Antica Entella

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'antica Entella era una delle città tradizionalmente attribuite agli Elimi assieme ad Erice, Segesta e Iaitas; sorgeva sulla Rocca d'Entella, lungo il corso del fiume Belice sinistro.

La città elima, in seguito ellenizzata, fu spesso coinvolta nelle tormentate vicende che caratterizzarono la parte occidentale della Sicilia antica. Nel 404 a.C. subì la conquista da parte di soldati mercenari campani; nei successivi secoli IV e III a.C. ebbe alterni rapporti con i Cartaginesi. Durante la prima guerra punica, si schierò dalla parte dei Romani.

Nel Medioevo la città fu un importante centro di cultura islamica e roccaforte della resistenza musulmana in età sveva; venne infine distrutta dalle truppe di Federico II.

Le ricerche archeologiche della Scuola Normale Superiore di Pisa ad Entella dimostrano che il sito era frequentato durante la media età del Bronzo; ma l' urbanizzazione vera e propria è accertata solo dall' età tardo-arcaica, alla quale sono attribuite un'area artigianale, la fortificazione e alcuni ambienti di culto. Il culto di Demetra e Kore è attestato dal V al III sec. a.C. nel santuario esterno alle mura. Di età ellenistica è la maggior parte delle tombe della necropoli "A" come dimostra il tipo di sepoltura e il vasellame e le famose iscrizioni su tavolette bronzee con i decreti delle città di Entella e Nakone, illecitamente trafugate e immesse sul mercato antiquario negli anni ’70 e ricuperate dopo un lungo lavoro dei NAS dei Carabinieri, confermano l'ellenizzazione dell'antico insediamento elimo. Attorno al 1970 infatti erano state rinvenute, ad Entella, (nella zona attorno all'attuale cittadina di Contessa Entellina) delle tavolette di bronzo, conosciute come Decreti di Nakone. In queste tavolette si fa riferimento ai Campani che costituivano la popolazione di Entella nella metà del III secolo a.C., che erano i discendenti dei 1200 soldati mercenari che poi si erano insediati nella città nel V secolo a.C. I caratteri usati nelle tavolette erano greci, ma la lingua parlata dal popolo era differente perché gli Elimi infatti parlavano un linguaggio tra fenicio e greco.