Tartu
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Tartu | |||
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Stato: | ![]() |
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Contea: | ![]() |
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Coordinate: |
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Superficie: | 38,8 km² | ||
Altitudine: | 79 m s.l.m. | ||
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Popolazione: - Totale - Densità |
(2004) 101.297 ab. 2.590 ab./km² |
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Sindaco: | Laine Jänes | ||
Sito istituzionale |
Tartu (in tedesco Dorpat; antico nome russo Юpьeв / Jur'ev) è una città universitaria nonché seconda città in termini di popolazione, dell'Estonia situata sulle sponde del fiume Emajõgi.
Indice |
[modifica] Storia
Nel territorio della città si trovava una fortezza estone fin dal V secolo. La prima citazione della città risale al 1030 quando fu conquistata dal granduca Jaroslav il saggio che la chiamò Jur'ev (nome che mantenne fino al 1224) e ne fece un punto di appoggio a nord-ovest del Rus' di Kiev. In seguito fu conquistata dai Cavalieri Teutonici, nel medioevo era un'importante nodo di collegamento tra le città anseatiche, nella quale entrò a far parte con il nome di Dorpat, e le città russe di Pskov e Novgorod.
Dorpat è stata sede del governo del Voivodato di Dorpat dal 1598 fino al 1625, anno in cui risale la conquista da parte della Svezia: alla città venne dato il nome di Tartu e nel 1632 vi venne fondata l'università su modello di quella di Uppsala. Nel 1704 la città passò alla Russia, l'università venne trasferita a Pärnu.
Nel 1775 un incendio ne distrusse quasi completamente il centro storico, la maggior parte degli edifici storici risalgono infatti al XVIII e XIX secolo e furono ricostruiti in stile neoclassico tipico della Russia imperiale. Nel 1802 fu riaperta l'università.
Nel 1869, sull'onda della rinascita del sentimento nazionale, ebbe luogo il primo festival della canzone estone.
[modifica] Personalità legate alla città
- Karl Ernst Claus, farmacologo, scopritore del rutenio.
- Karl Ernst von Baer, zoologo e biologo, scopritore dell'ovocita.
- Heinrich Friedrich Emil Lenz, fisico
- Lionel Kieseritzky, giocatore di scacchi
- Julius von Klever, pittore
- Adolf von Harnack, teologo
- Traugott Hahn, teologo fucilato dai bolscevichi deutschbaltischer.
- Leonid Alekseevič Kulik, mineralologo
- Cezaria Anna Baudouin de Courtenay-Ehrenkreutz-Jędrzejewiczowa, etnologo, storica dell'arte e linguista
- Walter Kremser, biologo
- Jaan Kirsipuu, ciclista
- Kristina Šmigun, sciatrice di fondo