Il signore del male
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Una scena del film |
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Titolo originale: | John Carpenter's Prince of Darkness |
Paese: | USA |
Anno: | 1987 |
Durata: | 102' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | horror |
Regia: | John Carpenter |
Soggetto: | John Carpenter |
Sceneggiatura: | John Carpenter |
Produzione: | Larry J. Franco, Shep Gordon |
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Fotografia: | Gary B. Kibbe |
Montaggio: | Steve Mirkovich |
Effetti speciali: | Kevin Quibell |
Musiche: | John Carpenter, Alan Howarth |
Scenografia: | Daniel A. Lomino |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Il signore del male è un film horror statunitense del 1987, scritto e diretto da John Carpenter. Esso presenta un cast di attori fedeli a Carpenter come Donald Pleasence e Victor Wong. Il film è il secondo capitolo della cosiddetta "Trilogia dell'Apocalisse" di Carpenter, che include La cosa e Il seme della follia.
[modifica] Trama
La storia è ambientata in una chiesa di Los Angeles. Un prete (Donald Pleasence) invita il professor Howard Birack (Victor Wong) e i suoi studenti a investigare su un misterioso cilindro presente nella cantina di una chiesa abbandonata. Il cilindro contiene un liquido verde costantemente in movimento, che - viene in seguito scoperto - è l'essenza pura del male. Durante la notte, esso inizia ad impossessarsi degli studenti uno ad uno e li utilizza contro i sopravvissuti. Dopo aver ricercato un antico testo trovato accanto al cilindro, si scopre che la sostanza liquido è in realtà Satana in persona.
Il testo rivela anche che Satana è il figlio di un anche più potente forza del male, un Anti-Dio, che è intrappolato in un'altra dimensione. Satana s'impossessa di uno degli studenti e prova a portare suo "padre" nel loro universo attraverso un portale dimensionale, rappresentato da uno specchio normale.
Nel climax del film, Catherine Danforth (Lisa Blount), uno degli studenti, ferma Satana mentre affronta lo studente posseduto, e la spinge nel portale. La Danforth perde l'equilibrio e per questo cade all'interno dello specchio. Prima che lei (o l'Anti-Dio) possa scappare, il prete lancia un'ascia attraverso la stanza, che colpisce il portale e intrappola Satana e l'Anti-Dio e la Danforth nell'altro regno.
Dopo al climax, gli studenti tornano a casa. Brian Marsh, interesse d'amore della Danforth, ha un sogno ricorrente che viene mostrato progressivamente durante il film, ogni volta che un personaggio si addormenta. In esso, una voce distorta dice che ciò che sta vedendo non è un sogno, ma è piuttosto una trasmissione dall'anno 1999 (gli eventi si svolgono alla fine degli anni ottanta) che non può essere trasmessa più da nessun media. Il sogno sembra essere un video granuloso della facciata della chiesa nella quale il film è ambientato. La voce dice che qualcosa dev'essere effettuata nel passato perché non si abbia un futuro come quello. Mentre versioni precedenti del sogno si fermavano qui, il sogno di Marsh questa volta mostra l'Anti-Dio, che si rivela avere il corpo della Danforth. Se sia la Danforth o l'Anti-Dio a parlare è un quesito senza risposta, fatto sta che la Danforth è il corpo scelto per questo male antico.
Marsh si sveglia, e trova Satana accanto a sé, sottoforma di una Catherine posseduta, che giace nel letto. Dopodiché egli urla, e cerca di entrare nello specchio per ricongiugersi al suo amore o incontrare Satana e suo padre. Il film finisce prima che le sue dita possano toccare lo specchio.
[modifica] Accoglienza
Dal punto di vista critico, il film venne poco considerato al tempo della realizzazione iniziale, dal momento che venne accusato di essere noioso e con una trama troppo complessa, con una sceneggiatura prolissa, un metodo recitativo molto scarso e mai appagante, mentre i fan di Carpenter lo reputarono un horror 'insufficiente'. Si pensa che in generale abbia guadagnato molto poco al botteghino, ma lo studio ci guadagnò: il budget del film era di 3 milioni di dollai, mentre i guadagni furono di 14.4 milioni. A partire dal 1987 (anno di uscita) la reputazione critica del film è cresciuta notevolmente ed esso ha ottenuto il rango di "cult". Esso è il primo di un accordo di tre film che Carpenter aveva con la Universal: venne seguito da Essi vivono e Avventure di un uomo invisibile.
Le capacità di Carpenter nel montare e cambiare musica vengono messe in risalto per tutta la durata del film, comunque alcuni critici e fan credono che la traiettoria standard horror della storia lo tiene ben distatne dal diventare un classico. Il film venne girato attraverso una lente anamorfica, dando una sottile distorsione in ogni scena. Un sogno continua ad apparire ripetutamente durante il film, apparentenemtne una trasmissione dal futurro anno 1999, ogni volta mostrande un po' di più.
Nonostante Carpenter scrisse la sceneggiatura, nei titoli di coda del film l'autore del soggetto è segnalato come Martin Quatermass, un omaggio ripetuto nel film con la Kneale University. Questi erano riferimenti allo scrittore televisivo e cinematografico inglese Nigel Kneale e il famoso scienziato che egli creò, il professor Bernard Quatermass. La trama mostra parallelismi con Kneale (l'antico male ha l'aspetto sia di Quatermass and the pit che di The Quatermass conclusion, l'idea di messaggi dal futuro sembra tratta da The road, e l'indagine scientifica del soprannaturale prende spunto da The stone tape). Carpenter sarebbe ritornato sull'idea del segreto clericale in Vampires.
Kneale, comunque, fu irritato dall'uso del nome del personaggio nei crediti del film, perché sembrava che egli avesse avuto qualcosa a che fare con la pellicola. Precedentemente, aveva scritto la sceneggiatura originale di Halloween III: il signore della notte per Carpenter, ma si era voluto rimuovere dai crediti perché il regista Tommy Lee Wallace aveva apportato troppi e sostanziali cambiamenti.
[modifica] Curiosità
- Il film mostra un cameo di Alice Cooper, che interpreta un vagabondo che uccide uno degli studenti.
- Estratti dal messaggio del sogno possono essere ascoltati sull'Entroducing di DJ Shadow alla fine di Changeling and Stem. Possono essere ascoltati anche all'inizio di "Down in the park" di Marilyn Manson.
- Il magazine Fear indisse - dopo l'uscita del film - una gara per chi scrivesse una storia degna di un possibile sequel.
- La versione televisiva del film aggiunse più scene di Brian che tossisce sul letto.
- Nel trailer cinematografico, c'è una scena non presente nella pellicola (Brian che inserisce la sua mano dentro lo specchio).