Vadena
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Vadena (ted. Pfatten) è un comune di 843 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano.
Appartenenza linguistica (censimento 2001) |
42,40% madrelingua tedesca |
57,10% madrelingua italiana | |
0,50% madrelingua ladina |
Il territorio è allungato verso sud e si trova incastrato tra la collina a ovest e l'Adige. Si trova sulla destra orografica dell'Adige, presso la confluenza Isarco-Adige, a pochi chilometri a sud di Bolzano e altrettanto pochi a ovest di Laives e Bronzolo.
È bene collegata a Bolzano con una pista ciclabile (sull'argine dell'Adige e Isarco).
A sud confina con il comune di Ora e a ovest (oltre il Monte di Mezzo su cui giacciono i due Laghi di Monticolo) con i comuni di Appiano e Caldaro (il territorio comunale va oltre la collina e tocca la sponda orientale del lago di Caldaro) .
Il toponimo è attestato come Vatina nel 860 e come Fatena nel 1242 e probabilmente ha un'origine preromana, ma è stata proposta anche una derivazione dal latino patina ("piatto") o vadum ("guado").[1]
Il vecchio e stretto ponte di ferro ad un'unica carreggiata, che collegava Vadena con la riva sinistra del fiume, venne smantellato nel 1999 e, dopo opportuna restaurazione, rimontato più a monte per far passare le ciclabile verso Bolzano dalla destra dell'Adige alla sua sinistra che è contemporaneamente la destra dell'Isarco.
Al posto di questo vecchio ponte ne venne costruito un altro che, benché palesemente più largo, ricorda la forma del precedente.
A fianco del ponte è stato restaurato l'antico porto fluviale e ricostruite alcune forme di imbarcazioni e una zattera usate nei tempi passati.
I borgo storico ospita il municipio, scuola materna e campi sportivi. La nuova zona di espansione (una decina di condomini) si trova leggermente più a est, tra l'autostrada A22 e l'Adige.
Verso sud si trova Laimburg (da qui il nome delle aree di servizio dell'autostrada) che ospita la scuola provinciale di agraria per la formazione professionale nonché il centro sperimentale agrario provinciale. Si trova pure una struttura per malati psichici. Da queste case parte una ripida strada provinciale che oltrepassa la collina portando al lago di Caldaro. Presso il "passo" si trovano i ruderi di due diversi castelli.
Lungo la provinciale che attraversa il comune si trovano dei gruppi di case: p.es. Birti (verso sud) e Mover (Mayrhöfe, a nord del borgo).
L'economia locale si basa sull'attività agricola. La maggiorparte delle persone lavoro nei comuni limitrofi e Bolzano, facendo di Vadena una sorta di quartiere dormitorio in mezzo ai meleti.
Dal centro storico e dai Mayrhöfe partono dei sentieri molto ripidi che superano i 200-300 metri di dislivello e, oltrepassata la collina, portano al lago grande di Monticolo.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Note
- ↑ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
Città: Laives
Borgate: Caldaro sulla strada del vino · Egna · Ora
Comuni: Aldino · Andriano · Anterivo · Appiano sulla strada del vino · Bronzolo · Cortaccia sulla strada del vino · Cortina sulla strada del vino · Magrè sulla strada del vino · Montagna · Salorno · Terlano · Termeno sulla strada del vino · Trodena · Vadena