Villa Carcina

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Villa Carcina

Latitudine: 45° 38′ 0′′ N
Longitudine: 10° 12′ 0′′ E

214 m s.l.m.

14.41 km²

10.485

727 ab./km²

Cailina, Carcina, Cogozzo, Pregno, Villa

Comuni contigui:

Brione, Concesio, Gussago, Lumezzane, Sarezzo

CAP:

25069

Pref. tel:

030

Codice ISTAT:

017199

Codice catasto:

L919

Nome abitanti:

Santo patrono:

Giorno festivo:

Sito istituzionale

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Villa Carcina (Càrhinä in bresciano) è un comune di 10.485 abitanti della provincia di Brescia, nella bassa Val Trompia. Il Comune di Villa Carcina è situato a Nord della città di Brescia, all’incrocio di un reticolo costituito dai valori: 45° 38’ latitudine Nord e 10° 12’ longitudine Ovest ed è composto da 5 nuclei abitativi: Cailina, Carcina, Cogozzo, Pregno e Villa.

Indice

1 Geografia
- 1.1 Morfologia
- 1.2 Clima
2 Storia
- 2.1 Cenni storici
3 Luoghi di interesse
- 3.1 I parchi pubblici
4 Amministrazione
- 4.1 Amministrazione comunale
5 Evoluzione demografica
6 Personaggi famosi

[modifica] Geografia

[modifica] Morfologia

Villa Carcina confina a Nord con i Comuni di Sarezzo, a Est con i comuni di Lumezzane e Concesio, a Sud con il Comune di Concesio, a Ovest con i comuni di Brione e Gussago. Il territorio comunale ha una superficie di 1.441 ha. (14.41 Kmq). Esso è costituito da una striscia centrale con andamento da Nord a Sud costituente il fondo valle al centro del quale scorre il fiume Mella. A Est e Ovest l’andamento del territorio è montuoso con quote che raggiungono mediamente 1.000 mt. Il monte più alto del comune è il monte Palosso con i suoi 1.158 mt.

La Valtrompia, che comprende fra gli altri il comune di Villa Carcina, è la più piccola delle tre valli che costituiscono il territorio montano della provincia di Brescia, ma proprio per la vicinanza alla città è anche quella più legata a Brescia dal punto di vista geografico, della storia, dell'economia, della cultura. Proprio a Brescia infatti le ultime propaggini delle due schiere parallele di montagne digradano lentamente fino a sfumare nelle colline che si perdono nell’alta pianura bresciana. Il territorio che costituisce la Comunità della Valtrompia (comprende anche il territorio che converge su Brescia e alcune zone storicamente al confine della Franciacorta) si estende su una superficie di 380 chilometri quadrati e sembra incunearsi tra la valle Sabbia, la val Camonica e il bacino del Sebino.

[modifica] Clima

Il clima di Villa Carcina rispecchia quello del nord Italia, in particolar modo quello bresciano, caratterizzato da inverni freddi con abbondanti nevicate nelle montagne limitrofe, e da estati calde.

[modifica] Storia

[modifica] Cenni storici

Attualmente il comune di Villa Carcina comprende 5 nuclei abitativi, ma un tempo esistevano soltanto due comuni: quello di Carcina con la frazione di Pregno e quello di Villa Cogozzo comprendente quella di Cailina. Questi vennero unificati con il nome di Villa Carcina attorno al 1927/1928. Villa significa casa di campagna o villa senza cinta in contrapposizione al castello che invece era circondato da mura; Carcina deriva dal volgare Carectina o Caricetina, cioè luogo paludoso con giunchi, che in seguito fu bonificato dai Benedettini di Sant'Eufemia; Cailina deriva da casilina o casa piccola; Cogozzo vuol dire luogo a punta o cocuzzolo ed infine Pregno significa casa diroccata. Da quest'ultimo passava l'acquedotto romano, tutt'ora visibile, che portava l'acqua potabile da Lumezzane alla città di Brescia. La tradizione vuole che fosse chiamato "Condotto del Diavolo" ed in un antico documento del 1300 veniva denominato "Cuniculum Priegni".

L'economia del paese era tutta basata sull'agricoltura del terreno e dei monti e da essa si ricavava, sia pure in minima parte, tutto il necessario per il sostentamento. Col passare del tempo, a cominciare dalla seconda metà del secolo scorso, sorsero diverse grosse industie: nel 1859 la "Glisenti", nel 1889 il cotonificio "Mylius", divenuto in seguito Bernocchi e nel 1911 la "TLM" Trafilerie Laminatoi Metalli, che insieme fornivano lavoro ad oltre 3000 dipendenti. Negli ultimi anni, con il declino della grande industria, sono sorte al loro posto delle officine metallurgiche, fonderie, rubinetterie e meccaniche varie. Nel 1963 la signora Capretti Colturi donava nel testamento al comune la sua casa padronale con annesso il parco per farne una casa di riposo per anziani ora denominata "Villa dei Pini", mentre nel 1980 l'amministrazione comunale acquistò il parco annesso alla Villa Glisenti per farne un parco pubblico ed in seguito acquistò anche la villa dove per diversi anni è stata ubicata la biblioteca comunale e dove frequentemente si tengono mostre d'arte e conferenze di vario genere.

[modifica] Luoghi di interesse

[modifica] I parchi pubblici

Parchi, giardini ed altre aree a verde pubblico, nonché luoghi attrezzati per il relax, i percorsi pedonali, campi gioco per bambini, rappresentano un patrimonio a disposizione di tutta la cittadinanza del comune. Sono 4 i parchi presenti nel comune di Villa Carcina: quello di Villa, quello di Cailina, quello di Cogozzo e quello di Carcina.