Pellaro
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Quartieri di Reggio Calabria |
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quartieri suddivisi per circoscrizione: |
I - Centro Storico |
II - Pineta Zerbi · Tre Mulini · Eremo |
III - Santa Caterina · San Brunello · Vito |
IV - Trabocchetto · Condera · Spirito Santo |
V - Rione Ferrovieri · Stadio · Gebbione |
VI - Sbarre |
VII - San Giorgio · Modena · San Sperato |
VIII - Catona · Salìce · Rosalì · Villa S.Giuseppe |
IX - Gallico · Sambatello |
X - Archi |
XI - Ortì · Podàrgoni · Terreti |
XII - Cannavò · Mosorrofa · Cataforìo |
XIII - Ravagnese |
XIV - Gallina |
XV - Pellaro |
Elenco alfabetico dei quartieri e dei rioni |
Progetto Reggio Calabria |
Pèllaro (Pèddhuru in reggino) è la XV circoscrizione del comune di Reggio Calabria. Con circa 30.000 abitanti, comprende anche il rione di Bocale, ed è il quartiere più a sud della città.
Indice |
[modifica] Storia
La zona abitata sin dai tempi della Magna Grecia è sempre rientrata nella sfera politica di Reggio, sulle colline sorgevano e sorgono ancora oggi dei bellissimi giardini, dove viene coltivata la vite che dà il buon vino Pellaro IGT.
Con la conquista della città nel 272 a.C. da parte dei romani, la zona di Pellaro divenne con i suoi grandi boschi il cuore dell'attività secondo cui Rhegium doveva fornire a Roma un determinato numero di navi da guerra, inoltre sulla costa, precisamente nell'insenatura di Occhio, sorgeva un porto importante per i traffici con l'oriente.
Nel 1908 il terremoto-maremoto che colpì Reggio Calabria interessò pesantemente anche Pellaro: sul paese si abbatterono onde alte 6-10 metri che, sommate al movimento tellurico, rasero al suolo il paese e causarono oltre un migliaio di vittime pellaresi.
Nel 1927, l'ammiraglio Giuseppe Genoese Zerbi con la conurbazione della "Grande Reggio" incluse Pellaro come circoscrizione del comune di Reggio.
Oggi Pellaro è una zona turistica con le sue spiagge, e produce dell'ottimo vino (Pellaro IGT) che viene prodotto sfruttando le zone dei vigneti utilizzate sin dai primi coloni greci.
[modifica] La circoscrizione
Si tratta di una zona collinare che degrada dolcemente verso il mare, formando una baia naturale, dove nel '500 sostò anche la flotta che avrebbe sostenuto la battaglia di Lepanto. La "punta" e la "conca" con lo sfondo dell'Etna, rappresentano il principale elemento caratterizzante della zona di Pellaro. Le abitazioni si sviluppano lungo la cosiddetta "Via Nazionale", strada che partendo dal confine dell'Aeroporto in località San Gregorio si snoda lungo la costa, seguendo la ferrovia fino al confine meridionale del Comune, e confluisce nella SS 106. Lo sviluppo edilizio segue in parte questo asse, e in parte cresce in maniera caotica verso le colline retrostanti. Soltanto nel nucleo centrale di Pellaro (che probabilmente possedeva precedentemente un piano di fabbricazione) è possibile riscontrare un modus aedificandi a scacchiera: le due vie principali e parallele, cioè Via Nazionale e Via Longitudinale, sono segmentate da strade minori ortogonali alle principali e parallele fra loro. La presenza della Ferrovia (parallela anch'essa alle due strade sopra indicate) crea una fastidiosa discontinuità fra l'agglomerato urbano e la Via Marina, separati da un sottopassaggio.
[modifica] Le frazioni costiere
Lungo la "Via Nazionale", sebbene ormai completamente edificata, sono presenti i seguenti toponimi, da Nord verso Sud:
- San Leo
- Occhio
- Fiumarella (Hjumarella)
- Bocale I (Bucali)
- Bocale II
[modifica] Punta Pellaro (Punta 'i Pèddhuru)
Attualmente sfigurata da un imponente abuso edilizio, era un ambiente di valore pesaggistico ed ambientale. Fino ai primi anni '70, ovvero prima delle campagne di bonifica di questo territorio, poteva contare molti stagni retrodunali, dove gli uccelli migratori si fermavano per la riproduzione, e una ricca vegetazione pioniera, come ad esempio i gigli di mare, adesso scomparsi. Su questo terreno sorgono delle villette a schiera, autorizzate dall'amministrazione comunale come "polo turistico" ( poiché insistono su una zona di tipo F ) ma che in realtà di turistico non hanno nulla. A poco è servito l'interessamento della LIPU, che non ha potuto evitare questa speculazione. L'area è tuttora sotto sequestro giudiziario in attesa del processo, il quale si pronuncerà sull'accusa di lottizzazione abusiva, ed in caso di sentenza di colpevolezza dovrebbe far demolire l'intero complesso. Negli ultimi decenni questa zona è meta di sportivi che praticano Windsurf e Kite surf, poiché la conformazione e la posizione geografica creano venti favorevoli a questi sport.
[modifica] il 38° Parallelo
La città di Reggio Calabria è attraversata dal 38° parallelo proprio nel quartiere di Pellaro; su tale retta immaginaria giacciono anche le città di Seul, Smirne, Atene, San Francisco e Cordova. Proprio per celebrare il legame morale fra queste città nel 1987 fu posto un Monumento al 38° parallelo nel punto esatto in cui questo incrocia la Strada Statale SS106 Jonica.
[modifica] Altre Frazioni-Rioni
- Lume
- Macellari (Maciddhari)
- Mortara
- San Giovanni (Sangiuànni)
[modifica] Sport
A Pellaro esiste una squadra di pallavolo (Virtus), una di calcio (Bocapellaro) e una di Basket (Azzurrina). Oltre che due squadre di calcio amatoriale (C.A.P. calcio amatori pellaresi e Nuova pro pellaro)