Thomas Gravesen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Thomas Gravesen
Dati biografici
Nome	Thomas Gravesen
Soprannomi	Graver (Scavatore), Mad Dog (Cane Matto), El Ogro (L'Orco), Tommy
Nato	11 marzo 1976 Vejle
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Danimarca
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto	{{{data morte}}}, {{{luogo morte}}}
Altezza	183 cm
Peso	85 kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Centrocampista
Squadra	Celtic
Carriera
Giovanili
	Vejle
Squadre professionistiche
1995-1997	Vejle	71 (10)
1997-2000	Amburgo	94 (6)
2000-2005	Everton	141 (1)
2005-2006	Real Madrid	34 (1)
2006-	Celtic	18 (6)
Nazionale
1995 1996-1997 1998-2006	Danimarca u-19 Danimarca u-21 Danimarca	3 (0) 11 (4) 66 (5)
Podii
Incontri disputati V S
Successi olimpici
Carriera da allenatore
Statistiche aggiornate al 4 marzo 2007

Thomas Gravesen (Vejle, Danimarca, 11 marzo 1976) è un calciatore danese che gioca come centrocampista nel Celtic.

Mediano di copertura, ha giocato 66 partite con la Nazionale danese segnando 5 gol, dal suo debutto nell'agosto 1998 al ritiro dalla Nazionale nel settembre 2006. Con la maglia della Danimarca ha partecipato agli Europei 2000 e 2004 ed ai Mondiali 2002.

In passato ha vestito le maglie di Vejle Boldklub, Amburgo, Everton e Real Madrid.

Indice 1 Carriera 1.1 Gli esordi 1.2 I primi campionati all'estero 1.3 L'esperienza al Real Madrid 1.4 Il trasferimento al Celtic 2 Palmarès 3 Gol in nazionale 4 Note 5 Bibliografia 6 Collegamenti esterni

[modifica] Carriera

[modifica] Gli esordi

Nato a Vejle nel 1976, Gravesen cresce giocando nelle giovanili del club della sua città, il Vejle Boldklub. Inizia la propria carriera professionistica nel 1995 nella Superliga danese assieme ad un gruppo di giovani calciatori, tra cui l'amico Kaspar Dalgas, tirato su grazie alla politica societaria basata sul settore giovanile. Nel Vejle Gravesen viene impiegato come libero o come mediano, e nel campionato 1996-1997 raggiunge il secondo posto con la propria squadra. Nell'estate del 1997 si trasferisce poi in Germania all'Amburgo.

[modifica] I primi campionati all'estero

Nell'Amburgo diventa presto titolare, disputando novantaquattro partite in tre stagioni e segnando anche sei reti, giocando come mediano. In questo periodo Gravesen debutta anche con la Nazionale danese, il 19 agosto 1998 in un'amichevole persa per 0-1 contro la Repubblica Ceca a Praga. Gravesen viene poi convocato per gli Europei del 2000 dal commissario tecnico Bo Johansson, nonostante che quest'ultimo non lo ritenesse abbastanza "stabile psicologicamente"^[1]. Dopo il campionato europeo si trasferisce in Inghilterra all'Everton, dove diventa rapidamente uno dei giocatori preferiti dei tifosi.

Durante gli anni passati all'Everton, il nuovo allenatore della selezione danese Morten Olsen fa di Gravesen uno dei giocatori inamovibili della sua formazione titolare nei Mondiali del 2002 e negli Europei del 2004. La sua prestazione nella partita di qualificazione ai Mondiali 2002 contro l'Islanda, durante la quale segna due reti in una complessiva vittoria per 6-0, desta l'interesse del pugile Mike Tyson, che gli chiede la maglietta^[2] e che, una volta ottenuta, tiene addosso durante la sua permanenza in Danimarca. Disputa tutti e quattro gli incontri della nazionale danese ai mondiali nippo-coreani, dove tra l'altro assieme al suo compagno di reparto Stig Tøfting alimentano la loro fama di bulli, in seguito ad una foto che li mostra fare uno scherzo a Jesper Grønkjær durante un allenamento^[3]. Agli europei di due anni dopo salta la prima partita contro l'Italia a causa di una squalifica rimediata nell'ultima partita delle qualificazioni, mentre invece scende in campo regolarmente nelle altre tre partite disputate dalla propria nazionale.

[modifica] L'esperienza al Real Madrid

All'inizio della stagione di Premier League 2004-2005 Gravesen ha un ruolo chiave nel campionato di alta classifica condotto dall'Everton, giocando come centrocampista avanzato. Ad ogni modo, a causa della scadenza di contratto prevista per l'estate del 2005 che lo avrebbe fatto andare via a parametro zero, viene ceduto al Real Madrid il 14 gennaio 2005 per una cifra pari a 2,5 milioni di sterline^[4].

A Madrid sembra poter colmare il buco nel ruolo di centrocampista difensivo, in una posizione diversa rispetto a quella ricoperta nella sua squadra precedente^[2]. Nelle prime partite gioca subito bene, segnando anche in una della sue partite, nella vittoria per 4-0 contro l'Espanyol^[5]. Ad ogni modo Gravesen si ritrovò poi a partire spesso dalla panchina. Ciò è dovuto all'opinione negativa che il pubblico aveva su di lui per il suo stile di gioco ed al licenzamento dell'allenatore Vanderlei Luxemburgo e del direttore sportivo Arrigo Sacchi, che erano in carica al momento del suo acquisto. Durante l'inverno del 2005, quindi, Gravesen sembra sul punto di andarsene quando tra l'altro giungono anche delle voci sull'interessamento del Manchester United per il giocatore^[6], ma grazie all'arrivo dell'allenatore López Caro decide di rimanere, ricominciando a giocare regolarmente nella formazione schierata con un 4-1-4-1 dal nuovo tecnico. A maggio 2006, però, Gravesen si ritrova nuovamente fuori dalla formazione titolare, scatenando così nuovamente l'interesse degli altri club^[7].

Nell'agosto del 2006 si scatena una piccola rissa durante un allenamento del Real Madrid, dopo una violenta scivolata fatta da Gravesen sul compagno di squadra Robinho, che reagisce colpendo il danese^[8] e Fabio Capello, recentemente approdato alla guida dei Galacticos, dichiara in un intervista di non gradire il suo comportamento, nonostante la sua indiscussa utilità tattica^[9]. Il danese così sembra stavolta essere veramente in procinto di andarsene prima dell'inizio del campionato, ed il suo agente conferma l'interesse di squadre quali gli inglesi del Newcastle^[10] e gli scozzesi del Celtic^[11].

[modifica] Il trasferimento al Celtic

Il 28 agosto Gravesen sostiene le visite mediche al Celtic Park di Glasgow, mentre due giorno dopo firma un contratto di tre anni con il Celtic Glasgow, che acquista il suo cartellino per una cifra vicina ai 2 milioni di sterline. Prima della conferma ufficiale circolarono però delle false voci che davano ad intendere che il giocatore non avesse superato le visite mediche e che avesse invece firmato per il Newcastle^[12].

Il 15 settembre 2006, Gravesen annuncia la sua decisione di concludere la sua carriera con la nazionale danese, dicendo di volersi dedicare, da quel momento in poi, solo a giocare per il Celtic.^[13]

Segna il suo primo gol per la sua nuova squadra proprio contro i rivali cittadini del Glasgow Rangers il 23 settembre 2006. Ha poi occasione di segnare la prima tripletta della sua carriera^[14] nella partita vinta per 3-1 contro il St Mirren F.C. il 12 novembre 2006.

[modifica] Palmarès

Vejle Boldklub

• Superliga danese: Secondo posto (1996-97)

Real Madrid

• Liga spagnola: Secondo posto (2004-05)

[modifica] Gol in nazionale

#	Data	Luogo	Avversario	Marcatura	Risultato	Competizione
1	06/10/2001	Copenhagen, Danimarca	Islanda	3-0	6-0	Qual. Mondiali 2002
2	06/10/2001	Copenhagen, Danimarca	Islanda	4-0	6-0	Qual. Mondiali 2002
3	29/03/2003	Bucarest, Romania	Romania	2-2	5-2	Qual. Europei 2004
4	30/04/2003	Copenhagen, Danimarca	Ucraina	1-0	1-0	Amichevole
5	11/06/2003	Lussemburgo, Lussemburgo	Lussemburgo	2-0	2-0	Qual. Europei 2004

[modifica] Note

[modifica] Bibliografia

• Thomas Gravesen, told to Kurt Lassen, "Min version" (My version), Denmark, 2005, ISBN 87-91693-51-9

[modifica] Collegamenti esterni

• Profilo sul sito della federazione calcistica danese
• Profilo sul sito ufficiale del Celtic
• Profilo e statistiche di Gravesen su FootballDatabase

   Nazionale Danese · Coppa del Mondo FIFA 2002   

1 Sørensen · 2 Tøfting · 3 Henriksen · 4 Laursen · 5 Heintze · 6 Helveg · 7 Gravesen · 8 Grønkjær · 9 Tomasson · 10 Jørgensen · 11 Sand · 12 N. Jensen · 13 Lustü · 14 C. Jensen · 15 Michaelsen · 16 Kjær · 17 Poulsen · 18 Løvenkrands · 19 Rommedahl · 20 Bøgelund · 21 Madsen · 22 Christiansen · 23 Nielsen · Commissario Tecnico: Olsen

   Nazionale Danese · Campionato europeo di calcio 2004   

1 Sørensen · 2 Bøgelund · 3 Henriksen · 4 Laursen · 5 N. Jensen · 6 Helveg · 7 Gravesen · 8 Grønkjær · 9 Tomasson · 10 Jørgensen · 11 Sand · 12 Kahlenberg · 13 Krøldrup · 14 C. Jensen · 15 D. Jensen · 16 Skov-Jensen · 17 Poulsen · 18 Priske · 19 Rommedahl · 20 Perez · 21 Madsen · 22 Andersen · 23 Løvenkrands · Commissario Tecnico: Olsen

Sport
Progetto: Sport | Portale: Sport | Categoria: Sport | Sport di squadra | Sport individuali | Calcio