Urartu
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Il regno di Urartu (Biainili in urarteo) era un antico regno dell'Armenia situato tra l'Asia Minore, la Mesopotamia e il Caucaso, area poi conosciuta come Armenia, e incentrato attorno al lago Van (oggi nella Turchia orientale). Il regno visse dall'860 al 585 a.C.. Il nome corrisponde al biblico Ararat.
Indice |
[modifica] Origine del nome
Il nome Urartu venne dato al regno dai suoi più acerrimi nemici stanziati a sud, gli Assiri, e significa semplicemente paese di montagna. Il nome autoctono era Biainili, ovvero il nome originario del Lago Van. Alcuni studiosi, tra i quali C.F.Lehmann-Haupt, sostengono che la popolazione di Urartu si chiamasse Khaldini, in onore della loro divinità principale, Khaldi.
Il nome Urartu viene dalle fonti assire (dialetto dell'accadico) e fu dato al regno dai suoi principali rivali del sud. Il nome indigeno era Biainili. Gli studiosi ritengono che "Urartu" sia una variazione accadica dell'Ararat dell'Antico Testamento. E infatti il monte Ararat era ubicato proprio nel territorio urartio, circa 120 km a nord della sua antica capitale. Va anche ricordato che nell'Antico Testamento "Ararat" era utilizzato anche per indicare un antico regno che si trovava a nord della Mesopotamia. Allo stesso modo le prime cronache armene (V-VII secolo) affermano che il nome originario dell'Armenia era "paese dell'Ararad". Le variazioni forse vengono dall'armeno "Ayrarat", che significa "terra del coraggioso" e "terra degli armeni"[1].
Studiosi come Carl Friedrich Lehmann-Haupt (1910) ritengono che il popolo di chiamava se stesso col nome di khaldini dal loro dio Khaldi, o che erano collegati ai khaldi della costa del Mar Nero. I nairi, un popolo dell'età del Ferro dell'area del Van, sono stati spesso considerati collegati o addirittura lo stesso popolo.
Urartu è spesso chiamato "regno di Ararat'" in molti antichi manoscritti e testi sacri di diverse nazioni. La ragione per l'incertezza nei nomi (ad esempio Urartu e Ararat) dipende dalle variazioni presenti nelle fonti. Del resto, le lingue scritte a quel tempo utilizzavano solo consonanti e non le vocali. Così, nelle diverse fonti la stessa parola è scritta "RRT", che potrebbe essere allo stesso Ararat, o Urartu, o Uruarti e così via.
A volte le fonti antiche utilizzano in maniera intercambiabile "Armenia" e "Urartu" per riferirsi allo stesso paese. Per esempio, nell'iscrizione Behistun iu tre lingue, scolpita nel 520 a.C. per ordine di Dario il Grande di Persia, il paese viene definito Arminia in antico persiano, Harminuia in elamita e Urartu in babilonese.
Inoltre, il regno fu conosciuto come Armenia presso i greci (e poi i romani) che vivevano nell'Anatolia occidentale, forse perché i contatti che loro ebbero con Urartu, furono attraverso il popolo della tribù di Armen. Tra il tardo VII e gli inizi del VI secolo a.C., il regno urartio fu sostituito dal regno di Armenia, regnato dalla dinastia armena degli Orontidi
[modifica] La scoperta
Il primo a scoprire l'esistenza della civiltà di Urartu fu lo studioso tedesco Friedrich Eduard Schulz, che viaggiò nell'area del Lago Van intorno al 1827, sulle tracce della regina Šamiram (Semiramide), la cui storia è contenuta nell'opera di Mose di Chorene. Schultz scoprì le rovine di una città e una serie di iscrizioni, parzialmente scritte in lingua assira, e parzialmente scritte in una lingua del tutto sconosciuta. Schulze scoprì anche la stele bilingue chiamata stele Kelišin trovata sul passo Kelišin nel confine tra il moderno Iran e l'Iraq. Purtroppo egli venne ucciso dai Curdi nel 1829 ed i suoi appunti sono scomparsi. La prima raccolta sistematica di iscrizioni provenienti da Urtartu fu quella del reverendo Archibald Henry Sayce risalente al 1870. Nel 1890 l'ingegnere tedesco Karl Sester scoprì le rovine di Nemrud Dag raccogliendo altre iscrizioni.
[modifica] Cronologia storica
- Il primo re è Sarduri I che fonda il regno nell'835 a.C. con capitale Tushpa.
- Sarduri II porta i confini fino oltre il Tigri e l'Eufrate, il lago Urmia, Aleppo ed il lago Erivan. L'espansione viene fermata dagli Assiri di Tiglatpileser III.
- Nel 750 a.C. il regno di Urartu viene devastato dai Cimmeri.
- Nel 714 a.C. i resti del regno di Urartu entrano nell'orbita assira.
- Nel 620 a.C. il regno di Urartu viene devastato dagli Sciti.
- Nel 610 a.C. i Medi si annettono Urartu.
- Nel 600 a.C. entrano in Ararat gli antichi armeni.
[modifica] Caratteri etnici e culturali
Gli Urartei sono spesso considerati discendenti o affini degli Hurriti di mezzo millenio prima.
La lingua urartea non è indoeuropea e spesso viene messa in relazione con le lingue caucasiche settentrionali, con l'hurrita e con l'hattita. Successivamente alle incursioni dei Cimmeri e degli Sciti, gli antichi Armeni si stanziano nei pressi dell'Ararat, con il che la lingua urartea inizia a declinare, venendo sostituita dall'Armeno, lingua indoeuropea.
Si conosce il nome del dio supremo di Urartu, Haldi.
[modifica] Note
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