf Prokop (Germania Est) Spettatori: 14.990 |
| Kist 65' rig. | |||
| Germania Ovest |
3 - 2 (1-0) | Olanda |
Stadio San Paolo, Napoli, h. 17.45 Arbitro: Robert Wurtz (Francia) Spettatori: 26.546 |
| Allofs 20' | Rep 79' rig. | ||
| Allofs 60' | van de Kerkhof 85' | ||
| Allofs 65' | |||
| Grecia |
1 - 3 (1-2) | Cecoslovacchia |
Stadio Olimpico, Roma, h. 20.30 Arbitro: Patrick Partridge (Inghilterra) Spettatori: 4.726 |
| Anastopoulos 14' | Panenka 6' | ||
| Vízek 26' | |||
| Nehoda 63' | |||
| Olanda |
1 - 1 (0-1) | Cecoslovacchia |
Stadio Giuseppe Meazza, Milano, h. 17.45 Arbitro: Hilmi Ok (Turchia) Spettatori: 11.889 |
| Kist 59' | Nehoda 16' | ||
| Grecia |
0 - 0 (0-0) | Germania Ovest |
Stadio Comunale, Torino, h. 17.45 Arbitro: Brian McGinlay (Scozia) Spettatori: 13.901 |
[modifica] Gruppo B
|
|
 Belgio |
1 - 1 (1-1) |  Inghilterra |
Stadio Comunale, Torino, h. 17.45 Arbitro: Heinz Aldinger (Germania Ovest) Spettatori: 15.186 |
| Ceulemans 29' | Wilkins 26' | ||
 Spagna |
0 - 0 (0-0) |  Italia |
Stadio Giuseppe Meazza, Milano, h. 20.30 Arbitro: Karoly Palotai (Ungheria) Spettatori: 46.816 |
| Belgio |
2 - 1 (1-1) | Spagna |
Stadio Giuseppe Meazza, Milano, h. 17.45 Arbitro: Charles Corver (Olanda) Spettatori: 11.430 |
| Gerets 17' | Quini 36' | ||
| Cools 65' | |||
| Inghilterra |
0 - 1 (0-0) | Italia |
Stadio Comunale, Torino, h. 20.30 Arbitro: Nicolae Rainea (Romania) Spettatori: 59.646 |
| Tardelli 79' | |||
| Spagna |
1 - 2 (0-1) | Inghilterra |
Stadio San Paolo, Napoli, 17.45 Arbitro: Erich Linemayr (Austria) Spettatori: 14.440 |
| Dani 48' rig. | Brooking 19' | ||
| Woodcock 61' | |||
| Italia |
0 - 0 (0-0) | Belgio |
Stadio Olimpico, Roma, h. 20.30 Arbitro: António José Garrido (Portogallo) Spettatori: 42.318 |
[modifica] Finale per il 3° posto
| Italia |
1 - 1 (0-0) | Cecoslovacchia |
Stadio San Paolo, Napoli, h. 20.30 Arbitro: Erich Linemayr (Austria) Spettatori: 24,652 |
|
| Graziani 73' | Jurkemik 54' | |||
| NOTE: Non furono disputati tempi supplementari. | ||||
| calci di rigore | ||||
| Italia |
8 - 9 | Cecoslovacchia |
||
| Causio: gol | 1-1 | Masný: gol | ||
| Altobelli: gol | 2-2 | Nehoda: gol | ||
| G. Baresi: gol | 3-3 | Ondruš: gol | ||
| Cabrini: gol | 4-4 | Jurkemik: gol | ||
| Benetti: gol | 5-5 | Panenka: gol | ||
| Graziani: gol | 6-6 | Gögh: gol | ||
| Scirea: gol | 7-7 | Gajdusek: gol | ||
| Tardelli: gol | 8-8 | Kozak: gol | ||
| Collovati: parato | 8-9 | Barmos: gol | ||
[modifica] Finale
| Germania Ovest |
2 - 1 (1-0) | Belgio |
Stadio Olimpico, Roma, h. 20.30 Arbitro: Nicolae Rainea (Romania) Spettatori: 47.864 |
| Hrubesch 10' | Vandereycken 75' rig. | ||
| Hrubesch 88' |
[modifica] Campione
Germania Ovest
(Secondo titolo)
[modifica] Statistiche della fase finale
[modifica] Classifica marcatori
3 gol
- Klaus Allofs
2 gol
- Horst Hrubesch
- Zdenek Nehoda
- Kees Kist
1 gol
- Jan Ceulemans, Julien Cools, Eric Gerets e René Vandereycken;
- Ladislav Jurkemik, Antonín Panenka e Ladislav Vízek;
Trevor Brooking, Ray Wilkins e Tony Woodcock;- Karl-Heinz Rummenigge;
- Nikos Anastopoulos;
- Francesco Graziani e Marco Tardelli;
- Johnny Rep e Willy van de Kerkhof;
- Daniel Bazán Dani e Enrique Castro Quini.
[modifica] Gol più veloce
6 minuti : Antonín Panenka (Cecoslovacchia-Grecia)
[modifica] Media gol
1,93 a partita
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