Galina Vishnevskaya
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Galina Vishnevskaya (Гали́на Па́вловна Вишне́вская) (25 ottobre 1926) è una soprano russa.
[modifica] Biografia
Vishnevskaya nacque a San Pietroburgo e, dopo aver studiato canto al conservatorio di quella città, fece il suo debutto nel 1944 cantando un'operetta. Dopo un anno di studio con Vera Nikolayeva, vinse un concorso indetto dal Teatro Bolshoi, cantando l'aria di Sergei Rachmaninov "O, Do Not Grieve" e quella di Giuseppe Verdi "O patria mia" da "Aida", nel 1952. Negli anni successivi divenne un membro del Teatro Bolshoi di Mosca.
Nel 1961, Vishnevskaya debutta al Teatro Metropolitan di New York in Aida. Negli anni successivi canta al Covent Garden di Londra nello stesso ruolo. Nel 1964 debutta al Teatro alla Scala di Milano nella parte di Liù nella Turandot di Giacomo Puccini, in una compagnia di canto che comprendeva anche Birgit Nillson e Franco Corelli.
Oltre a questi ruoli ed a quelli del repertorio operistico russo, Vishnevskaya ha cantato anche nei ruoli di Violetta, Tosca, Cio-cio-san, Leonore (Fidelio), e Cherubino.
Vishnevskaya si sposò con il violoncellista russo Mstislav Rostropovich nel 1955; essi si esibirono regolarmente assieme, con il marito nella veste di accompagnatore al pianoforte. Entrambi sono stati amici di Shostakovich e interpretarono assieme, in una registrazione memorabile, l'opera "Lady Macbeth of the Mtsensk District" per conto della EMI, dopo aver lasciato l'Unione Sovietica e dopo la morte di Shostakovich.
Nel 1974, essi lasciarono l'Unione Sovietica e si trasferirono negli Stati Uniti. Nel 1987, essa diresse The Tsar's Bride di Rimsky-Korsakov a Washington, D.C.
Nel 1984, Vishnevskaya pubblicò un libro di sue memorie dal titolo, Galina: A Russian Story.
Nel 2002, Galina Vishnevskaya inaugurò un suo teatro d'opera a Mosca: The Galina Vishnevskaya Opera Center.