Carl Theodor Dreyer
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Carl Theodor Dreyer (Copenaghen, 3 febbraio 1889 - Copenaghen, 20 marzo 1968) è stato un regista e sceneggiatore cinematografico danese, considerato uno dei maggiori registi del cinema europeo.
Sebbene la sua carriera sia durata quasi 50 anni, dagli anni '10 ai '60, la sua pignoleria, i metodi dittatoriali, lo stile di ripresa idiosincratico e l'ostinata devozione alla sua arte fecero in modo che la sua produzione fosse poco prolifica; preferendo la qualità, scelta che comunque l'ha portato a produrre alcuni dei maggiori classici del cinema internazionale.
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[modifica] Biografia
Nacque come figlio illegittimo e divenne ben presto orfano. I suoi genitori adottivi erano rigidi luterani e i loro insegnamenti influenzarono i temi di parecchi suoi film.
Da giovane lavorò come giornalista, probabilmente trovò la sua vocazione scrivendo i sottotitoli dei film muti e scrivendo poi sceneggiature. Il suo debutto come regista ebbe un successo limitato. La fama arrivò grazie al film Il padrone di casa, anche noto come L'angelo del focolare, nel 1925. Il successo in patria divenne trionfo in Francia, dove la Société Genérale des Films gli affidò la realizzazione di un lungometraggio sull'eroina nazionale: Giovanna d'Arco.
Il film La passione di Giovanna d'Arco, a cui lavorò anche sul montaggio, uscì nelle sale nel 1928, e fu il suo primo grande classico. Con l'aiuto di Michel Champion scrisse la sceneggiatura, che nasceva da studi diretti sulle trascrizioni originali del processo. Dreyer creò in questo modo un capolavoro di emozione che si divide equamente tra realismo e espressionismo.
Il film successivo fu Vampyr - il vampiro (1932), una meditazione surreale sulla paura. La logica cede il passo alle emozioni e all'atmosfera in questa storia dove un uomo protegge due sorelle da un vampiro. Il film contiene molte immagini indelebili come l'eroe che sogna la propria sepoltura e l'animale assettato di sangue sul volto di una delle sorelle, mentre si trova rapita dall'incantesimo del vampiro. Il film era originariamente muto, ma vi sono stati aggiunti in seguito i dialoghi mediante doppiaggio.
Entrambi i film non ebbero successo ai botteghini e Dreyer non girò altri film fino al 1943. In questa data si ha Dies Irae, un film sull'ipocrisia di chi aveva condannato le streghe. Con questo film Dreyer stabilì lo stile che avrebbe contraddistinto i suoi film sonori: composizioni accurate, cruda fotografia in bianco e nero e riprese molto lunghe.
Nel 1955 girò Ordet, tratto dall'omonima opera teatrale di Kaj Munk. Sullo sfondo di una società che ha un rapporto controverso con la religione, Dreyer volle esaltare la fede dei semplici. Il film gli valse il Leone d'Oro alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 1955.
L'ultimo film di Dreyer fu Gertrud (1964). Sebbene sia stato inferiore a quelli precedenti, suona come un testamento artistico dell'autore in quanto egli narra di una donna che, attraverso gli alti e bassi della sua vita, non biasima mai le scelte fatte.
Il documentario Carl Th. Dreyer: Min Métier contiene ricordi di coloro che lo hanno conosciuto a fondo.
[modifica] Filmografia
[modifica] Regista
- Præsidenten (1919)
- La vedova del pastore (Prästänkan) (1920)
- Pagine dal libro di Satana (Blade af Satans bog) (1921)
- Gli stigmatizzati (Die Gezeichneten) (1921)
- C'era una volta (Der Var Engang) (1922)
- Desiderio del cuore (Mikaël) (1924)
- Il padrone di casa (Du skal ære din hustru) (1925) - anche noto come L'angelo del focolare
- La fidanzata di Glomdal (Glomdalsbruden) (1925)
- La passione di Giovanna d'Arco (La Passion de Jeanne d'Arc) (1928)
- Vampyr - il vampiro (Vampyr - Der Traum des Allan Grey) (1932)
- Jungla Nera (L'esclave blanc) (1936) - non accreditato
- Mødrehjælpen (1942)
- Dies Irae (Vredens Dag) (1943)
- Due esseri (Två människor) (1945)
- L'acqua nella campagna (Vandet på landet) (1946)
- Kampen mod kræften (1947)
- Landsbykirken (1947)
- De nåede færgen (1948)
- Thorvaldsen (1949)
- Il ponte di Storstrom (Storstrømsbroen) (1950)
- Un castello in un castello (Et Slot i et Slot) (1954)
- Ordet (1955)
- Gertrud (1964)
[modifica] Sceneggiatore
- Bryggerens datter (1912)
- Hans og Grethe (1913)
- Balloneksplosionen (1913)
- Krigskorrespondenter (1913)
- Chatollets hemmelighed (1913)
- Ned Med Vaabnene (1914)
- Juvelerernes skraek (1915)
- Penge (1915)
- Den hvide djævel (1916)
- Den skønne Evelyn (1916)
- Rovedderkoppen (1916)
- En forbryders liv og levned (1916)
- Guldets gift (1916)
- Pavilionens hemmelighed (1916)
- Den Mystiske selskabsdame (1917)
- Hans rigtige kone (1917)
- Fange no. 113 (1917)
- Hotel Paradis (1917)
- Lydia (1918)
- Glaedens dag (1918)
- Præsidenten (1919)
- Gillekop (1919)
- Grevindens ære (1919)
- La vedova del pastore (Prästänkan) (1920)
- Pagine dal libro di Satana (Blade af Satans bog) (1921)
- Gli stigmatizzati (Die Gezeichneten) (1921)
- C'era una volta (Der Var Engang) (1922)
- Desiderio del cuore (Mikaël) (1924)
- Il padrone di casa (Du skal ære din hustru) (1925) - anche noto come L'angelo del focolare
- La fidanzata di Glomdal (Glomdalsbruden) (1925)
- La passione di Giovanna d'Arco (La Passion de Jeanne d'Arc) (1928)
- Vampyr - il vampiro (Vampyr - Der Traum des Allan Grey) (1932)
- Mødrehjælpen (1942)
- Dies Irae (Vredens Dag) (1943)
- Due esseri (Två människor) (1945)
- L'acqua nella campagna (Vandet på landet) (1946)
- Kampen mod kræften (1947)
- De gamle (1947)
- Landsbykirken (1947)
- De nåede færgen (1948)
- Thorvaldsen (1949)
- Il ponte di Storstrom (Storstrømsbroen) (1950)
- Shakespeare og Kronborg (1950)
- Rønnes og Nexøs genopbygning (1954)
- Un castello in un castello (Et Slot i et Slot) (1954)
- Ordet (1955)
- Noget om Norden (1956)
- Gertrud (1964)