Gian Carlo Di Martino
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Gian carlo Di Martino (Maracaibo, 12 Luglio 1974) è un politico venezuelano; avvocato e laureato in scienze politiche, è di discendenza italiana.
Come laureato in scienze politiche e amministrative ha una grande confidenza con la storia delle relazioni internazionali diplomatiche contemporanee, oltre ad una profonda conoscenza in materia penale e criminologica. Dal 2000 è il sindaco di Maracaibo, (capitale dello stato petrolifero del Zulia e seconda città del Venezuela), ed è stato rieletto nel 2004, per ricoprire la carica fino al 2008.
Ha ricoperto il ruolo di direttore del carcere nazionale di Maracaibo. È stato anche professore dell'università Dr. Rafael Belloso Chacín e dell'università Rafael Urdaneta. Inoltre ha ricoperto il ruolo di direttore della "Oficina Nacional de Identificación y Dirección de Extranjería" (ONIDEX); direttore della sicurezza e dell'ordine pubblico del governo dello stato Zulia; segretario aggiunto di governo; commissario regionale antidroga; segretario privato del governatore; commissario per la ristrutturazione del corpo tecnico di polizia giudiziaria (PTJ) nel Zulia e per l'umanizzazione delle carceri di detenzione temporanea della P.T.J.
A metà dell'anno 2005, Gian Carlo Di Martino è stato il primo personaggio politico di rilevanza che denunciasse pubblicamente la truffaldina "estafa de La Vuelta", una banca parallela dove si afferma che più di 700 persone abbiano perso almeno 600 milioni di dollari [1], che avevano invertito con la promessa di interessi mensili superiori al 15% ed al 20%. E' stato molto discusso in alcuni mezzi informativi il possibile coinvolgimento del sindaco Di Martino in questa truffa, che (si dice) sia stato uno dei danneggiati.
Nel Gennaio 2006, Di Martino diede inizio ad una nuova polemica accusando il governatore dello stato di Zulia, Manuel Rosales, di essersi riunito in Colombia con «militari golpisti che tramavano l'abbattimento di Chavez» [2]. Tuttavia, secondo Manuel Rosales: «Non esistono prove né si potranno mai presentare perché non esiste nessuna evidenza: di fatto sono anni che io non vado in Colombia».
Predecessore: Manuel Rosales |
'Sindaco di Maracaibo' 2000-2004-2008 |
Successore: riconfermato nella carica |