Gropello Cairoli
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Gropello Cairoli | |||
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Immagine:Gropello Cairoli-Stemma.png | |||
Stato: | Italia | ||
Regione: | Lombardia | ||
Provincia: | Pavia | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 89 m s.l.m. | ||
Superficie: | 26 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 158 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Dorno, Garlasco, Villanova d'Ardenghi, Zerbolò, Zinasco | ||
CAP: | 27027 | ||
Pref. tel: | 0382 | ||
Codice ISTAT: | 018076 | ||
Codice catasto: | E195 | ||
Nome abitanti: | gropellesi | ||
Santo patrono: | San Giorgio | ||
Giorno festivo: | 25 aprile | ||
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Gropello Cairoli è un comune di 4.096 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nella Lomellina occidentale, a breve distanza dal ciglio del terrazzo che domina la valle alluvionale del Ticino
Indice |
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Chiari dal 29/06/2006
Centralino del comune: 0382 815233
Email del comune: comune.gropellocairoli@virgilio.it
[modifica] Storia
Grupellum è noto fin dal X secolo; ne erano signori Bernardo (conte di Parma e dal 996 di Pavia) e la moglie Rolinda (figlia del re Ugo) che, riottenutolo dopo una confisca dall'Imperatore Ottone II, lo donarono alla canonica della Ss. Trinità di Pavia. Probabilmente faceva parte dei domini di Pavia ancor prima che la città, nel XII secolo, sconfitti i Conti Palatini di Lomello, ne annettesse i territori (la Lomellina); nell'ambito di tali domini comunque Gropello fu incluso nel distretto della Lomellina. Cadde ben presto sotto la signoria dei Beccaria, un ramo dei quali prese nome da questo paese; ne fu investito nel 1437 Pietro Visconti, di un ramo secondario della illustre casata, per eredità della madre Oretta Beccaria. I Visconti di Breme e Gropello tennero poi, divisi in più rami, la consignoria del feudo nei secoli seguenti (esse comprendeva anche Zerbolò e Carbonara al Ticino). Il feudo fu ereditato, almeno in parte, dai Lonati Visconti, da cui passò per matrimonio al conte Lorenzo Taverna. Dopo la fine del feudalesimo (1797) i Taverna restavano proprietari del castello e di una vasta tenuta, che vendettero nel 1845 al chirurgo pavese Carlo Cairoli. I suoi cinque figli sono i celebri fratelli Cairoli, eroi del Risorgimento italiano. In loro onore il comune prese il nome attuale nel 1888.
[modifica] Curiosità
"Gropello vive male senza la tangenziale"
Questo era il motto ricorrente a Gropello, riconosciuto e citato in tutti paesi vicini, che esprimeva il disagio dei gropellesi per il continuo flusso di macchine che attraversavano la via principale della città.
Gropello, infatti, è principalmente costruito intorno alla statale che porta a Pavia, molto frequentata soprattutto a causa del casello sulla A7 che si trova appena fuori della città.
Tra le proteste più efficaci: lo sciopero 'bianco (?a strisce?) dei pedoni, che attraversando di continuo ed in modo coordinato le strisce pedonali bloccavano il traffico creando file interminabili.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti