Cesarea di Filippo
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Cesarea di Filippo è una cittadina situata a 150 km da Gerusalemme e a 55 km da Damasco sulle alture del Golan.
Nei pressi di questa cittadina sgorga una delle sorgenti del Giordano chiamata anticamente Famium o Panias, attualmente chiamata Banias. Anticamente vi sgorgava un imponente flusso d'acqua che usciva da una grotta e alimentava l'affluente del Giordano chiamato allora Nahal Semir, e attualmente Hasbani.
Oggi giorno la sorgente è diminuita di molto nel suo flusso e non sgorga più direttamente dalla grotta, ma nelle sue adiacenze. Dalla notte dei tempi viene ritenuto un luogo sacro. Vi fu adorato il dio Pan a cui era dedicata la sorgente. Nel 200 a.C. Antioco III sconfiggendo nella regione l'armata tolemaica, ne fece l'annessione al regno Seleucida.
Quando Augusto nel 20 a.C. consegnò la regione al governo di Erode il Grande, questi vi eresse un tempio in onore dell'imperatore. La costruzione della città è da attribuire a suo figlio Filippo il tetrarca. In quel periodo figurano due nomi dati alla città uno Cesarea Panias, l'altro riportato anche nel Nuovo Testamento Cesarea di Filippo (Mt 16,13), nel celebre brano della confessione di fede di Pietro.
Nel periodo delle crociate XII secolo fu sotto il regno di Gerusalemme nella signoria di Beirut. Nel 1164 fu conquistata da Nur ad-Din.