Gerione
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Il nome Gerione si applica a diverse figure immaginarie:
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[modifica] Mitologia greca
Gerione è una figura della mitologia greca, figlio di Crisaore e di Calliroe.
Era un fortissimo gigante con tre teste, proprietario d'un regno esteso fino ai confini della mitica Tartesso.
Possedeva dei magnifici buoi che causavano l'invidia di tutti.
Fra gli invidiosi v'era anche Euristeo, che ordinò ad Eracle di sottrarli a Gerione.
Questa fu la decima delle note fatiche di Eracle, che riuscì nell'ardua impresa.
[modifica] Divina Commedia
Nella Divina Commedia Dante introduce Gerione come mostro demoniaco dal volto di uomo, corpo di drago e coda di scorpione.
Gerione è nominato in Inferno XVII, 1; Inferno XVII, 97 (la sua figura comunque è spalmata sui canti dal sedicesimo al diciannovesimo dell'Inferno) e citato in Purgatorio XXVII, 23.
[modifica] Araldica
In araldica, il gerione (nome comune) è una figura immaginaria rappresentata da una testa con tre volti umani, uno di fronte, gli altri due di profilo sui lati destro e sinistro del primo. Lo si trova blasonato, talvolta, come testa di gerione, espressione errata, in quanto il gerione è di per sé una testa.