Pietro II Orseolo
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Pietro II Orseolo (960 circa – Venezia, 1009) è stato un doge veneziano.
Fu il ventiseiesimo doge della Repubblica di Venezia. Era figlio del ventitreesimo doge Pietro I Orseolo. Fu eletto dall'assemblea popolare quando aveva appena trent'anni, ed è considerato uno dei più capaci ed intraprendenti dogi.
[modifica] Il dogado
Nel marzo del 992 ottenne dagli imperatori d'oriente Basilio e Costantino una crisobolla che confermava precedenti privilegi commerciali ed immunità; lo stesso gli fu concesso dall'imperatore d'occidente Ottone III il 19 luglio 992, che all'epoca aveva appena dodici anni. Concluse accordi di pace e commerciali con i vescovi di Belluno, Ceneda, Treviso e con molti stati saraceni. Nel 996 a Verona l'imperatore tenne a battesimo il figlio del doge, che fu chiamato Ottone; nello stesso anno Pietro II Orseolo organizzò una spedizione navale contro i pirati narentani che infestavano l'Adriatico; i narentani, sconfitti, iniziarono a vessare le popolazioni dalmate, che chiesero aiuto a Venezia. Pietro II Orseolo organizzò un'altra grande flotta: nel 998 o nel 1000 i narentani furono annientati, la Dalmazia e l'Istria divennero protettorati di Venezia. Il doge assunse il titolo di duca della Dalmazia ed ebbe origine la festa dello sposalizio del mare, che sarebbe poi stata codificata dal doge Sebastiano Ziani. Probabilmente prima del 1002 Pietro II Orseolo riuscì a far eleggere co-reggente suo figlio Giovanni in modo che gli succedesse nella carica, nel tentativo di rendere ereditario il dogado. Nello stesso anno il nuovo imperatore d'occidente Enrico II confermò i privilegi commerciali di Venezia, e tenne a battesimo , sempre a Verona, l'ultimo figlio del doge, Enrico. A oriente, la flotta veneziana liberò dall'assedio dei saraceni la città di Bari, possesso dell'impero d'oriente, ricevendo cospicui ringraziamenti dagli imperatori d'oriente. In casa, il doge si preoccupò di ricostruire Grado e la chiesa di Santa Maria a Torcello, abbellì Eraclea, la basilica di San Marco ed il Palazzo Ducale.
[modifica] La morte
Un'epidemia di peste venne a troncare questa serie di successi: morì il figlio e co-reggente Giovanni. Al suo posto fu eletto il figlio quattordicenne Ottone. Un altro figlio, Orso, fu poi nominato vescovo di Torcello. Pietro II Orseolo morì nel settembre del 1009 e fu sepolto nella chiesa veneziana di San Zaccaria.
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