Mezzogiorno di fuoco
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Titolo originale: | High Noon |
Paese: | USA |
Anno: | 1952 |
Durata: | 85' |
Colore: | B/N |
Audio: | sonoro |
Genere: | western |
Regia: | Fred Zinnemann |
Soggetto: | John W. Cunningham |
Sceneggiatura: | Carl Foreman |
Produzione: | Stanley Kramer |
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Fotografia: | Floyd Crosby |
Montaggio: | Elmo Williams |
Musiche: | Dimitri Tiomkin |
Scenografia: | Murray Waite |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Mezzogiorno di Fuoco è un film western del 1952 diretto da Fred Zinnemann.
Il film fu scritto da John W. Cunningham e Carl Foreman, basato su un cortometraggio pulp, The Tin Star. Fu diretto da Fred Zinnemann, una scelta controversa, perché i produttori non erano sicuri che un austriaco-ebreo avrebbe potuto dirigere il quintessenziale genere americano, il western.
Lo stesso Zinnemann fu influenzato - nella realizzazione - da un libro di Karl May che aveva letto da bambino. Lo scrittore del soggetto - Carl Foreman - fu anche il produttore, ma non fu accreditato perché facente parte della "lista nera" della MPAA.
C'è anche qualcosa di controverso nella scelta di Gary Cooper come attore protagonista. Nonostante avesse vinto un Oscar in Sergeant York, era considerato troppo anziano per il ruolo, ed era infatti trent'anni più vecchio di Grace Kelly, la moglie nel film.
[modifica] Trama
Mezzogiorno di fuoco è un film generalmente lodato ma piuttosto controverso. È ambientato nella cittadina di Hadleyville, dopo la Guerra di Secessione e focalizza su Will Kane, uno sceriffo che si sente obbligato ad affrontare un manipolo di fuorilegge che giunge in città. Il personaggio di Cooper viene tradito e abbandonato da tutti i cittadini di Hadleyville.
È spesso interpretato come un'allegoria del fallimento contemporaneo degli intellettuali di riuscire a debellare l'insorgenza della paura per il Comunismo. Comunque, il film è stato anche accettato dai conservatori che ammirano la sua enfasi sull'onore e il coraggio.
Il film narra le gesta di uno sceriffo cittadino (Gary Cooper) che sposa una quacchera (Grace Kelly). Subito dopo il matrimonio lo sceriffo dà le dimissioni, mentre la cittadina attende il giorno dopo per l'arrivo del nuovo sceriffo. Ma Kane viene a sapere che a mezzogiorno arriva il treno dal quale scenderà Frank Miller (Ian MacDonald), un uomo arrestato cinque anni prima dallo sceriffo stesso e mandato al patibolo, ma che è stato rilasciato in libertà condizionata da un'amministrazione cittadina corrotta. Ad attenderlo alla stazione ci sono altri tre banditi che aiuteranno Miller nel portare a termine la promessa di morte da lui lanciata verso lo sceriffo. Kane cerca di formare una squadra di agenti giurati per affrontare Miller, ma, per un motivo o per un altro, tutti i cittadini preferiscono abbandonare Kane al suo destino e molti gli chiedono di lasciare la cittadina per evitare la sparatoria che darebbe a Hadleyville una cattiva reputazione.
Nel film, Kelly è una giovane donna che vuole che suo marito lasci la città e ha un'avversione particolare contro la violenza di ogni genere. Ma è combattuta dal voler restare col suo amore quando combatterà i fuorilegge. Alla fine sarà la ex di Kane a convincerla a stare a fianco del marito. Sarà poi proprio Amy l'unica ad aiutare lo sceriffo e ad uccidere uno dei banditi.
Alla fine Kane riesce ad uccidere tutti e quattro i fuorilegge e solo allora, sulle strade deserte, si riversano i cittadini. Senza una parola Kane getta nella polvere la sua stella di sceriffo.