Mongolia
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Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Mongolia | ||||||||
Nome ufficiale: | Монгол Улс | ||||||||
Lingua ufficiale: | Mongolo | ||||||||
Capitale: | Ulaanbaatar (650.000 ab. / 1998) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Democrazia parlamentare | ||||||||
Capo di stato: | Nambaryn Enkhbayar | ||||||||
Capo di governo: | Miyeegombo Enkhbold | ||||||||
Indipendenza: | dalla Cina nel 1921
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Area | |||||||||
Totale: | 1.565.000 km² (18°) | ||||||||
% delle acque: | 0,6 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2003): | 2.712.315 ab. (134°) | ||||||||
Densità: | 1,73 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Asia | ||||||||
Fuso orario: | UTC da +7 a +8 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | tughrik | ||||||||
PIL (PPA) (2006): | 5.781 milioni di $ (154°) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2006): | 2.000 $ (182°) | ||||||||
HDI (2004): | 0,691 (medio) (116°) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .mn | ||||||||
Prefisso tel.: | +976 | ||||||||
Sigla autom.: | Mng | ||||||||
Inno nazionale: | Bügd Nairamdakh Mongol | ||||||||
La Mongolia (mongolo: Монгол Улс) è uno stato dell'Asia, confinante a nord con la Russia e a sud con la Cina. Non ha accesso al mare.
Centro dell'Impero mongolo del XIII secolo, fu dominata dalla Dinastia Qing cinese dalla fine dal 1691 fino al XX secolo, quando - il 11 luglio 1921 - un governo indipendente fu formato con l'aiuto della Russia. Con l'indipendenza si instaurò un regime comunista filo sovietico che terminò con il dissolvimento dell'URSS. La Mongolia è una democrazia dal 1992. Solo una piccola percentuale del terreno è utilizzabile per scopi agricoli: per la maggior parte, infatti, il territorio è costituito da una prateria circondata dalle montagne del nord e dal deserto di Gobi a sud.
La parte prevalente della popolazione è composta da nomadi di etnia mongola.
In Mongolia vivono anche gli Tsaatan, un antichissimo popolo nomade oggi a rischio di estinzione.
Indice |
[modifica] Geografia
Il territorio della Mongolia è principalmente coperto dalla steppa e a sud dall'enorme deserto del Gobi, dove vivono ancora i pastori di pecore, capre, cavalli e cammelli.
L'unica città importante è Ulaanbaatar (la capitale), dove vive la maggior parte della popolazione.
Il clima è continentale con estati calde ed inverni rigidi in cui le temperature possono toccare i -50°C.
[modifica] Laghi della Mongolia
- Hovsgol Nuur
- Achit Nuur
- Uvs Nuur
- Höh Nuur
- Har Nuur
[modifica] Storia
Le varie tribù ed etnie del paese furono unificate nel XIII secolo da Gengis Khan, che creò un impero poi potenziato dai successori Ögödei, Güyük, Möngke e Khubilai. Il declino dell'impero mongolo iniziò nel 1386 con la perdita della Cina.
Nel XVI secolo, sotto Altan Khan, i mongoli si convertirono al buddismo tibetano; un secolo più tardi la dominazione dei Manciuri trasformò il paese in due province della Cina, la Mongolia interiore ed esteriore. Dopo l'invasione russa della fine del XVII secolo il paese perse la sua parte settentrionale ed il lago Bajkal.
L'indipendenza della Mongolia esterna fu dichiarata nel 1921 dopo una rivoluzione guidata da Sukhbaatar, ma il governo autonomo della nuova Repubblica Popolare non ebbe inizio che nel 1924, col sostegno dell'URSS.
Durante la Seconda Guerra mondiale i Sovietici difesero la Mongolia dal Giappone ed il 20 ottobre 1945, per referendum, i mongoli votarono per l'indipendenza.
La Repubblica popolare mongola fu riconosciuta dalla Repubblica di Cina e dalla Repubblica Popolare Cinese. Il paese iniziò allora un ulteriore avvicinamento ai Sovietici dopo il 1958 ed ha ospitato molte basi URSS durante la Guerra fredda. L'adesione all'ONU del paese avvenne nel 1961.
Nel 1990 il Partito comunista ha cessato di controllare direttamente il governo e si è venuto a creare una repubblica ibrida in cui coesistono elementi del sistema parlamentare e presidenziale.
[modifica] Politica
Fin al 27 giugno 2004 il principale partito del paese era l'ex comunista Partito Rivoluzionario del Popolo Mongolo, formato dai leader comunisti del paese dopo la fine della Guerra fredda. All'opposizione c'era il Partito Democratico, che ha governato da 1996 al 2000. Fino al 2004 il potere è poi tornato alla formazione comunista, che da quell'anno lo ha dovuto condividere in una coalizione, la Coalizione Democratica della Terra Madre.
In Mongolia è in vigore un sistema parlamentare con un presidente dal ruolo simbolico. Il potere legislativo è attribuito alla Grande Khural di Stato.
[modifica] Province
Mongolia è divisa in 21 province (aimag), Ulaanbaatar (la capitale) è una municipalità con lo status di provincia. Le aimag sono a loro volta divise in sum.
- Arhangay
- Bayan-Ölgiy
- Bayanhongor
- Bulgan
- Darhan-Uul
- Dornod
- Dornogovĭ
- Dundgovĭ
- Govĭ-Altay
- Govĭsümber
- Hentiy
- Hovd
- Hövsgöl
- Ömnögovĭ
- Orhon
- Övörhangay
- Selenge
- Sühbaatar
- Töv
- Ulaanbaatar (municipalità)
- Uvs
- Zavhan
[modifica] Economia[1]
L'economia della Mongolia si basa principalmente sullo sfruttamento delle ingenti risorse naturali come il petrolio, il carbone minerale ed il rame, ma anche dello sfruttamento minerario del molibdeno, tungsteno e fosfato. Dopo decenni di totale controllo governativo e la forte dipendenza tecnologica dall'Unione Sovietica, l'economia del paese ha intrapreso una difficile transizione al capitalismo. A partire dal biennio 1991-1992, con il dissolvimento dell'entità sovietica, il prodotto interno lordo si riduce di un terzo e il paese pur se in crescita economica sconta gravi debolezze strutturali e politiche aggravate dai disastri naturali (inquinamento dell'aria, desertificazione, piogge acide) ereditati dalla rapida industrializzazione e dall'intenso sfruttamento minerario nei decenni precedenti. Un periodo particolarmente critico si è avuto tra il 2000 e il 2002 quando il PIL scende a zero a causa del tracollo delle attività agricole e di pastorizia causato dalle cattive condizioni climatiche. Dal 2003 l'economia del paese, grazie sopratutto all'aumento mondiale dei prezzi del rame, torna a crescere con una percentuale media annua del 6% (7,5% al 2006).
Oggi esistono nel paese più di 10.000 imprese private, stabilite per lo più nella capitale. Fuori dai grandi centri abitati la popolazione si dedica per lo più ad attività di sussistenza come la pastorizia.
Il reddito procapite è di circa 2.000 dollari (al 2006) e, come il PIL, si mantiene in crescita stabile dal 2002 nonostante una lieve flessione dal 2005. Un problema del paese rimane il forte deficit commerciale. L'enorme debito estero con la Russia (originariamente di 11 miliardi di dollari) viene tuttavia estinto molto favorevolmente per la Mongolia, nel 2004, con un pagamento di circa 250 milioni di dollari come ricompensa per i danni economico-ambientali conseguenti l'influenza sovietica.
La Mongolia ha aderito all'Organizzazione mondiale del Commercio nel 1997 ed esporta oggi cashmere, minerali e generi alimentari principalmente verso Russia, Stati Uniti, Cina, Giappone e Italia.
[modifica] Demografia
La maggioranza dei cittadini del paese è di etnia mongola, ma ci sono minoranze di kazaki e tungusi. La religione principale è il buddhismo tibetano. La popolazione della Mongolia ha un'età media piuttosto bassa e con un tasso di crescita elevato.

[modifica] Note
- ↑ La fonte della sezione è CIA - The World Factbook - Mongolia del 2006.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda della Mongolia dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Cultura e viaggi in Mongolia
- Foto della Mongolia
- Ministero degli Esteri mongolo
- Governo mongolo
- Bandiere della Mongolia
- SOYOMBO - Associazione Culturale per la diffusione della Cultura Mongola
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