Dimitri Tiomkin
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Dimitri Tiomkin (Ucraina, 10 maggio 1894 - Londra, 11 novembre 1979) è stato un musicista e solista di pianoforte, ma è noto soprattutto come compositore di musiche da film.
[modifica] La vita
Nato in una agiata famiglia borghese di cultura sia scientifica che artistica (il padre era un chimico, collaboratore di Paul Ehrlich, la madre insegnante di pianoforte), studiò pianoforte al Conservatorio di San Pietroburgo (insegnante di composizione era all'epoca Aleksandr Glazunov), poi, per sottrarsi alla Rivoluzione russa, passò a Berlino, dove studiò composizione con Ferruccio Busoni.
Le sue doti virtuosistiche lo indirizzavano all'attività concertistica, e in veste di pianista fece tournées in Germania, a Parigi e a New York. Il contatto con l'ambiente musicale americano e il matrimonio con la ballerina e coreografa austriaca Albertina Rasch modificarono profondamente i suoi orizzonti culturali: nel 1928 fu lui ad eseguire, a Parigi, la prima europea del Concerto in fa per pianoforte ed orchestra di George Gershwin.
Tornato in America nel 1929, trovò il paese in piena crisi, e la carriera del concertista non era la più facile, al momento. Fu la moglie ad introdurlo nell'ambiente cinematografico presentandolo alla Metro-Goldwin-Mayer, con l'idea di superare le difficoltà economiche momentanee. Dopo alcune collaborazioni occasionali arrivò il primo film di cui comporre l'intera musica, e fu Resurrezione, dal romanzo di Tolstoj, nel 1931; nel 1937 fu la volta della prima nomination all'Oscar, con Orizzonte perduto di Frank Capra: se nei primi anni '30 Tiomkin aveva continuato ad oscillare tra la carriera solistica e quella di compositore per il cinema, alla fine un incidente ad una mano troncò le esitazioni, e il musicista si dedicò completamente alla composizione.
Nel 1959 pubblicò a New York la propria autobiografia, dal titolo Please Don't Hate Me.
Nel 1968 morì la moglie Albertina, che era stata così importante, per Tiomkin. Nel 1969 lavorò all'ultimo film, Čajkovskij, anche come produttore.
Nel 1972 si trasferì a Londra, dove morì per complicazioni conseguenti ad una frattura del femore, nel novembre 1979.
[modifica] La musica e i film
Tiomkin portò nel cinema americano il gusto tutto russo e romantico per il colore, il dramma e il sentimento, dentro l'educazione musicale classicissima ricevuta in Russia e in Germania.
Nella sua lunga carriera, Tiomkin musicò circa 140 film, fu candidato all'Oscar per 23 volte e ne vinse 3, per Mezzogiorno di fuoco, 1952, di Fred Zinnemann, Prigionieri del cielo, 1954, di William A. Wellman, e Il vecchio e il mare, 1958, di John Sturges.
Tra i suoi film (le nomination citate si intendono per la colonna sonora):
- 1933: Alice nel paese delle meraviglie di Norman Z. McLeod
- 1937: Orizzonte perduto di Frank Capra
- 1938: Mr. Smith va a Washington di Frank Capra
- 1941: I vendicatori di Gregory Ratoff
- 1943: La luna e sei soldi di Albert Lewin (nomination Oscar 1943) e
L'ombra del dubbio di Alfred Hitchcock - 1944: Il ponte di San Louis Rey di Rowland V. Lee (nomination Oscar 1944)
- 1945: Gioia di vivere di William Nigh
- 1946: La vita è meravigliosa di Frank Capra e
Duello al sole di King Vidor - 1948: Fiume rosso di Howard Hawks
- 1949: Il grande campione di Mark Robson (nomination 1949)
- 1950: Due ore ancora di Rudolph Maté e
Cirano de Bergerac di Michael Gordon - 1951: Delitto per delitto - L'altro uomo di Alfred Hitchcock e
La “Cosa” da un altro mondo di Christian Nyby - 1952: Mezzogiorno di fuoco di Fred Zinnemann (Oscar 1952 per la colonna sonora e la canzone),
Prigionieri del cielo di William A. Wellman (Oscar per la colonna sonora, nomination per la canzone) e
Seduzione mortale di Otto Preminger - 1953: Io confesso di Alfred Hitchcock
- 1954: Il delitto perfetto di Alfred Hitchcock,
Squilli al tramonto di Roy Rowland e
Prigionieri del cielo di William A. Wellman (Oscar per la colonna sonora, nomination per la canzone) - 1955: La regina delle piramidi di di Howard Hawks
- 1956: Il gigante di George Stevens (nomination per la colonna sonora) e
La legge del Signore di William Wyler (nomination per la canzone) - 1957: Selvaggio è il vento di George Cukor (nomination per la canzone) e
Sfida all'O.K. Corral di John Sturges - 1958: Il vecchio e il mare di John Sturges, Oscar 1958 per la colonna sonora
- 1959: Là dove il sole brucia di Ted Tetzlaff, Oscar 1959 per la migliore canzone, e
Un dollaro d'onore di Howard Hawkes - 1960: La battaglia di Alamo di John Wayne (nomination per la migliore colonna sonora e la migliore canzone) e
Gli inesorabili di John Huston - 1961: I cannoni di Navarone di John Lee Thompson (nomination per la colonna sonora) e
La città spietata di Gottfried Reinhardt - 1963: 55 giorni a Pechino di Nicholas Ray (nomination per la colonna sonora e la canzone)
- 1964: La caduta dell'impero romano di Anthony Mann (nomination per la colonna sonora) e
Il circo e la sua grande avventura di Henry Hathaway