Lucignano
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 400 m s.l.m. | ||
Superficie: | 44,90 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 79 ab./km² | ||
Frazioni: | Calcione, La Croce, Pieve Vecchia | ||
Comuni contigui: | Foiano della Chiana, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Rapolano Terme (SI), Sinalunga (SI) | ||
CAP: | 52046 | ||
Pref. tel: | 0575 | ||
Codice ISTAT: | 051021 | ||
Codice catasto: | E718 | ||
Nome abitanti: | lucignanesi | ||
Sito istituzionale | |||
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Lucignano è un comune di 3.468 abitanti della provincia di Arezzo.
Indice |
[modifica] Geografia
Il centro abitato di Lucignano sorge su di un colle a 400 m s.l.m., a 28 km a sud-ovest di Arezzo. L'area comunale, nel cuore della Valdichiana, è delimitata dai comuni di Monte San Savino a nord, Marciano della Chiana e Foiano della Chiana a est, Sinalunga a sud e Rapolano Terme a ovest (questi ultimi due in provincia di Siena). Il comune di Lucignano è suddivisibile in due aree distinte: la zona centrale è in gran parte collinare, favorendo così la produzione di olio e vino, e boscosa; le aree periferiche, invece, sono pianeggianti, nelle quali abbonda la coltivazione dei cereali (specie il grano, l'orzo, il granturco e il girasole) e dei fiori da esposizione.
[modifica] Storia
L'area comunale e il colle su cui oggi sorge il capoluogo comunale conobbero un denso popolamento, come tutta la Valdichiana, già in epoca villanoviana ed etrusca. La zona cadde sotto Roma durante I secolo a.C., grazie alla conquista da parte di Silla. Un contingente romano, agli ordini del console Lucio Licinio Lucullo, si stabilì proprio sul colle ove oggi sorge il borgo e qui fondò un castrum che, in onore del console, venne ribattezzato Lucinianum.
La felice collocazione geografica fece della cittadina un crocevia tra le città di Arezzo, Siena e Perugia. In effetti le tre città si contesero ripetutamente Lucignano che, dopo la fase di libero comune, fu preso prima da Arezzo e poi da Perugia. Il passato perugino è tutt'oggi visibile nello stemma comunale, che appunto consiste di un grifone alato (più una stella, per indicare che la città sorge in collina).
Il declino di Arezzo, dopo la sconfitta a Campaldino contro Firenze (1289), e la progressiva sottomissione di Perugia allo Stato Pontificio, favorirono nel XIV secolo l'entrata in gioco di Siena, che occupò Lucignano. Il centro fu munito di una notevole cinta muraria (tutt'oggi perfettamente conservata) e una rocca turrita a presidio della città. Il controllo senese perdurò fino al 1554, quando Firenze espugnò Siena, subentrandole nei territori dominati. Come in tutte le città medicee fu realizzata la Fortezza, ma venne pure proseguito lo sviluppo urbanistico, dando a Lucignano quell'aspetto tipicamente tardo-medievale che tutt'oggi possiede.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse
- La Chiesa di San Biagio, costruita là dove sorgeva l'antica pieve romanica di San Felice (1016), di cui resta tutt'oggi la torre campanaria;
- Il Palazzo Pretorio (XII secolo), attualmente adibito a sede del comune;
- La Chiesa di San Francesco (XIII secolo), di stile gotico, decorata all'interno da pregevoli affreschi di artisti senesi del XIV e XV secolo tra i quali Taddeo di Bartolo e Bartolo di Fredi. Significativa è la scena, sulla parete destra della navata, con Il Trionfo della Morte;
- La Rocca Senese (XIV secolo), imponente edificio progettato da Bartolo Bartoli e costruito sotto la dominazione senese nel settore nord-est della città;
- La Fortezza Medicea, la cui edificazione è attribuita a Bernardo Puccini;
- Il Santuario della Madonna della Querce (1568), posto fuori delle mura e attribuito a Giorgio Vasari;
- Il Convento dei Padri Cappuccini (1580);
- La Chiesa della Misericordia (1582), decorata in stile rinascimentale;
- La Collegiata di San Michele Arcangelo (1582), costruita, su disegno di Orazio Porta nel XVI secolo, a forma di croce latina. Vi sono custodite opere di artisti del XVI e XVII secolo tra i quali Giacinto Gimignani e Matteo Rosselli, nonché un pregevole altare barocco in marmo disegnato da Andrea Pozzo ed uno splendido crocifisso ligneo del XIV secolo;
- Il Museo Comunale, che ospita pregevoli opere dal XIII secolo al XVIII secolo (tra cui due dipinti, "San Francesco che riceve le stimmate" e "Madonna col Bambino", attribuiti a Luca Signorelli) e lo splendido Albero d'oro (conosciuto anche come Albero della vita o semplicemente Albero di Lucignano). Quest'ultimo è un reliquiario (alto circa 2,60 m), realizzato, tra il 1350 e il 1471, da Ugolino da Vieri e di Gabriello D'Antonio e proveniente dalla Chiesa di San Francesco. Dal fusto centrale, appoggiato su una teca a tempietto gotico a tre piani, si liberano dodici rami (sei per parte), il tutto sormontato da un crocifisso e un pellicano. I rami sono coperti da foglie decorate e piccole teche-reliquario a cui apici vi sono medaglioni, che una volta raccoglievano miniature e cristalli di rocca, contornati da rametti di corallo a rappresentare il sangue di Cristo;
- La Cinta muraria, che delimita il centro storico a mo' di ellisse e da cui si transita tramite le due porte di San Giovanni e San Giusto, entrambe realizzate nel 1371 (mentre una terza porta, anch'essa edificata nel 1371, fu successivamente chiusa, prendendo il nome di Porta Murata; recentemente è stata riaperta ai visitatori).
L'aspetto architettonico di Lucignano è assai singolare, specie per la notevole differenza tra gli edifici delle due parti del centro storico. Entrando infatti da Porta San Giusto si dipartono due strade: via Roma che si dirige a sinistra e via Matteotti che invece svolta verso destra. La prima è tradizionalmente nota come "via povera", in quanto anticamente ivi risiedevano le famiglie più umili, e si contraddistingue per la presenza di edifici di epoca medievale dalle piccole dimensioni. La seconda è invece chiamata "via ricca" e qui vivevano un tempo le famiglie nobili del borgo, come testimoniano gli eleganti palazzetti in stile rinascimentale.
La notevole bellezza di Lucignano ha fatto sì che oggi il borgo si fregi della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
[modifica] Manifestazioni
- Colori e Sapori in Fiera (prima domenica di aprile) esposizione e vendita di fiori e piante, nonché degustazione e vendita di prodotti gastronomici e vini locali;
- I fiori di Lucignano (prima domenica di maggio), anteprima della Maggiolata con vendita dei fiori per le vie del borgo;
- Raduno delle Bande Musicali (seconda domenica di maggio), rassegna musicale con le relative bande provenienti dagli altri comuni chianini e dalle vicine province;
- Maggiolata, tradizionale festa della primavera con sfilata di carri composti da migliaia di fiori e gruppi musicali per le vie del centro storico. La manifestazione consiste in una sfida tra i quattro rioni del paese nella preparazione del carro più bello. I carri sfilano nelle ultime due domeniche di maggio (da cui la manifestazione prende il nome): nella seconda la giuria rende noto il rione vincitore, al quale va l'ambito Grifo d'oro. Il tutto è preceduto dalla spogliazione dei carri, i cui fiori vengono vicendevolmente lanciati tra i rionali, dando vita ad una singolare "battaglia dei fiori". I quattro rioni partecipanti sono:
- Cammin mangiando (terza domenica di giugno), passeggiata enogastronomica in quattro tappe tra i più caratteristici punti del territorio comunale (centro storico, Santuario di Santa Maria della Querce, lago di Rocchetto e Castello del Calcione), nei quali sono allestiti stand per la degustazione dei piatti e dei vini locali;
- Notte bianca (sabato precedente la prima domenica di luglio);
- Calici di stelle, degustazione enogastronomica nel caratteristico scenario della notte di San Lorenzo (10 agosto);
- Memorie del passato (ultima domenica di settembre), rievocazione storico culturale della vita di fine '800 lungo le strade del centro storico;
- Mostra di pittura estemporanea (terza domenica di ottobre), concorso di pittura a premi;
- Fiera dell'olio nuovo (terza domenica di dicembre), mostra, degustazione e vendita dell'olio extravergine prodotto con le olive appena raccolte dai produttori locali;
- Fiera del Ceppo (vigilia di Natale), mostra e vendita dei prodotti tipici locali.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Maurizio Seri dal 06/2004
Centralino del comune: 0575/83801
Email del comune: lucignano@comune.lucignano.ar.it
- Classificazione climatica: zona E, 2248 GR/G
[modifica] Collegamenti esterni
- Informazioni e fotografie sul sito del Touring Club;
- Immagini della Maggiolata 2005;
- Storia, Prodotti, Eventi, News, Recapiti di Lucignano;
- Informazioni e immagini sulla Maggiolata.
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