La caduta di Hyperion
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| The Fall of Hyperion | |
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| Autore: | Dan Simmons |
| Anno: | 1990 |
| Genere: | Fantascienza |
| Sottogenere: | Space Opera |
| Editore: | Doubleday/Bantam books |
| Pagine: | 517 |
| ISBN: | ISBN 0-553-28820-2 |
| Titolo italiano: | La caduta di Hyperion |
| Traduzione: | G.L. Staffilano |
| Anno: | 1998 |
| Editore: | Arnoldo Mondadori Editore |
| Collana: | Oscar Mondadori |
| Pagine: | 516 |
| ISBN: | ISBN 88-04-39424-2 |
Progetto Letteratura  Portale Fantascienza |
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(Dan Simmonds, dedica del romanzo)
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La caduta di Hyperion è un romanzo di fantascienza scritto nel 1990 dall'autore statunitense Dan Simmons.
Si tratta del secondo capitolo dei cosiddetti Canti di Hyperion (preceduto da Hyperion e seguito da Endymion).
Il romanzo non è strutturato a storie separate come il primo capitolo della saga ma è narrato dalla prospettiva del cibrido (un corpo umano dove è stata trasferita una intelligenza artificiale) di John Keats (a cui il libro è dedicato).
[modifica] Trama
Il romanzo inizia dal punto in cui era terminato il precedente capitolo. I pellegrini sono arrivati alle tombe del tempo per confrontarsi con lo Shrike mentre nello spazio di Hyperion è in corso un duro confronto tra gli Ouster e le forze dell'Egemonia.
Con l'evolversi della vicenda assistiamo ad un pesante coinvolgimento nella storia delle Intelligenze Artificiali del Nucleo, responsabili del funzionamento della rete dei teleporter che consentono di muoversi istantaneamente tra i mondi della rete. Le motivazioni ed i veri obiettivi delle IA diventano sempre più inquietanti man mano che la storia prosegue. In particolare si scopre come esistano diverse fazioni all'interno del Nucleo le quali vogliono arrivare a conoscere Dio o in alternativa alla creazione di una Intelligenza Finale. Tali fazioni si scontrano anche sul fatto che la razza umana sia o meno necessaria a tale evoluzione e se sia necessaria una convivenza con la stessa. Il cibrido di John Keats rappresenta un inviato della fazione favorevole agli esseri umani.
Con il procedere della vicenda gli intrecci diventano sempre più complessi. Il cibrido Keats riesce, dopo un viaggio nella matrice del Nucleo, a sapere dove risiede fisicamente il Nucleo stesso. Il problema è che le IA "vivono" all'interno della rete dei teleporter. Questo pone Gladstone, capo dell'Egemonia, di fronte ad una scelta molto dolorosa. Essa deve infatti ordinare di distruggere la rete su cui la stessa Egemonia si fonda e condannare all'isolamento e spesso alla morte miliardi di persone (le conseguenze di tale gesto si vedranno in Endymion).
Contemporaneamente a ciò si assiste allo sviluppo della vicenda dei pellegrini la cui missione sembra oramai legata alla salvezza dell'intera razza umana. La loro avventura sembra legata all'avvento di una figura messianica che sarà la chiave della lotta futura tra le IA del Nucleo e lo spirito umano.
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