Calcio anormale

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Il calcio anormale^[1] è una variante del calcio che viene praticata dal 2002 in forma mista - squadre composte da maschi e femmine che giocano l'uno fianco all'altro - in occasione di tornei estivi che si svolgono in Val Polcevera (provincia di Genova), particolarmente nei comuni di Mignanego e Campomorone.
Le rappresentative dei due principali centri della vallata schierano squadre spesso integrate da membri del consiglio comunale.

I tornei si svolgono su campi di calcio adatti per il calcio a cinque, fra otto squadre suddivise in due gironi.

Le squadre sono composte da quattro giocatori per parte, due uomini e due donne, una delle quali ricopre costantemente il ruolo di portiere.

Solo alle ragazze è riservata la possibilità di mettere a segno gol di piede, mentre per i giocatori maschi le realizzazioni sono considerate valide solo se fatte di testa.

Le piccole dimensioni del terreno di gioco e il particolare regolamento favoriscono uno sviluppo giocoso dello sport del calcio, con imprevisti funambolismi e con numerosi tentativi di tiri di testa da parte dei giocatori di sesso maschile.

La capocannoniera ufficiale del torneo 2006 è stata una quindicenne che ha tenuto una media di quasi sei gol a partita.