Cicer arietinum
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Cece | ||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Cicer arietinum autore n.d., data n.d. |
Cece, Pianta erbacea delle Fabaceae con fusto peloso, foglie composte da foglioline dentate, fiori solitari ascellari, bianchi, rosei o rossi; semi commestibili (Cicer arietinum).
I semi di questa pianta, i ceci, sono legumi che vengono usati nell'alimentazione umana e rappresentano un'ottima fonte proteica.
[modifica] Origine e storia
Il cece coltivato deriva da forme selvatiche del genere Cicer, probabilmente da Cicer reticulatum; le specie selvatiche sono originate probabilmente in Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all'età del bronzo e sono state rinvenute in Iraq; i ceci si diffusero in tutto il mondo antico: antico Egitto, Grecia antica, impero romano.
[modifica] Coltivazione e consumo
Il cece è la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo; la coltivazione avviene principalmente in India e Pakistan. In Italia la coltivazione non è molto diffusa a causa delle basse rese e della scarsa richiesta; viene consumato principalmente nelle regioni meridionali e in Liguria, dove piatti tipici a base di ceci sono la farinata e la panissa.
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