Nikolai Cherkasov
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Nikolai Konstantinovich Cherkasov (San Pietroburgo, 27 luglio 1903 - Mosca, 14 settembre 1966) era un attore russo.
Uno dei massimi interpreti dello schermo, caratteristico per la sua capacità di compenetrarsi in profondità, anche fisicamente, nei più disparati personaggi storici. Attore di scuola tradizionale ottocentesca, seppre sfuttare con abilità gli insegnamenti del grande regista teatrale russo Kostantin Sergeevič Stanislavskij.
Rigoroso in tutte le sue interpretazioni, che erano il frutto di una complessa elaborazione culturale, recitava con raro vigore ed era dotato di una enorme capacità di comunicazione.
Giunse al cinema dopo una carriera teatrale iniziata a 15 anni come ballerino e generico d'opera, continuata sul palcoscenico di prosa e nel circo con parti in prevalenza grottesche, e sfociata agli inizi degli anni Trenta nei modi del realismo.
Approdò al cinema nel 1926, ma giunse al successo internazionale un decennio dopo con Il deputato del Baltico (1936) di Iosif Kheifits e Aleksandr Zarkhy. Da allora prese a interpretare magistralmente grandi personaggi della storia russa antica e recente Pietro il Grande (1937-1939) di Vladimir Petrov, Alexander Nevskij (1938) e Ivan il Terribile, ambedue di Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn, Lenin nell'anno 1918 (1939) di Mikhail Romm in cui impersonava Gorki, L'accademico Ivan Pavlov (1949) di Grigori Roshal, Don Chisciotte (1957) di Grigori Kozintsev.
Cherkasov ebbe il titolo di "artista nazionale dell'URSS", venne insignito dell'Ordine di Lenin, ottenne più volte il premio Stalin e fu deputato al Soviet Supremo.