Lasa
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Lasa (ted. Laas) è un comune di 3.703 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano. È posto a 868 m s.l.m., lungo la Val Venosta e la Ferrovia della Val Venosta, ma il territorio comunale si estende da 832 a 3.545 m s.l.m..
La sua popolazione è in larga maggioranza di madrelingua tedesca:
Appartenenza linguistica (censimento 2001) |
97,54% madrelingua tedesca |
2,29% madrelingua italiana | |
0,17% madrelingua ladina |
È famosa per il marmo omonimo, con il quale venne scolpita la statua di Walther von der Vogelweide nella piazza più centrale di Bolzano.
Oltre che per il marmo, la cittadina della media Val Venosta, è famosa per la sua produzione di albicocche, tanto che durante l'estate viene organizzata una festa denominata "marmo e albicocche" (ted. Marmor und Marillen) della durata di alcuni giorni, capace di attirare molti turisti.
Lasa è stata famosa per il suo marmo, altrettanto famoso di quello di Carrara. Caratteristica è la Ferrovia marmifera di Lasa che porta in cima alle miniere (vedi foto).
Il toponimo è attestato come Las nel 1143 e probabilmente ha un'origine preromana.[1]
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Note
- ↑ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
Città: Glorenza
Borgate: Silandro · Laces · Malles Venosta · Prato allo Stelvio
Comuni: Castelbello-Ciardes · Curon Venosta · Lasa · Martello · Sluderno · Senales · Stelvio · Tubre