Padri somaschi
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I Padri somaschi sono una congregazione religiosa cattolica maschile.
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[modifica] Il fondatore
Fondatore della congregazione è Girolamo Emiliani. Girolamo era un nobile veneziano che, dopo un'avventurosa giovinezza, decise, nel 1531, pur rimanendo laico, di dedicarsi ai poveri ed agli orfani.
Girolamo era membro dell'associzione "Divino Amore" e dalla spiritualità di questa prende spunto per organizzare le opere di carità a Venezia, in modo particolare l'Ospedale degli Incurabili. La fama conquistata sul campo lo portò per il Veneto e la Lombardia, invitato dai vescovi creare opere di carità nelle loro diocesi.
I giovani che cominciarono a collaborare con Girolamo decisero, ben presto, di condividerne anche lo stile di vita e nacque, così, la Compagnia dei servi dei poveri.
Girolamo morì a Somasca (Lecco) nel 1537 a causa della peste.
[modifica] I primi tempi
Alla morte di san Girolamo la "Compagnia dei servi dei poveri" dovette decidere se trasformarsi in un ordine autonomo, infatti vi erano membri, religiosi e preti, che appartenevano ad Istituti religisi. Si decise di chiedere l'approvazione diocesana vescovo di Bergamo che giunse l'anno successivo nel 1538. Nel 1540 papa Paolo III concesse l'approvazione per la nomina del superiore e per la capacità a redigere costituzioni, in modo da poter più facilmente gestire le case presenti sia in Veneto che in Lombardia.
Negli anni successivi all'approvazione diocessna la Compagnia si dedicò unicamente agli orfani, conquistando una forte specilizzazione in questo campo. A causa delle difficoltà inziali, però, tra il 1547 ed il 1555 i Somaschi si unirono con i Teatini. Ben presto, però grazie all'intensa opera di promozione della congregazione, da parte di alcuni membri, si decise di chiedere la trasformazione della Compagnia da "confraternita preconciliare" a "congregazione religiosa". Nel 1568 papa Pio V concesse ai "poveri di Somasca" di divenire ordine religioso, i Chierici regolari somaschi.
[modifica] L'ordine
Dopo l'approvazione pontificia la Congregazione di diffuse a Piacenza, Siena, Alessandria, Napoli, Macerata, Lodi. Inoltre, i Somaschi aiutarono diversi vescovi a fondare i seminari che erano stati istituiti pochi decenni prima dal Concilio di Trento. Furono fondati anche due collegi il Gallio, nel 1583, ed il Clementino per i nobili romani, nel 1595. Con una certa riluttanza, furono aperte anche scuole pubbliche, che, però, furono la principlae attività dell'ordine per tutto il XVI secolo. Nel 1650 i Somaschi erano 486, di cui 188 tra laici e aggregati, che pronunciavano i voti di castità, povertà ed obbedienza solo privatamente, ma che conducevano vita comunitaria simile a quella dei religiosi. In questo periodo i Somaschi iniziarono anche l'attività parrocchiale e dodici furono anche ordinati vescovi.
Tra il 1650 ed il 1750 l'ordine tralasciò la gestione degli orfanotrofi per dedicarsi a quella scolastica. Si specializzò in particolare nell'insegnamento dei figli di famiglie povere.
[modifica] Le soppressioni e la rinascita
Con la diffusione dell'Illuminismo, la congregazione, nel frattempo suddivisasi in tre provincie (lombarda, veneta e romana), fu oggetto di continui attacchi, che culminarono, nel 1768, con la separazione della provincia veneta dall'ordine. Furono, inoltre, soppresse diverse case ed i somaschi furono allontanati dalle parrocchie. Nel 1783 il governo austriaco impose la separazione della provincia lombarda dall'ordine e, nel 1784, fu separta la provincia di Genova. Nel 1802, sotto la pressione napoleonica, fu soppressa la provincia piemontese; a Napoli furono chiusi tre collegi; a Roma fu soppresso il collegio Clementino. Solo nel 1815, con il ritorno degli austriaci, fu ricostituita la provincia Lombardo-Veneta e furono aperti nuovi istituti.
Dopo il 1861 e l'unificazione italiana, furono emanate le leggi di sopprressione dei conventi. I Somaschi furono costretti a chiudere 18 case ed i religiosi furono dispersi. L'ordine sopravvisse perché i religiosi diedero vita ad associazioni private e riscattarono i beni confiscati.
La prima guerra mondiale inferse un altro duro colpo alla Congregazione perché moltissimii religiosi furono chiamati alle armi. L'ordine si risollevò solo con l'apertura delle prime missioni nella repubblica di El Salvador, 1921.
[modifica] Oggi
I padri somaschi continuano l'attività di san Girolamo, che interamente centrata sul concetto di "paternità". I membri della Comunità devono vivere come padri per gli orfani ed i fanciulli che vengono loro affidati. Le attività dei Somaschi si sono aperte anche alle nuove forme di povertà, in particolr modo con l'assistenza e l'aiuto ai giovani tossicodipendenti.
I Somaschi sono presenti in Italia, Usa, Messico, Brasile, Filippine, Colombia, India, Polonia, Romania e Spagna.
Oltre ai Chierici Regolari di Somasca esistono altre famiglie religiose che hanno S. Girolamo come loro protettore:
Alte congregazioni si ispirano più ampiamente alla sua spiritualità:
- le Suore Somasche,
- le Missionarie Figlie di S. Girolamo,
- le Suore Orsoline di S. Girolamo di Somasca,
- l'Opera Mater Orphanorum,
- i Fratelli di S. Girolamo.
Tutte queste congregazioni formano la "Famiglia somasca", che, però, non costituisce alcun legame giuridico, solo spirituale.