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Gadoni è un comune di 990 abitanti della provincia di Nuoro. Il paese è stato fondato nel quindicesimo secolo. Si distende sul fianco di una montagna in posizione dominante sulla piccola valle di un ruscello affluente del Flumendosa. Le sue miniere di rame erano sfruttate già in epoca nuragica, mentre oggi sono chiuse. Il paese soffre oggi di una grave emorragia demografica. L'apertura delle miniere nel dopoguerra ha si prodotto notevole ricchezza per gli abitanti del circondario ma ha anche determinato il parziale abbandono delle rigogliose terre presenti e una conseguente parziale perdita delle conoscenze che per secoli hanno reso il paese importante per tutto il circondario. La successiva chiusura delle Miniere negli anni 80'-90', i successivi fallimenti di politiche di riutilizzo delle strutture presenti, hanno creato un forte disagio economico determinando una continua emigrazione dei residenti verso la penisola (Lombardia, Toscana, Veneto , Piemonte e Emilia Romagna) o la costa (Cagliari). Di grande importanza in passato per la notevole ricchezza dovuta soprattutto alla produzione di cilegie, castagne e nocciole, il paese offre oggi una varietà di paesaggi unica in Barbagia; Si passa dall'altopiano detto di "Corongia" di interessantissima conformazione geologica, molto simile alla notissima Giara Di Gesturi, alla valle del Flumendosa che attraversa i piedi del Gennargentu attraversando spettacolari Canion con cascate continue e laghetti immersi nella natura, al monte "Sa Scova" dal paesaggio quasi lunare presente sulla sua gobba superiore, per non parlare della zona Mineraria oggi ristrutturata e sede di un interessantissimo museo. La qualità dell'aria, dovuta all'esposizione continua a venti e al posizionamento del paese quasi arroccato sulla montagna rendono Gadoni un interessantissimo punto di partenza per salutari trekking tra more e corbezzoli e tra ruscelli (sono presenti sorgenti di acqua di qualità nota da secoli). Infine sono attualmente in corso degli studi sull'importanza della località sia in epoca nuragica e prenuragica (e ciò si basa sulle note teorie del popolo di Shardana che sembra abbia lasciato tracce di importante presenza nel territorio) che anche nel suo recente passato, terra natale di storiche famigliee che hanno introdotto importanti mutamenti culturali nella zona (la famiglia dei medici e giudici Mura-Agus poi trasferitasi a Meana, e in parte nella vicina Aritzo).
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti