Picchiaduro
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Picchiaduro (in inglese beat 'em up - dal verbo battere, picchiare) è il termine adottato per indicare i videogiochi dove lo scopo principale è quello di affrontare i nemici in incontri di lotta di vario genere sia a mani nude che attraverso l'utilizzo di armi da taglio.
Esistono diverse tipologie di picchiaduro che si differenziano per il tipo di grafica utilizzata (2D o 3D), per le forme di combattimento utilizzate (arti marziali, boxe, ecc.) e per il tipo di svolgimento dell'azione (picchiaduro a scorrimento o ad incontri).
[modifica] Picchiaduro a scorrimento
In questo tipo di giochi si controlla un personaggio (scelto fra un numero limitato di protagonisti) dotato di un numero generalmente limitato di mosse; ci si muove solitamente sempre verso destra, "scorrendo" appunto i livelli (anche se a volte la direzione può cambiare), senza poter tornare indietro. A volte ci si può muovere solo avanti ed indietro o saltare, ma in molti casi è possibile muoversi anche in profondità. In aiuto del giocatore si trova generalmente del cibo nascosto all'interno di casse e si ha a disposizione una mossa speciale o una magia che colpisce più avversari contemporaneamente.
Solitamente questi giochi (che erano molto diffusi nei cabinati da sala giochi "coin-op") prevedono la cooperazione di due giocatori. Si deve affrontare un gran numero di nemici dalla scarsa rilevanza se presi singolarmente, ma letali in gruppo, ed ogni tanto si incontrano tremendi boss, avversari molto potenti e difficili da battere. La tipica trama di questi giochi è rappresentata dal dover salvare una ragazza rapita da una banda di teppisti oppure dal dover affrontare eserciti di mostri per liberare un regno medievale da un usurpatore.
Molti di questi giochi erano con grafica 2D e visuale laterale, possiamo ricordare Double Dragon, Final Fight, Golden Axe e Gauntlet.
Un numero inferiore, invece, è stato creato successivamente con grafica 3D (solitamente con visuale alle spalle, con lo scorrimento dei livelli in avanti), come ad esempio Fighting Force.
Tekken, famosa serie di picchiaduro ad incontri 3D, ha inserito come modalità di gioco aggiuntive (sottogiochi) un picchiaduro a scorrimento con visuale laterale (modalità Tekken Force) dentro Tekken 3 ed uno con visuale alle spalle (modalità Tekken Devil Within) dentro Tekken 5.
[modifica] Picchiaduro ad incontri
Questo genere è senza dubbio il più famoso, e spesso con il termine "picchiaduro" ci si riferisce a questo tipo di giochi.
Il cliché generale prevede la selezione di un personaggio fra una nutrita schiera di protagonisti ed il susseguirsi di una serie di incontri di arti marziali 1 contro 1. Generalmente per vincere un incontro è necessario sconfiggere l'avversario in 2 round su 3. L'ultimo combattimento in genere è contro un boss particolarmente forte. Ogni personaggio ha sue caratteristiche di forza ed agilità, e soprattutto una lunga serie di mosse diverse che permettono numerose varianti di attacco. Le "combo" sono rapide serie di colpi concatenati: se eseguite bene, una volta messo a segno il primo colpo è difficile che l'avversario riesca a parare i successivi. In alcuni giochi i protagonisti sono dotati anche di tecniche speciali che permettono colpi a distanza (come l'Hadoken di Street Fighter) o Super attacchi eseguibili quando si riempie una barra di energia dedicata. La telecamera è generalmente posta lateralmente, anche se nei titoli 3D può spostarsi, ad esempio durante le prese.
Molto utilizzata è la possibilità di giocare in due, uno contro l'altro (anche se in sala giochi questa pratica può risultare molto costosa).
Varianti al gameplay base prevedono modalità aggiuntive come il survival (affrontare una lunga serie di inconti consecutivi con la propria energia che si ripristina solo in parte); il team battle (i due giocatori scelgono più personaggi, che si affrontano in una serie di sfide 1 contro 1 che vedono poi come vincitore chi rimane con almeno un personaggio); modalità che richiedono di vincere in detereminate condizioni (come creando danni solo colpendo il nemico quando è in aria oppure solo buttandolo fuori dal ring); modalità che permettono di sbloccare (rendere disponibili) oggetti aggiuntivi (solitamente armi, capacità speciali e vestiti alternativi); modalità che fondono picchiaduro ed altri giochi, come gli scacchi o gli RPG. In alcuni giochi è implementata una modalità tag che permette scontri 2 contro 2 (di ogni squadra combatte un giocatore alla volta, che però può "darsi il cambio" con il compagno); il sistema Mugen consente anche incontri 2 contro 2 contemporaneamente.
Nell'ambito della grafica 2D si sono visti titoli famosissimi: le serie Street Fighter II, Fatal Fury, Mortal Kombat (1, 2, 3, Trilogy); anche con "fusioni" come X-Men Vs. Street Fighter e Marvel Vs. Capcom. Il sistema Mugen permette di creare picchiaduro amatoriali, ha avuto un certo successo quello dedicato a Dragon Ball.
Nell'ambito della grafica 3D si devono ricordare le serie Virtua Fighter, Tekken e Dead or Alive; inoltre in Soul Blade e Soul Calibur i personaggi si affrontano in duelli all'arma bianca. Anche il mondo di Street Fighter è entrato nel 3D (senza troppo impegno, a dire il vero) con la serie Street Fighter EX e Mortal Kombat è passato alle tre dimensioni a partire da Mortal Kombat 4. Per quanto riguarda Dragon Ball (vedi articolo) ha avuto molto successo la serie Budokai, realizzata da Bandai con la tecnica del cell shading (che consente una grafica simile a quella dei cartoni animati). Sempre in ambito di personaggi volanti con spettacolari poteri "magici", si ricorda la serie di Psychic Force e Psychic Force 2012 (con il suo adattamento per Playstation Psychic Force 2).
Questo genere di videogiochi si è sviluppato d'apprima nelle sale giochi ed in seguito è approdato sulle consolle casalinghe, mentre su PC i titoli sviluppati sono stati veramente esigui e di scarsa rilevanza. Possiamo comunque ricordare Warriors, con fondali 2D e personaggi 3D; One Must Fall 2097, discreto picchiaduro 2D; mentre il suo seguito One Must Fall Battlegrounds, in 3D, si discosta dal classico gameplay dei picchiaduro ad incontri: con il movimento libero, la visuale alle spalle e più di due combattenti contemporaneamente, ricorda un picchiaduro a scorrimento, ma chiusi in una arena...