Nicolas Sarkozy
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Nicolas Sarkozy (nome completo Nicolas Paul Stéphane Sárközy de Nagy-Bócsa, Parigi, 28 gennaio 1955) è un politico francese.
Figlio di un aristocratico di origini ungheresi, dopo la laurea in legge esercita la professione di avvocato. Entra in politica nel 1974, partecipando alla campagna elettorale del candidato gollista alla presidenza della Repubblica Jacques Chaban-Delmas. Nel 1976 aderisce al Raggruppamento per la Repubblica (RPR), il partito gollista rifondato da Jacques Chirac.
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[modifica] Deputato e sindaco
Eletto deputato all'Assemblée Nationale nel 1988, rileletto nel 1993, 1997 e 2002. Sindaco di Neully-sur-Seine dal 1983 al 2002, presidente del Consiglio generale dell'Hauts-de-Seine nel 2002 e dal 2004
[modifica] Incarichi ministeriali
Ministro delegato del bilancio nel governo di Édouard Balladur (1993-1995). E' anche portavoce del governo e per qualche mese ministro ad interim delle comunicazioni. Alle elezioni presidenziali del 1995 appoggia la candidatura di Balladur. E' eletto Chirac, e Sarkozy, caduto in disgrazia, è escluso dal governo di Alain Juppé.
Alle presidenziali del 2002 sostiene la rielezione di Jacques Chirac. All'indomani della rielezione di Chirac il suo nome circola con insistenza come nuovo primo ministro, ma Chirac gli preferisce l'oscuro Jean-Pierre Raffarin.
E' ministro dell'interno (maggio 2002 - marzo 2004) e dell'economia, delle finanze e dell'industria, con il rango di ministro di Stato (marzo - novembre 2004) nel governo Raffarin. Dal giugno 2005 è ministro dell'interno e dell'organizzazione del territorio, con il rango di ministro di Stato, nel governo di Dominique de Villepin. Si dimette il 26 marzo 2007 per impegnarsi a tempo pieno nella campagna presidenziale, ed è sostituito da François Baroin, un quarantenne fedelissimo di Chirac.
[modifica] Presidente dell'UMP
Dal novembre 2004 è presidente del partito neo gollista Unione per un Movimento Popolare (UMP), nato dopo le elezioni presidenziali del 2002 dalla fusione del RPR (Raggruppamento per la Repubblica) con una parte dell'UDF (Unione per la Democrazia Francese). Sarkozy ha avuto in passato ruoli di primo piano all'interno del RPR, divenendone anche segretario nazionale (1998) e poi presidente ad interim nel 1999.
[modifica] Candidato alle presidenziali del 2007
Il 14 gennaio 2007 alla Porte de Versailles a Parigi ha ottenuto con una votazione plebiscitaria (98,1% dei 233.779 votanti con un tasso di partecipazione del 69,06%)l'investitura del suo partito alla candidatura alle elezioni presidenziali del 2007.
[modifica] Opere
E' autore di numerosi saggi, alcuni dei quali tradotti in italiano, come La République, les religions, l'espérance (Éditions du Cerf, 2004; trad. it.: "La Repubblica, le religioni, la speranza", Edizioni Nuove Idee, 2005), in cui affronta uno dei tabù della società francese: il posto delle religione| nella vita del Paese. Il libro, in cui Sarkozy viene intervistato da Thibaud Collin e da Philippe Verdin O.P., auspica "una laicità aperta e pacificata, in cui ciascuno possa vivere la propria speranza e partecipare alla costruzione della società democratica". Il volume ha suscitato un dibattito anche in Italia, dove Carlo Cardia lo ha recensito per Avvenire (3 maggio 2006). È anche autore di una biografia dell'integerrimo uomo politico conservatore Georges Mandel, assassinato dai miliziani su ordine dei nazisti nel 1944, da cui nel 1997 è stato tratto un film per la televisione interpretato da Jacques Villeret.
[modifica] Aneddoti
E' soprannominato da amici e avversari Sarko. I suoi tic e la sua voce gutturale sono la gioia degli imitatori.
Fin dai primi giorni del suo insediamento al ministero dell'interno, Sarkozy ha tenuto a dimostrare la sua vocazione di uomo d'ordine, esprimendosi anche con parole sprezzanti ("racaille", cioè feccia) nei confronti degli agitatori delle rivolte nelle banlieues parigine.
Nel novembre 2005 l'attore e regista Mathieu Kassovitz che lo aveva chiamato polemicamente in causa nel suo blog http://www.mathieukassovitz.com/ ha la sorpresa di trovare nel suo sito web una lunga e pacata risposta dello stesso Sarkozy.
Nel 2005 una crisi passeggera del secondo matrimonio di Sarkozy è stata oggetto delle attenzioni della stampa, provocando la collera del ministro che si è immediatamente rivolto alla giustizia.
[modifica] Bibliografia
- Nicolas Sarkozy. La Repubblica, le religioni, la speranza, Edizioni Nuove Idee, 2005, pp. 186. (una recensione)
[modifica] Collegamenti esterni
- Nicolas Sarkozy - Blog