Fonetica
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La fonetica è quella branca della linguistica o glottologia che si rivolge allo studio dei suoni linguistici nei loro aspetti concreti, secondo svariati punti di vista.
I suoi principali temi di studio riguardano la produzione e la percezione dei suoni linguistici da parte dell’uomo, e le loro caratteristiche acustiche, viste sia dal lato dell’emittente, il parlante, che da quello del ricevente, l’ascoltatore
Se si usa la parola fonetica senza specificazioni ulteriori si intende solitamente la fonetica articolatoria. Essa si distingue dalla fonologia che studia i sistemi linguistici basandosi sulle unità linguistiche astratte dette fonemi. Raramente la morfologia tocca lo studio della fonetica, e ancor meno la semantica (lo studio del significato delle parole) e la sintassi. Invece la pragmatica può benissimo venir considerata quando si tratta del livello acustico.
Indice |
[modifica] Branche della fonetica
In base dell’argomento privilegiato nello studio, si possono distinguere tre tipi di branche fonetiche:
- La fonetica articolatoria o fisiologica che descrive il processo di produzione dei suoni linguistici, detti più propriamente foni riferendosi agli organi preposti alla fonazione (i quali nel complesso prendono il nome d’apparato fonatorio), della loro fisiologia, ovvero del processo di fonazione, e dei criteri di classificazione.
- La fonetica strumentale o sperimentale, lo studio della produzione dei suoni linguistici attraverso l'utilizzo di determinati strumenti.
- La fonetica acustica o descrittiva che descrive le caratteristiche fisiche dei suoni linguistici e la loro propagazione nel mezzo, in questo caso l’aria.
- La fonetica uditiva, lo studio di come i suoni linguistici vengano percepiti dall'apparato uditivo umano.
- La fonetica naturale, quel tipo d’analisi e d’introspezione dei suoni linguistici e dell’intonazione che si possono fare da soli, senza costose e complicate apparecchiature.
- La fonetica strutturale che si identifica con la fonologia.
- La fonetica storica, ancora in fase sperimentale ma possibile oggi grazie alla grande quantità di materiale registrato (radiofonico, cinematografico e televisivo) conservato a partire dagli anni trenta.
[modifica] Fonetica articolatoria
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Per approfondire, vedi la voce Fonetica articolatoria. |
La fonetica articolatoria studia i suoni di una lingua sotto l'aspetto della loro produzione attraverso l'apparato fonatorio, descrive quali organi intervengono nella produzione dei suoni, in quale posizione s'incontrano e come queste posizioni interferiscono con il percorso dell'aria in uscita dai polmoni attraverso la bocca, il naso o la gola per produrre suoni differenti.
Non si occupa di tutte le attività che intervengono nella produzione di un suono, ma seleziona solamente quelle che attengono al luogo di articolazione. I simboli fonetici sono solo abbreviazioni della descrizione articolatoria di un suono, nonché una sua approssimazione in determinate classi detti foni, dal momento che nessuno è in grado di riprodurre due volte lo stesso identico suono. I simboli più utilizzati sono quelli dell'AFI, l'Associazione fonetica internazionale, conosciuta anche come IPA.
[modifica] Fonetica sperimentale
La fonetica sperimentale studia i suoni secondo un approccio fisico, sia usando strumenti particolari per determinare con precisione la posizione dei vari organi articolatori sia prestando attenzione al risultato del processo fonatorio: unendo i dati si sono scoperte caratteristiche importanti sull'articolazione dei suoni linguistici. Essa utilizza strumenti come i raggi x per determinare la posizione degli articolatori e il chimografo che traccia le linee d'intensità. Lo studio congiunto di questi dati risulta tanto più preciso e significativo quanto sono più perfezionati gli strumenti usati.
[modifica] Fonetica acustica
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Per approfondire, vedi la voce Fonetica acustica. |
La fonetica acustica tratta l'onda sonora come il prodotto di un qualsiasi risonatore. In pratica equipara l'apparato fonatorio umano a un sistema d'emissione e riproduzione di suoni. Per decodificare le caratteristiche salienti dell'onda sonora prodotta si utilizzano lo spettrografo e lo spettrogramma: con questi strumenti si possono identificare determinate bande chiamate formanti che sono risultate essere importanti per la comprensione dei suoni linguistici e hanno anche mostrato una certa relazione con alcuni processi articolatori. Inoltre si è manipolata l'onda sonora per capire quali fossero le frequenze che contenevano i dati fondamentali, necessari e sufficienti per identificare i suoni delle varie lingue, cancellando alcune parti dell'onda e riproducendone le altre.
[modifica] Fonetica uditiva
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Per approfondire, vedi la voce Fonetica uditiva. |
La fonetica uditiva è probabilmente il ramo della fonetica a tutt'oggi meno esplorato e tratta di come i suoni linguistici vengano recepiti dall'apparato uditivo umano: per questo studia in particolare come funziona il canale uditivo. Un altro campo d'investigazione riguarda le possibili interferenze acustiche che si possono determinare nell'ascolto dei suoni linguistici. Recentissimi sono gli studi in campo cognitivo, correlati alla percezione effettiva dei suoni. Anche le statistiche su come vengano percepiti i suoni nelle diverse situazioni comunicative (soprattutto nei diversi ambienti, in particolare rumorosi) rappresentano un campo studiato dalla fonetica uditiva.
[modifica] Fonetica naturale
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Per approfondire, vedi la voce Fonetica naturale. |
Il principale esponente di questa "corrente" è il fonetista e linguista italiano Luciano Canepari. Egli sostiene che per avere un'applicazione pratica nell'apprendimento e/o insegnamento della pronuncia, ma anche come base convincente per qualsiasi successiva speculazione e teorizzazione astratta, la fonetica dovrebbe essere ‹naturale›, nel senso che dovrebbe esser possibile farla senza altri strumenti che il proprio apparato articolatorio e le proprie orecchie. Dovrebbe basarsi sulla nostra innata capacità di distinguere i suoni, che tutti possediamo, o perlomeno possedevamo, prima d'essere, per così dire, ‹corrotti› dalle convenzioni ortografiche della nostra madrelingua.
Più scientificamente, potremmo dire che la fonetica naturale mira a cogliere l'essenza dei suoni linguistici: determinandone l'esatta articolazione per mezzo della cinestesìa (la coscienza di ciò che succede nella nostra bocca mentre li produce); mostrandoli con accurati diagrammi articolatori (orogrammi, vocogrammi, labiogrammi, palatogrammi, dorsogrammi), e uditivi (principalmente tonogrammi); rappresentandoli con simboli fonetici appropriati (che non devono essere troppo vaghi, pena l'inutilità).
[modifica] Voci correlate
- Linguistica
- Fonologia (o fonematica o fonemica)
- Storia della fonetica
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