Tupolev Tu-160
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Tupolev Tu-160 | |
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Un Tu-160 a terra |
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Descrizione | |
Ruolo | bombardiere strategico |
Equipaggio | 4 |
Primo volo | 18 dicembre 1981 |
Entrata in servizio | aprile 1987 |
Costruttore | OKB Tupolev |
Dimensioni | |
Lunghezza | 54,1 m |
Apertura alare | da 35,6 a 55,7 m |
Altezza | 13,1 m |
Superficie alare | da 232 a 293,15 m² |
Pesi | |
A vuoto | 117.000 kg |
Carico | 267.600 kg |
Massimo al decollo | 275.000 kg |
Propulsione | |
Motore | 4 Turbofan Samara/Trud TRDDF NK-32 (typ R) |
Spinta | da 137,3 a 245,3 kN ciascuno o da 14.000 a 25.000 kg/s ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità massima | 2,05 Mach (ca. 2.204 km/h) a 12.000 m continua 1,63 Mach (ca. 1.731 km/h) a 12.000 m 0,84 Mach (ca. 1.030 km/h) a quota zero |
Autonomia | 13.950 km |
Raggio d'azione | 6.150 km |
Tangenza | oltre 21.350 m |
Capacità carburante | 185.000 l + rifornimento in volo |
Armamento | |
Bombe | da 13.500 a 30.500 kg in sovraccarico 40.000 kg in due scomparti interni |
Missili | 12 x Kh-55SM (Х-55СМ) (armamento standard) o 12 x Kh-15 (Х-15) |
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Progetto:Aviazione |
Il Tupolev Tu-160 (Ту-160 in russo, per la NATO "Blackjack") è un bombardiere strategico supersonico, quadrimotore ad ala variabile. Sviluppato nell'URSS, è concepito per portare un attacco nucleare ed è il velivolo da combattimento più pesante mai costruito. In servizio dal 1987, è tuttora attivo presso le Forze Aeree da Guerra (VVS) in Russia.
Indice |
[modifica] Sviluppo
Nel 1967 il Consiglio dei Ministri dell'URSS decise di dare inizio ai lavori per un nuovo aereo strategico intercontinentale capace di Mach 3 in risposta al programma americano dell'XB-70 Valkyrie. Del lavoro sul nuovo bombardiere furono incaricati gli OKB Suchoj e Mjasinschev (ОКБ Сухого, ОКБ Мясинщева). Le spese troppo ingenti convinsero le due superpotenze a desistere e abbassare i requisiti dei velivoli.
Prima dell'inizio degli anni '70, gli OKB avevano preparati i propri progetti di aereo quadrimotore con ali a geometria variabile.
L'OKB Suchoj lavorò al progetto T-4MS (prodotto 200) che conservava un'evidente continuità col precedente elaborato T-4 (prodotto 100). Furono realizzata molte varianti dei prototipi, ma alla fin fine i pogettisti si orientarono sul disegno del tipo "ala volante" con relativamente piccole ali a geometria variabile.
L'OKB Mjasischev dopo numerose ricerche giunse anch'esso alla versione con ali a freccia variabile. Nel progetto M-18 era usata una impostazione aerodinamica tradizionale ma si lavorò anche ad un progetto (M-20) provvisto di canard (schema utka).
Si ritiene che la spinta decisiva per lo sviluppo del nuovo mezzo fu causata dalla decisione USA di dare vita nell'ambito del progetto AMSA (Advanced Manned Strategic Aircraft) ad un nuovissimo bombardiere strategico: il futuro B-1B.
Nel 1973 fu incaricato l'OKB Tupolev, sulla base delle precedenti ricerche Suchoj e Mjasischev, di dare soluzione ai problemi del volo supersonico, vista la grande esperienza acquisita nel processo di sviluppo e nella realizzazione del primo aereo supersonico passeggeri: il Tu-144. Nel 1977 il disegno aerodinamico era stato completato. Il prototipo fu fotografato da un aereo passeggeri all'aeroporto Zhukovskij (Жуковский) nel novembre 1981, il primo volo è di circa un mese dopo. Nel 1984 inizia la produzione in serie del "prodotto K" già denominato Tu-160. In un incidente senza conseguenze per l'equipaggio, va perso il secondo esemplare prodotto nel corso di un volo di prova nel 1987. La produzione cessa nel 1994 per mancanza di fondi: dei 100 esemplari previsti ne sono stati costruiti solo 35 inclusi tre prototipi; pochi altri rimangono incompleti.
Il Tu-160 fu presentato in pubblico durante una parata nel 1989. Tra l'89 e il '90 stabilì 44 record mondiali di velocità per la sua classe di peso. L'entrata in servizio è nell'aprile del 1987. Sino al 1991, 19 esemplari erano di stanza presso il 184° reggimento a Priluki in Ucraina sostituendo i Tu-16 e Tu-22M3. Dopo lo scioglimento dell'URSS rimasero proprietà ucraina sino al 1999 quando 8 di essi passarono alla Russia in cambio di una riduzione del debito sull'energia. L'Ucraina, rinunciando agli armamenti nucleari, ha smantellato i rimanenti Tu-160 tranne uno ora in esposizione museale.
La Russia ha costituito a Engels il secondo reggimento di Tu-160 (121°) nel 1992. Con soli sei esemplari, ha ricevuto entro il 2000 gli otto velivoli dall'Ucraina e uno appena completato. Sei versioni sperimentali sono presso l'aeroporto Zhukovskij.
[modifica] Descrizione
Il corpo centrale è sottile, molto appuntito frontalmente. Le ali a geometria variabile (da 20° a 65°) hanno slat integrali e flap in due sezioni, si congiungono alla fusoliera tramite radici alari di ampia superficie. I motori accoppiati appesi ai lati della fusoliera, i turbofan NK-32, sono i propulsori più potenti mai utilizzati per un aereo da guerra, hanno una caratteristica presa d'aria "appuntita" e consentono una velocità oltre Mach 2 in quota. La deriva ospita nella sua parte inferiore i piani di coda.
La capacità dei serbatoi è di 130 t, per un tempo di volo di circa 15 ore. Il sistema di rifornimento in volo consente di estendere ulteriormente il raggio d'azione.
Nonostante il Tu-160 non sia un aereo stealth la sua struttura consente una bassa tracciabilità radar e nello spettro dell'infrarosso. Secondo fonti russe, nonostante le maggiori dimensioni, la sezione radar (Radar Cross Section) è inferiore a quella del similare B1-B statunitense, ma non è disponibile una verifica indipendente del dato.
Il radar d'attacco, Obzor-K ("Clam Pipe" per la NATO), nel muso leggermente all'insù si integra con il radar Sopka per la scansione del suolo, che provvede al volo a bassa quota in adesione ai rilievi del terreno. Nella parte inferiore del muso è alloggiato un sistema elettro-ottico di designazione dei bersagli. Contromisure elettroniche attive e passive.
L'equipaggio: pilota, copilota, operatore dei sistemi d'arma e operatore dei sistemi di difesa sono "protetti" dagli ottimi seggiolini eiettabili K-36DM. I comandi sono principalmente analogici secondo lo schema standard sovietico, barra di controllo in tutto simile a quelle degli aerei da caccia. Sono assenti HUD o display multifunzione. Una ritirata e un'area per il riposo sono ricavate per consentire una vivibilità base per lunghi voli.
[modifica] Armamento
Nei due comparti interni alla fusoliera può trasportare fina a 40t di carico bellico, tra cui numerosi tipi di missili guidati, bombe di precisione e a caduta libera e altri tipi di armi sia nucleari sia a carica standard. Tipicamente 12 Kh-55SM (Kh-55 Granat) missili da crociera o 12 Kh-15 (AS-16 Kickback) a carica nucleare. La cabina di coda, tipica dei bombardieri della seconda guerra mondiale, è per la prima volta assente in un bombardiere sovietico.
[modifica] Versioni
- Tu-160M impiega due Kh-90 (Х-90), missili ipersonici a lungo raggio.
- Tu-160P per missioni di scorta, intercezione e combattimento aria-aria a lunghissimo raggio.
- Tu-160PP per la guerra elettronica.
- Tu-160R per la ricognizione strategica.
- Tu-160SK versione commerciale, progetto connesso ad attività spaziali.
- Tu-170 bombardiere convenzionale adeguato ai limiti imposti dal SALT-2
[modifica] Operatori
Ex utenti
- URSS : sino allo scioglimento del paese nel 1991
- Ucraina : ha rinunciato al possesso del velivolo nel 1999
[modifica] Altri progetti
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