Gallina (quartiere di Reggio Calabria)
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Quartieri di Reggio Calabria |
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Progetto Reggio Calabria |
Gallina (Gaddhìna in reggino) è la XIV circoscrizione del comune di Reggio Calabria.
[modifica] Storia
Sorto nel 1783 dalla ceneri di Motta Sant'Agata, distrutta dal forte terremoto del 5 febbraio. La ricostruzione avvenne nei "piani di Gallina", un pianoro posto a 235 m slm lontano dai monti.
Nel 1927 con l'attuazione della Grande Reggio Gallina viene conurbato a Reggio Calabria, divenendo uno dei sobborghi periferici della città.
[modifica] Toponimo
Il nome di Gallina, secondo lo storico tedesco Gerhard Rohlfs, deriva dal grosso proprietario terriero della zona, ma questa affermazione non fu mai provata storicamente.
Oggi qualcuno avanza l'ipotesi che il nome sia stato dato dai greci dell'Ellade, in quanto il loro capoluogo è "Killini" e, come in quella provincia esistono le località di Loutrà e Pirgos, anche nei pressi di Gallina vi sono le stesse località, denominate appunto Pirgo e Lutrà.
C'è chi avanza un'ulteriore ipotesi: che Gallina sia stata denominata dai greci con il termine "Galinòs", che significa "calmo", "tranquillo", proprio come era il luogo ai tempi dell'arrivo dei greci a Reggio. Fra i personaggi gallinesi si possono menzionare, fra gli altri: Vincenzo Asprea, entomologo di fama mondiale; Demetrio Moscato, vescovo di Salerno; Antonio Mauro, Vescovo di Tegaste e Giuseppe Moscato, giornalista e scrittore; Antonio Brancati, medaglia d'oro; Demetrio Jaria, medaglia d'oro.