Uomini si nasce poliziotti si muore
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Titolo originale: | Uomini si nasce poliziotti si muore |
Paese: | Italia |
Anno: | 1976 |
Durata: | 98' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | poliziottesco |
Regia: | Ruggero Deodato |
Soggetto: | Fernando Di Leo, Alberto Marras, Vincenzo Salvioni |
Sceneggiatura: | Fernando Di Leo |
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Fotografia: | Guglielmo Mancori |
Montaggio: | Gianfranco Simoncelli |
Musiche: | Ubaldo Continielli |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Uomini si nasce poliziotti si muore è un film poliziottesco italiano del 1976 di Ruggero Deodato.
[modifica] Trama
Antonio e Alfredo sono due agenti di un reparto speciale che per vendicare un loro collega fanno un casino, tra una battuta e l'altra.
[modifica] Commento
Uomini si nasce poliziotti si muore è l'unico poliziesco diretto da Ruggero Deodato, padre dei cannibal movie. Il film esce nel 1976 e porta una ventata d'aria fresca nell'asfittico panorama del poliziottesco italiano.[1] L'originalità del film si deve in primis alla sceneggiatura di Fernando Di Leo, ma anche Deodato ci mette del suo alla regia, iniettando nel film dosi massicce di azione e violenza. Per l'azione basta vedere lo splendido inseguimento iniziale in moto, che parte da Piazza Venezia e termina a Villa Borghese. Dieci minuti di adrenalina pura. Per quanto riguarda la violenza, innumerevoli sono le scene cult, basti citare quella in cui Renato Salvatori cava l'occhio a un drogato. Deodato voleva far vedere l'occhio estirpato dal viso e poi schiacciato a terra, ma la censura accorciò la scena. Ispirandosi alle intenzioni iniziali del regista, Quentin Tarantino in Kill Bill vol. 2 è riuscito a mostrare la scena. Il film risulta anche molto ironico [1] e la coppia Porel-Lovelock funziona alla grande[1] ,tanto che si era pensato a un sequel[1],che però è stato bloccato. Il film è disponibile nel DVD della Raro Video.