Storia delle Seychelles
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Le Isole Seychelles rimasero disabitate fino alla colonizzazione francese, avvenuta nel XVIII secolo. Divennero colonia britannica nel 1814 e nazione indipendente nel 1976.
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[modifica] Periodo precoloniale
Le Seychelles erano probabilmente note agli Arabi e agli Austronesiani molto prima dell'arrivo degli Europei. I Portoghesi iniziarono a rappresentarle sulle carte geografiche all'inizio del XVI secolo, ma non vi stabilirono insediamenti.
Nel 1742 Bertrand François Mahé de La Bourdonnais, governatore francese di Mauritius, inviò alle Seychelles una spedizione esplorativa. Una seconda spedizione, nel 1756, prese formalmente possesso delle isole a nome della corona francese, battezzando l'arcipelago "Seychelles" in onore dell'allora Ministro delle Finanze francese.
[modifica] Colonia francese
Le Seychelles furono amministrate dai francesi come insediamento dipendente dalla più ricca colonia di Mauritius (allora "Isle de France"). L'insediamento nelle Seychelles ebbe notevoli difficoltà a sopravvivere, e iniziò a svilupparsi in modo significativo solo dopo l'arrivo del comandante Jean-Baptiste Quéau de Quincy, nel 1794.
[modifica] Colonia britannica
Durante la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche le Seychelles furono a lungo contese fra Francia e Inghilterra, passando ufficialmente nelle mani degli Inglesi con il Trattato di Parigi del 1814, insieme a Mauritius, da cui le Seychelles rimasero dipendenti anche durante l'amministrazione britannica. Solo il 31 agosto del 1903 le Seychelles divennero colonia a sé.
[modifica] Indipendenza
Nel marzo del 1970, rappresentanti politici delle Seychelles e dell'amministrazione coloniale si riunirono a Londra per un'assemblea costituzionale. Il Seychelles Democratic Party (SDP) di James Mancham sosteneva la necessità di rapporti più stretti con il Regno Unito, mentre il Seychelles People's United Party (SPUP) di France-Albert René era a favore dell'indipendenza. Le elezioni di novembre ufficializzarono una nuova costituzione, e Mancham fu eletto Capo Ministro. Alle successive elezioni (aprile 1974), tuttavia, entrambi i partiti presero posizione a favore dell'indipendenza. Il successivo negoziato con il Regno Unito portarono alla dichiarazione delle Seychelles come repubblica indipendente all'interno del Commonwealth (29 giugno 1976). Mancham divenne il primo presidente, e René fu nominato Primo Ministro. Contestualmente furono reintegrate nelle Seychelles le isole di Aldabra, FarquharFarquhar e Des Roches, che erano state scorporate nel novembre del 1965 a formare il British Indian Ocean Territory.
[modifica] Il colpo di stato
Il 5 giugno 1977, un colpo di stato depose Mancham, e René divenne presidente. Le Seychelles divennero uno stato monopartitico; l'unico partito legale, lo SPUP, fu contestualmente ribattezzato Seychelles People's Progressive Front (SPPF).
Nel 1981 fu sventato un nuovo tentativo di colpo di stato, organizzato da Mike Hoare e un gruppo di mercenari. Una commissione internazionale delle Nazioni Unite stabilì che il governo sudafricano era coinvolto nel tentato golpe. Nuove minacce per il governo vennero da un ammutinamento dell'esercito nell'agosto 1982; le truppe governative, con l'ausilio di rinforzi della Tanzania, riuscirono comunque a sconfiggere i ribelli.
[modifica] Ritorno al sistema multipartitico
Al congresso straordinario dell'SPPF tenutosi il 4 dicembre 1991, René annunciò il ritorno al sistema multipartitico. La costituzione fu modificata in tal senso il 27 dicembre. Fra gli esuli che rimpatriarono in quel periodo c'era anche Mancham, che ricostituì il proprio partito col nome di Democratic Party (DP). In tutto, otto partiti concorsero alla prima tornata di elezioni del nuovo sistema, l'elezione di una commissione costituzionale (23-26 luglio 1992). La commissione fu formata da 14 membri dell'SPPF e 8 del DP. I lavori per la nuova costituzione iniziarono il 27 agosto e finirono il 7 maggio 1993. Il 15-16 giugno la nuova costituzione fu approvata con un referendum, ottenendo il 73,9% dei consensi.
Le elezioni presidenziali si tennero dal 23 al 26 giugno 1993, e segnarono la netta vittoria di René. Tutti i partiti e gli osservatori internazionali dichiararono che le elezioni si erano svolte in modo "libero e corretto".
Le elezioni successive, tenutesi dal 20 al 22 marzo 1998, decretarono un nuovo successo di René e dell'SPPF.